Sci alpinismo
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Mancava solo la firma di Matteo Eydallin sul finale tutto tricolore della Coppa del Mondo ISMF e puntualmente il valsusino del Centro Sportivo Esercito ha risposto presente nell’Individuale di Madonna di Campiglio che ha concluso degnamente il circuito mondiale dello sci alpinismo. Oltre a Eydallin hanno vinto anche Davide Magnini e Giulia Murada fra gli Under 23 e Giovanni Rossi nella categoria Juniores. La gara maschile di sé disputata sulla distanza di 13,5 km, con un dislivello positivo di 1.670 metri, tre salite e altrettante discese. Eydallin ha confermato di avere un feeling particolare con Madonna di Campiglio, visto che nelle Dolomiti del Brenta vinto ben tre volte fra Coppa del Mondo e Ski Alp Race. Al primo passaggio nei pressi della cabinovia Spinale era al comando il valtellinese Michele Boscacci, ma nel tratto con gli sci nello zaino l’alpino di Sauze d’Oulx si è fatto sotto. Eydallin e Boscacci hanno affrontato gli altri due giri insieme e nell’ultima discesa Matteo ha messo il turbo, staccando il compagno di squadra. Sul traguardo di piazza Sissi a Madonna di Campiglio Eydallin ha chiuso la sua fatica dopo 1h,28’,47”, staccando di 26”,2/10 Boscacci. La terza piazza l’ha conquistata il giovane trentino Davide Magnini, al suo primo podio in assoluto in una gara Individual di Coppa del Mondo, con un distacco di 42”. In campo femminile su di un percorso di 12 km con 1.458 metri di dislivello si è imposta la francese Axelle Gachet Mollaret, che nella seconda parte di gara è riuscita a staccare la bellunese Alba De Silvestro, transitata davanti a tutte nel primo dei due giri. Sul traguardo il distacco fra le due è risultato di 1’,52”, mentre il terzo posto è andato ad un’altra francese, Lorna Bonnel, staccata di 1’,56”. Sesta assoluta la giovane valtellinese Giulia Murada, che è risultata la migliore Under 23 Espoir. Ventesima assoluta e settima Espoir la giovane coazzese Ilaria Veronese, per lo Sci Club Tre Rifugi CAI Mondovì. Nella classifica di specialità dell’Individuale vittoria di Robert Antonioli, trionfatore anche della Coppa del Mondo generale, con 380 punti, davanti a Michele Boscacci con 369 e a Matteo Eydallin con 360. Il valsusino è anche settimo nella classifica generale con 366 punti. Ottimo anche il quarto posto di Ilaria Veronese nella classifica generale femminile, con 410 punti, contro gli 870 di Giulia Murada che ha dominato la Coppa. Per l’atleta di Coazze c'è anche il terzo posto nella classifica finale della Vertical.
Per consultare le classifiche delle gare le graduatorie a punti della Coppa del Mondo di sci alpinismo: http://www.ismf-ski.org/webpages/competitions/calendar/
Nelle foto in allegato: le immagini che documentano il trionfo di Matteo Eydallin nella gara Individuale della Coppa del Mondo di sci alpinismo a Madonna di Campiglio
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Il ventottenne valtellinese Robert Antonioli, grazie al secondo posto ottenuto nella Vertical Race di Madonna di Campiglio, si è aggiudica to aritmeticamente la Coppa del Mondo 2018-2019 di sci alpinismo con una gara di anticipo. Per il portacolori del Centro sportivo Esercito si tratta della seconda sfera di cristallo dopo quella ottenuta nel 2017, che si aggiunge alle 11 medaglie centrate complessivamente ai campionati mondiali. In campo femminile affermazione della francese Axelle Mollaret Gachet. Fra gli Under 23 affermazione del trentino Davide Magnini e della valtellinese Giulia Murada, mentre gli Juniores hanno vinto il valtellinese Sebastien Guichardaz e la russa Ekaterina Osichkina. Una sfida combattuta quella che si è disputata con partenza da Madonna di Campiglio e arrivo sul Monte Spinale, dopo aver affrontato un percorso di 3500 metri di sviluppo e 650 metri di dislivello. Sotto una fitta nevicata e un fastidioso vento nell’ultimo tratto il primo a tagliare il traguardo è stato lo svizzero Werner Marti, che è riuscito a staccare gli avversari a 200 metri dalla fine imprimendo un ritmo insostenibile. Il suo tempo finale è di 24’31”, con 13” di vantaggio su Robert Antonioli, capace di allungare sugli altri azzurri, centrando così l’obiettivo di giornata e soprattutto stagionale. Ancora Italia e ancora Centro sportivo Esercito sul terzo gradino del podio, grazie a Michele Boscacci, vincitore della Coppa del Mondo 2017-2018, arrivato sul traguardo 6” dopo Antonioli. Particolarmente combattuta anche la sfida assoluta femminile, al termine della quale l’ha spuntata la favorita francese Axelle Mollaret Gachet, capace di precedere di 51” la svizzera Victoria Kreuzer, mentre in terza posizione ha terminato la veneta Alba De Silvestro, staccata di 1’43”. Prima delle Espoir Giulia Murada, mentre la coazzese Ilaria Veronese (Sci Club Tre Rifugi CAI Mondovì) ha chiuso al sesto posto.
