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Alice Leoni e Thomas Maestri dominano nell'individuale in tecnica classica della seconda giornata dei campionati Italiani U16 in corso di svolgimento a Santa Caterina Valfurva. La manifestazione, organizzata dallo sci club Alta valtellina, ha visto presentarsi al cancelletto di partenza oltre 200 concorrenti che si sono sfidati per conquistare l'ambito titolo.
Il più veloce a percorrere i 7,5Km è stato il trentino Thomas Maestri (Carisolo) che ha fermato il crono in 26'23.8 con un margine di 3''5 sul bergamasco Stefano Negroni (13 Clusone). La medaglia di bronzo è andata a Matteo Zanoli (Alta Valtellina) che ha chiuso in 26'30.4. Hanno chiuso la top5 odierna Dario Clementi (Alta Valtellina) che si è fermato ai piedi del podio e il vincitore della sprint, Giacomo Barale (Alpi Marittime) che ha chiuso in 5ª posizione. Nicola Giordano e Lorenzo Canavese, entrambi rappresentanti dello sci club Alpi Marittime, entrano in top10 chiudendo rispettivamente al 6° e 7° posto. Più attardati gli altri piemontesi in gara che hanno così chiuso: 17° Leonardo Brondello (Valle Stura), 24° Giacomo Maurinon (Valle Stura), 50° Mario Einaudi (Valle Stura), 69° Andrea Occelli (Valle Stura), 78° Leonardo Raineri (Valle Ellero), 94° Jacopo Piasco (Alpi Marittime), 108° Pietro Salvatico (Valle Ellero),
Al femminile, la campionessa italiana è la trentina Alice Leoni (Marzola) che ha sbaragliato la concorrenza vincendo con un margine di 21''9 sulla valdostana Amelie Fragno (Pollein). Un'altra medaglia per Luna Forneris (Alpi Marittime) che dopo l'oro nella sprint si porta a casa il bronzo nell'individuale. 4° e 5° posto per Rachele Dei Cas (Alta Valtellina) e Magalì Miraglio Mellano (Alpi Marittime). La piemontese Viola Camperi (Alpi Marittime) chiude la sua prestazione all'8° posto., mentre Giulia Ronchail (Nordico Pragelato) si ferma al 14° posto. Le altre piemontesi in gara hanno così concluso: 27ª Lucia Delfino (Valle Stura), 32ª Sofia Cogoli (Nordico Pragelato), 40ª Caterina Parola (Valle Stura), 46ª Chiara Olivero (Valle Maira), 61ª Sofia Faggio (Valle Pesio), 68ª Gaia Rostan (Nordico Pragelato), 72ª Sofia Bruno (Valle Ellero), 78ª Amelie Cellerino Ferrier (Nordico Pragelato), 82ª Vittoria Caffa (Valle Pesio), 98ª Marianna Dho (Valle Ellero).
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Si apre con una bellissima vittoria la seconda giornata di FESA Cup di Dobbiaco: tra le Junior una splendida Beatrice Laurent domina la 10Km individuale in tecnica classica. La piemontese delle Fiamme Gialle, che sta concludendo nel migliore dei modi la stagione invernale, ha avuto un continuo crescendo e dopo il già positivo 3° posto ottenuto nello stesso format a Schilpario, oggi arriva la tanta attesa vittoria. L'azzurra si impone con il tempo finale di 25'31.7 con un margine di 17''9 sulla francese Margot Tirloy. Iris De Martin Pinter, vincitrice nella sprint in classico di venerdì, chiude al 3° posto a 23''6 dalla vincitrice.
E' festa azzurra anche tra le senior con Francesca Franchi (25'54.9) che vince su Nadine Laurent con un distacco di 7''3. La Svizzera Marina Kaelin è 3^ e vicinissima alla vittoria nella classifica generale di FESA Cup. Al 31° posto conclude la piemontese Elisa Gallo (Fiamme Gialle).
Straordinaria Italia a Dobbiaco anche al maschile: dopo le bellissime prestazioni delle azzurre, anche la squadra maschile si impone nella 10 km in tecnica classica della FESA Cup.