Per consultare le classifiche della Coppa del Mondo di sci alpinismo: http://www.ismf-ski.org/webpages/competitions/calendar/
Nelle foto in allegato: Ilaria Veronese, Robert Antonioli e Michele Boscacci in gara nella Vertical Race della Coppa del Mondo di sci alpinismo a Madonna di Campiglio
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Ancora grandi risultati per la nazionale azzurra impegnata nella tappa della Coppa del Mondo di sci alpinismo sulle nevi svizzere di Disentis. La Vertical Race maschile che si è disputata nella località nei pressi di Coira (Grigioni) è stata vinta dall'atleta rossocrociato Werner Marti in 30’,27”, ma alle spalle dell’elvetico ci sono Davide Magnini, classe 1997 e quindi Espoir, staccato di 10”,4/10 e Michele Boscacci a 19”,8/10. Ventisettesimo Damiano Lenzi, ossolano da tempo trasferito a Mondovì e portacolori del Centro Sportivo Esercito di Courmayeur. In una specialità che non è la sua il valsusino Matteo Eydallin (Centro Sportivo Esercito) non è andato oltre il trentesimo posto. Nella prova femminile dominio della svizzera Victoria Kreuzer in 36’,29”,4/10, con la francese Axelle Gachet Mollaret seconda a 47”,9/10 e la svedese Johanna Astrom terza ad 1',00”,7/10. Quarta Alba De Silvestro, ottava assoluta e prima delle Espoir Giulia Murada, sedicesima assoluta e quinta delle Espoir la coazzese Ilaria Veronese (Sci Club Tre Rifugi CAI Mondovì).
Per consultare le classifiche della tappa di Disentis della Coppa del Mondo di sci alpinismo
http://www.ismf-ski.org/webpages/rankings/
In allegato: alcune immagini della gara Vertical della Coppa del Mondo di sci alpinismo a Disentis
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La squadra italiana di sci alpinismo, soprattutto in campo maschile, è una vera corazzata: l’ennesima prova è arrivata dalla penultima tappa della Coppa del Mondo (il gran finale sarà a Madonna di Campiglio nel primo weekend di aprile), cominciata sabato 23 marzo a Disentis, nel Cantone svizzero dei Grigioni, con la prima parte del Trofea Péz Ault dedicata alle gare Individuali. La gara maschile è stata vinta dal valtellinese Robert Antonioli, già dominatore solo qualche giorno fa dei Mondiali di Villars, che ha concluso in 1h,26’,34” precedendo sul traguardo il conterraneo Michele Boscacci, staccato di 6”,7/10. Il valsusino Matteo Eydallin (Centro Sportivo Esercito) è giunto terzo a 12”,6/10. E nei primi cinque troviamo anche Davide Magnini vincitore della categoria Espoir e il valdostano Nadir Maguet. Da segnalare anche il diciannovesimo posto dell’ossolano di origine e monregalese acquisito Damiano Lenzi (Centro Sportivo Esercito). Grazie alla vittoria a Disentis, Robert Antonioli è tornato anche in testa alla classifica generale della Coppa del Mondo, scavalcando con 535 punti il tedesco Anton Palzer che lo segue a 496 punti. Doppietta francese invece nella gara femminile: prima Axelle Gachet Mollaret in 1h,37',04”,8/10 davanti alla connazionale Lorna Bonnel staccata di 1',45”,9/10 e all'azzurra Alba De Silvestro. Bene anche Giulia Murada, sesta assoluta ma prima nella categoria Espoir. La coazzese Ilaria Veronese (Sci Club Tre Rifugi CAI Mondovì) ha chiuso al quinto posto tra le Espoir Under 23.
Per consultare le classifiche della tappa di Disentis della Coppa del Mondo di sci alpinismo
http://www.ismf-ski.org/webpages/rankings/
In allegato: alcune immagini della gara Individuale della Coppa del Mondo di sci alpinismo a Disentis
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Vittoria a tempo di record e senza discussioni per il pinerolese di origine e cuneese d’adozione Filippo Barazzuol (Prali Val Germanasca) in coppia con il bergamasco William Boffelli nella ventiquattresima edizione della Sellaronda Skimarathon. Si tratta di una classica dello sci alpinismo, con partenza e arrivo a Selva Gardena dopo aver scalato i Passi Gardena, Campolongo, Pordoi e Sella, per un percorso di 42 km e oltre 2700 metri di dislivello positivo. Barazzuol e Boffelli hanno guidato la corsa sin dalle prime battute ed hanno demolito il primato della gara tagliando il traguardo in 2h,56’,59”, contro il record precedente di 3h,04’,30’’ ottenuto dagli svizzeri Martin Anthamatten e Werner Marti. Al secondo posto gli atleti di casa Federico Nicolini e Valentino Bacca, staccati di 6’11”. Terzi a 7’,10” invece Patrick Facchini e Philipp Goetsch. Trentesime assolute e prime tra le donne la francese Laetitia Roux e la veneta Martina Valmassoi, anche loro a tempo di record con 3h,32’,37”, davanti a Corinna Ghirardi e Bianca Balzarini e a Margit Zulian in coppia con Paola Gelpi.
In allegato: la classifica e alcune foto della Sellaronda Ski Marathon
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Archiviati tre giorni di maltempo, il sole ha accompagnato la quarta tappa della Pierra Menta, la classicissima francese dello sci alpinismo. La frazione conclusiva della corsa presentava un dislivello positivo di 2460 metri, per un totale di quasi diecimila in quattro giorni. Non è stato possibile il passaggio al Grand Mont, ma il pubblico degli appassionati si è affollato lungo il percorso, tra il Col de la Forclaz e la Tete de Cuvy, per incitare gli atleti. A Le Planay gli spettatori hanno festeggiato tutti i concorrenti, in primis i vincitori francesi Didier Blanc e Valentin Favre, che hanno vinto con il tempo totale di 11h,28’,41”, precedendo per 4’,51” il pinerolese Filippo Barazzuol (Prali Val Germanasca) e il compagno di squadra William Boffelli. I due italiani, dopo il ritardo accumulato nella tappa di venerdì 15 marzo a causa di problemi con i materiali, avrebbero dovuto recuperare oltre due minuti: impresa impossibile, considerando la stanchezza accumulata nelle prime tre tappe. Il secondo posto è un risultato comunque soddisfacente per entrambi. Al terzo posto si sono confermati gli altoatesini Martin Stofner e Alex Oberbacher, vincendo la sfida a distanza con Filippo Beccari e Yoann Sert. Al nono posto la coppia formata da Stefano Stradelli e François Cazzanelli. Anche nella gara femminile il vertice della classifica non è cambiato: ancora un successo per Laetitia Roux e Séverine Pont Combe, davanti a Martina Valmassoi e ad Elena Nicolini e a Marianna Jagerichova in coppia con Valentine Fabre. Nella Pierra Menta Jeunes nella categoria Cadetti a segno Riccardo Boscacci e Luca Vanotti davanti ai francesi Robin Challamel e Antoine Persin. Al terzo posto finale Michele e Francesco Gianola, vincitori della seconda tappa. Quarti Filippo Bernardi ed Emanuele Balmas, quinti Tommaso Colombini e Simone Valli. Al termine delle due tappe della gara femminile successo di Erika Bulanti in coppia con la cuneese Alice Margaria (Valle Varaita), con il tempo di 4h,24’,11”, davanti alle francesi Capucine Blanc e Liv Poncet. Terze Chloe Collé e Valentina Bisazza.
Per consultare le classifiche delle tappe della Pierra Menta e la classifica finale:
https://www.pierramenta.com/index.php?page=course.php#resultats
Nella foto in allegato: Filippo Barazzuol e William Boffelli impegnati nella terza tappa della Pierra Menta e alcune suggestive immagini degli atleti e del pubblico
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Tre nuove medaglie per l'Italia ai Mondiali di Sci alpinismo in corso a Villars sur Ollon, nel Canton Vaud. Nella Team Race maschile argento per Michele Boscacci e Robert Antonioli, staccati di 53”,5/10 dagli svizzeri Remi Bonnet e Werner Marti, primi in 50’,37”,6/10. La medaglia di bronzo è andata al collo del valsusino Matteo Eydallin in coppia con il valdostano Nadir Maguet, arrivati ad 1’,04”,1/10 da vincitori. Benissimo anche la coppia formata da Alba De Silvestro e Giulia Murada, medaglia d’argento nella gara femminile, alle spalle delle imprendibili francesi Lorna Bonnel e Axelle Gachet Mollaret, che hanno chiuso in 1h,01’,27”, con 58”,4/10 sulle azzurre e 1’,14”,8/10 sulle svizzere Jennifer Fiechter e Marianne Fatton.
La classifica della Team Race dei Campionati Mondiali a Villars sur Ollon
https://live.mso-chrono.com/live/glive/g-live.html?f=../2019/ismf-world-championships-team-race/ISMF%20World%20Championships%20-%20Team%20Race.clax
Nelle foto in allegato: Matteo Eydallin in gara e sul podio insieme al compagno Nadir Maguet