Aksel Artusi è il vincitore tra gli Junior: il classe 2004 del centro sportivo Esercito, autore di una bellissima stagione, si è imposto sul piemontese Davide Ghio che a metà gara faceva registrare il miglior tempo salvo poi perdere qualcosa sul finale e chiudere al 2° posto. Sul terzo gradino del podio Niclas Steiger a 20''5 da Artusi. Gabriele Rigaudo chiudde al 13° posto. Tripletta azzurra tra i senior: al comando del terzetto Giovanni Ticcò che vince con un margine di 2''5 su Giandomenico Salvadori. E' Martino Carollo, in rimonta negli ultimi chilometri, a chiudere al 3° posto.
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La sprint a tecnica classica ha aperto l’ultimo weekend di FESA Cup Junior, che si sta disputando in Italia, a Dobbiaco. Il comitato organizzatore Sport OK Dobbiaco, infatti, si è proposto per sostituire Premanon, che aveva in programma di organizzare l’ultima tappa del circuito ma non ha portuto a causa dell’assenza di neve. Ancora una volta è intervenuta Dobbiaco, che dopo Tour de Ski di sci di fondo e Coppa del Mondo di fondo paralimpico, non si è tirata indietro nemmeno in questa occasione.
Nella gara maschile, buon settimo posto di Davide Ghio, nella gara vinta da Isai Naeff. Con questo risultato lo svizzero ha anche matematicamente vinto la FESA Cup Junior, considerato anche il risultato del piemontese delle Fiamme Gialle, eliminato in semifinale. Una doppietta svizzera, se si considera che al secondo posto ha concluso Roman Alder, mentre terzo ha terminato il francese Deuffic. Conclude al 15° posto Gabriele Rigaudo.
Davide Ghio in un'immagine di repertorio
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E' doppietta piemontese sulle nevi di Santa Caterina, dove è iniziata la tre giorni dei campionati italiani U16. Giacomo Barale e Luna Forneris hanno dominato la sprint a skating: protagonisti sin dalle qualificazioni, i due atleti dello sci club Alpi Marittime non hanno avuto rivali.
Sulla pista La Fonte di Santa Caterina Valfurva circa 220 atleti si sono sfidati in questa prima giornata, iniziata con le qualificazioni per poi passare alle batterie.
Al maschile, Barale, che sta dimostrando un ottimo stato di forma, si è lasciato alle spalle il compagno di squadra Lorenzo Canavese (Alpi Marittime); la medaglia di bronzo è andata all'atleta di casa Matteo Zanoli. Ai piedi del podio si è fermato Michel Zanoboni (Alta Valtellina) seguito da Gabriel Selle (Alpina Carano). Si fermano ai quarti di finale, Nicola Giordano (Alpi Marittime) e Mario Einaudi (Valle Stura) che chiudono rispettivamente al 16° e 19° posto. Non superanon le qualificazionni Jacopo Piasco (Alpi Marittime) 47°, Leonardo Brondello (Valle Stura) 50°, Andrea Occelli (Valle Stura) 68°, Leonardo Raineri (Valle Ellero) 79°, Giacomo Maurino (Valle Stura) 84°, Pietro Salvatico (Valle Ellero) 90°, Gabriel Giordanetto (Valle Stura) 92°,
Al femminile, è un tripudio piemontese: il Comitato Alpi Occidentali occupa le prime sei posizioni. La campionessa italiana Luna Forneris (Alpi Occidentali) si è messa al comando del sestetto seguita da Lucia Delfino (Valle Stura) e Magalì Miraglio Mellano (Alpi Marittime). Viola Camperi (Alpi Marittime), Giulia Ronchail (Nordico Pragelato) e Iris Cavallera (Alpi Marittime) chiudono rispettivamente al 4°, 5° e 6° posto. Ai quarti finale si ferma Sofia Cogoli (Nordico Pragelato) che chiude al 14° posto. Chiara Olivero (Valle Maira) non supera le qualificazioni e termina la sua gara al 33° posto, Lucia Brocchiero (Alpi Marittime) è 40ª, Caterina Parola (Valle Stura) e Vittoria caffa (Valle Pesio) sono 52ª e 53ª; Amelie Cellerino Ferrier (Nordico Pragelato) 60ª, Sofia Bruno (Valle Ellero) 61ª, Gaia Rostan (Nordico Pragelato) 70ª, Marianna Dho (Valle Ellero) 75ª, Sofia Faggio (Valle Pesio) 94ª.
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Con la competizione dedicata alle staffette si sono chiusi i Campionati italiani di sci di fondo “Ragazzi” a Piancavallo. Dopo due giorni di nevicata, la seconda domenica di marzo ha portato tanta pioggia sulla località montana dell’avianese, sin dal primo mattino. Nonostante il meteo avverso e il grande lavoro svolto dagli organizzatori dello Sci club Panorama in pista, le gare si sono svolte regolarmente. Per gli Under 14 un record di staffette alla partenza, ben 77 con quattro atleti l’una, due femmine e due maschi. Al termine dei 13,2km (3,3km a giro), il team del comitato Alpi Occidentali si è laureato campione italiano di categoria 2024 grazie alla prestazione del quartetto formato da Elena Carletto, Liam Lisciandrello, Cloe Giordano e Joei Lisciandrello. Vicecampioni nazionali gli atleti del team Veneto (Agnis Petris, Thomas Gaole, Chiara Manea e Alberto Dadiè). Bronzo alla squadra Alpi Centrali (Nina Silvestri, Nicolò Pedranzini, Camilla Cirolo e Zaccaria Bracchi). AOC B con Stella Macario, Andrea Quaranta, Giadaa Grosso e Jonathan Giordaon hanno chiuso all'8° posto, mentre AOC C di Beaatrice Lai, Luca Fulcheri, Lodovica Raineri e Lorenzo Crimaldi hano terminato la loro prova al 14° posto. Lisa Bruno, Tiago Ghibaudo, Margherita Slvetti e Lorenzo Salvagno con AOC D hanno chiuso al 32° posto. Più attardati AOC E con Maria Dho, Thomas Audisio, Letizia Dho e Luca Bruna, 70°.
La giornata ha poi visto svolgersi la 20km mass start a skating, competizione valevole per la Coppa Italia Rode che ha visto Martina Di Centa bissare il successo di sabato nella 10Km. L'atleta del centro sportivo Carabinieri ha chiuso con il tempo finale di 1:07'04.30 facendo letteralmente il vuoto dietro di sè. Laura Colombo e Martina Bellini, entrambe del centro sportivo Esercito, hanno chiuso al 2° e 3° posto. La piemontese Elisa Gallo (Fiamme Gialle) ha terminato in 6ª posizione. Al maschile, vittoria del cuneese del centro sportivo Carabinieri Lorenzo Romano che ha avuto la meglio su Luca Del Fabbro (Fiamme Gialle) e Giovanni Ticcò (Fiamme Oro). 11° posto assoluto per Martino Carollo (Fiamme Oro).
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Secondo dei tre giorni del fine settimana sulle nevi friulane del Centro fondo Piancavallo, con in programma le gare “Individuali” previste per i Campionati Italiani U14 di Sci di Fondo.
Organizzazione a cura dello Sci Club Panorama. Direttore di Gara il presidente del comitato organizzatore Michele Scaramuzza; Direttore di Pista, Massimo Scaramuzza.
Alle ore 9:30 la partenza delle gare. Numerose le adesioni per i Campionati Italiani U14, con ben 157 atlete e 155 atleti, per un totale di 312 partecipanti che hanno preso il via. Successo e titolo italiano di categoria nella gara femminile (2 giri da 2 km, per un totale di 4 km) per Heidi Debertolis (US Primiero ASD), che ha preceduto di 11 secondi Magda Moser (Amat Sarntal). Al terzo posto Cloe Giordano (Alpi Marittime), staccata di 17 secondi e mezzo dalla vincitrice. 5ª piazza per la campionessa italiana della gimkana, Elena Carletto (Alpi Marittime), 7^ Giada Grosso (Alpi Marittime), 18^ Stella Macario (Valle Pesio)26^ Beatrice Lai (Alpi Marittime), 50^ Lodovica Raineri (Valle Ellero), 74^ Ludovica Giodanengo (Alpi Marittime), 100^ Lisa Bruno (Valle Ellero), 102^ Margherita Salvetti (Busca), 129^ Letizia Dho (Valle Ellero), 142^ Maria Dho (Valle Ellero), 147^ Caterina Vivalda (Valle Ellero),
Si aggiudica la gara maschile (2 giri da 2.5 km, per un totale di 5 km) ed il titolo italiano Nicolò Pedranzini (Alta Valtellina) (in foto), che distanzia di oltre 54 secondi Thomas Gaole (SC Bosco), il quale vince il testa a testa per la seconda e la testa posizione con Liam Lisciandrello (SC Valle Pesio), che si deve accontentare della medaglia di bronzo. 5^ piazza per Joei Lisciandrello (Valle Pesio); top 15 per Jonathan Giordano (Alpi Marittime) che chiude al 14° posto. 18° Andrea Quaranta (Alpi Marittime), 42° Lorenzo Crimaldi (Alpi Marittime), 50° Tiago Ghibaudo (Valle Stura), 56° Lorenzo Salvagno (Valle Pesio)96° Thomas Audisio (Alpi Marittime), 106° Luca Bruna (Valle Stura), 117° Gabriele Cervetti (Valle Stura), 121° Luca Fulcheri (Valle Ellero), 144° Andrea Ballario (Busca), 147° Thomas Quaranta (Alpi Marittime).
Al termine delle competizioni giovanili, si è svolta anche la Coppa Italia Rode con la categoria giovani/senior. Nella 10Km individuale in tecnica classica, al femminile vittoria di Martina di Centa (Carabinieri) su Francesca Frabchi (Fiamme Gialle). Sul terzo gradino del podio è salitaa Martina Bellini (Esercito). La piemontese Elisa Gallo (Fiamme Gialle) che ha chiuso al 6° posto. Fabrizio Poli (Esercito) vince al maschile su Giacomo Petrini (Sesvenna) e Luca Del Fabbro (Fiamme Gialle). 14^ piazza assoluta per Martino Carollo (Fiamme Oro).
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Un’altra giornata tinta d’azzurro tra gli junior. L’Italia, dopo aver dominato le 10km TC di ieri, si è confermata la regina di questa tappa di FESA Cup negli under 20. A Schilpario (Bergamo), Maria Gismondi (Fiamme Oro) e il cuneese Davide Ghio (Fiamme Gialle) hanno sfoderato due solide prestazioni in solitaria, bissando il successo di ieri e vincendo anche l’inseguimento a tecnica libera. Nella competizione maschile non c’è stata storia fin dai primi chilometr: nessuno è riuscito ad impensierire un Davide Ghio imprendibile e deciso a regalarsi il weekend più bello di questa stagione. “Semplicemente è stata una gran due giorni. Anche oggi mi sentivo molto bene sugli sci. Sono partito deciso e vedevo che riuscivo ad incrementare, giro dopo giro, per poi godermi l’abbraccio finale del pubblico. Ora vedo di ricaricare le batterie, durante il corso della prossima settimana, per poi cercare di chiudere alla grande questa stagione”, il commento a caldo di un super Ghio. Alle spalle dell’azzurro si è piazzata una coppia di talenti indemoniati, lo svizzero Isai Naeff e il francese Charly Deuffic. Più attardato Gabriele Rigaudo (Fiamme Oro) che chiude al 17° posto. Anche nella competizione femminile non c’è stata storia fin dai primi chilometri con la Gismondi che ha divorato la pista, esaltandosi soprattutto sul lungo tratto in salita, favorevolissimo alle sue caratteristiche. L’atleta romana ha siglato anche quest’oggi la miglior performance cronometrica chiudendo in 31:49.9. Alle sue spalle si è presa la seconda posizione l’andorrana Gina Del Rio, costretta nuovamente a cedere all’azzurra ma felice per aver conquistato aritmeticamente la coppa di cristallo della classifica generale. La formazione italiana si è confermata di altissimo livello riuscendo a prendersi anche la terza piazza grazie alla bellissima prestazione della valdostana Virginia Cena. La piemotese Beatrice Laurent (Fiamme Gialle) termina la competizione al 6° posto. Più attardata Irene Negrin (Prali) che termina la sua fatica al 28° posto.
Nell’inseguimento 20km senior maschile a skating, vittoria di Sabin Coupat. Il gruppo di battistrada che ha mobilitato la gara era formato unicamente da atleti francesi e svizzeri. Nell’ultimo giro si sono presentati in cinque a giocarsi il successo e l’ha spuntata proprio il francese Coupat, capace di sferrare l’attacco decisivo all’entrata dello stadio risultando poi irraggiungibile per gli inseguitori. Il transalpino ha chiuso la sua fatica odierna dopo 1:25:22.2 anticipando lo svizzero Fabrizio Albasini (+2.5), il più generoso durante tutto l’arco della prova, e l’altro francese Mathis Desloges (+3.0), che ha strappato il terzo gradino del podio per soli quattro decimi all’elvetico Candide Pralong. In casa Italia, un trio è stato autore di un importante prestazione collettiva: il cuneese Lorenzo Romano (Carabinieri) ha chiuso al 7° posto, dopo una bellissimaa prestazione, rimontando ben 11 posizioni e battendo in volata l'atletaa delle Fiamme Giaalle Giandomenico Salvadori (8°). Al 13° posto il cuneese delle Fiamme Oro Martino Carollo. Tra le donne senior, impegnate in un inseguimento sui 10 km, alla svizzera Marina Kaelin non è riuscito il bis dopo il successo di sabato. L’elvetica è stata battuta, per un solo decimo, dalla tedesca Helen Hoffmann (1:05:54.8). Sul terzo gradino del podio ha trovato spazio un'altra elvetica, Anja Weber (+29.6). La cuneese della Fiamme Gialle Elisa Gallo chiude al 18° posto.
Le staffette miste, dedicate alle categorie under 16 e under 18, valevoli per i FESA Games, hanno regalato spettacolo e uno squadrone tedesco, dimostratosi di una spanna superiore alla concorrenza e dotato di numerose formazioni capaci di giocarsi il successo. Nella staffetta mista 4x3.3km under 16 la situazione in testa era ben chiara già al termine della prima frazione: un trio di formazioni (Germania I, Germania II, Svizzera I) in fuga e alle loro spalle un gap sempre più ampio sulla concorrenza. I tre team hanno sciato assieme sino all’ultimo giro quando Finn Hoffmann, sull’impegnativa e lunga salita del tracciato bergamasco, si è reso protagonista dell’attacco decisivo. Hoffmann ha tagliato il traguardo con il crono complessivo di 46:15.7, ricevendo l’abbraccio dei compagni Lilu Foerster, Magnus Zint e Lea Schwede. In seconda posizione si è classifica Germania I (+7.3), brava ad anticipare nel finale Svizzera I (+10.1), terza al traguardo. L’Italia I (con i piemontesi Luna Forneris, Giacomo Barale, e i lombardi Rachele Dei Cas e Simon Gazzoni) ha concluso all’ottavo posto la propria fatica , mentre Italia II con Emma Schwitzer, Leonardo Brondello, Iris Cavallera e Gianluca Pasini chiude al l'11° posto. Al 16° e 17° posto hanno chiuso la staffetta mista di Louisa Schrempf, Michel Zanaboni con i piemontesi Chiara Olivero e Jacopo Piasco e Italia III con Magalì Miraglio Mellano, Lorenzo Canavese, Anna Occhi e Leonrdo Salon.