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L'appuntamento d'esordio con la Coppa del Mondo di sci alpino sul ghiacciaio di Soelden ha regalato la prima soddisfazione all'Italia e, soprattutto, una grandissima soddisfazione agli appassionati piemontesi, lanciando definitivamente la gigantista cuneese Marta Bassino nell'olimpo del massimo circuito mondiale. La ventenne atleta di Borgo San Dalmazzo, tesserata per il Centro Sportivo Esercito, ha conquistato il primo podio della carriera, con un bellissimo terzo posto alle spalle dell'inarrivabile campionessa ticinese Lara Gut e della statunitense Mikaela Shiffrin. Marta tenuto una condotta di gara da veterana, nonostante fosse solamente alla ventiseiesima presenza sul massimo palcoscenico mondiale. Precisa e puntuale sul difficile muro e veloce quanto basta sul lungo piano finale, l'atleta cuneese ha concluso al terzo posto la manche del mattino. Nel pomeriggio si è ripetuta senza farsi prendere dalla frenesia, nonostante le avversarie alle sue spalle incalzassero ferocemente, mettendole sulle spalle una grande pressione. Alla vigilia della gara sul ghiacciaio del Rettenbach, Marta vantava un quinto posto come miglior piazzamento in carriera, ottenuto nella passata stagione sulla pista slovacca di Jasna, dove aveva vinto il titolo mondiale Juniores nel 2014. Da un paio d'anni la Bassino è stabilmente presente in Coppa del Mondo. Quasi due anni fa, nel febbraio 2015, aveva fatto sognare i tifosi italiani con l'ottavo posto ottenuto nella prima manche del Mondiali di Vail. “Marta, - ricorda il Presidente del Comitato FISI Alpi Occidentali, Pietro Marocco - era uscita nella seconda manche, ma, come tutti i grandi atleti, ha saputo fare tesoro di quella delusione, crescendo nella consapevolezza dei propri mezzi e nella capacità di gestire la tensione in gara. Il suo è un talento cristallino, coltivato e cresciuto nei tempi e nei modi giusti, sin dai primi successi nelle gare regionali e nel Trofeo Topolino”. “La soddisfazione per il risultato di oggi, - prosegue Marocco - deriva dalla considerazione da un lato dei sacrifici che Marta e la sua famiglia hanno fatto per arrivare sul podio in Coppa del Mondo e dall'altro del valore dei tecnici che l'hanno seguita (il padre in primis) prima nello Sci Club Val Vermenagna, poi nel Comitato Alpi Occidentali e negli ultimi due anni in Nazionale”. Marta ha confermato di avere fatto quel salto verso l'alto che lo staff azzurro si attendeva e si è tolta la soddisfazione di essere la più giovane tra le prime dieci della classifica odierna. “Non possiamo che farle un gigantesco 'in bocca al lupo' per il prosieguo della stagione. - conclude il Presidente Marocco – Un grande incoraggiamento deve andare anche a Francesca Marsaglia, affinché torni al livello che le è proprio. Auspichiamo inoltre di poter rivedere prima possibile in gara Matteo Marsaglia e Giovanni Borsotti, purtroppo bersagliati dalla sfortuna e dagli infortuni prima che la stagione avesse inizio. Con il loro ritorno in pista lo sci piemontese sarà una vera e propria corazzata, che ha pochi eguali a livello nazionale e internazionale”. Il prossimo appuntamento della Coppa del Mondo femminile è fissato a Killington, negli Stati Uniti, sabato 26 novembre, nel week-end del Giorno del Ringraziamento. La località del Vermont si affaccia per la prima volta nel Circo Bianco dello sci mondiale e da alcuni giorni ha già messo al lavoro gli addetti all'innevamento programmato delle piste.
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Quest'anno in Piemonte c'è un motivo in più per tesserarsi alla FISI. In occasione delle gare di Slalom e di Gigante della Coppa del Mondo di sci alpino femminile in programma sabato 10 e domenica 11 dicembre a Sestriere, la Vialattea, in collaborazione con il Comitato FISI Alpi Occidentali, metterà skipass giornalieri gratuiti a disposizione dei tesserati agli Sci Club affiliati al Comitato che assisteranno alle gare. La promozione è riservata ai tesserati FISI che non siano già in possesso di uno stagionale valido per il comprensorio. Coloro che assisteranno sia alla prima che alla seconda manche per ogni giorno di gara avranno diritto ad un giornaliero gratuito da utilizzare nell’arco della stagione. Chi assisterà alle due manche di una sola gara potrà ritirare un giornaliero, mentre chi assisterà ad entrambe le gare ne potrà ritirare due. Le società affiliate al Comitato FISI Alpi Occidentali dovranno comunicare entro martedì 15 novembre alla segreteria del Comitato stesso l’elenco dei propri tesserati interessati all’iniziativa. La comunicazione dovrà avvenire via e-mail all'indirizzo craoc@fisi.org e dovrà contenere l'elenco nominativo degli interessati, comprensivo dei numeri delle tessere FISI. Ogni Sci Club aderente all'iniziativa riceverà un numero di braccialetti corrispondente a quello dei soci interessati alla promozione. Nei giorni delle gare i braccialetti verranno letti da un apposita apparecchiatura all'ingresso dell’area dedicata agli Sci Club nel parterre d'arrivo. Ogni Sci Club potrà usufruire di un numero di giornalieri gratuiti nel corso della stagione uguale a quello dei braccialetti letti durante i giorni delle gare. Gli Sci Club che vorranno ritirare i giornalieri gratuiti dovranno richiederli alla Sestrieres spa almeno tre giorni prima della data di utilizzo, inviando una e-mail all’indirizzo ufficio.sportivo@vialattea.it contenente un elenco nominativo degli utilizzatori con i relativi numeri di tessera FISI. I dettagli per il ritiro degli skipass dovranno essere concordati tra la società richiedente e la Sestrieres spa.
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Una cena stellata, i VIP del mondo dello spettacolo e la parata di stelle dello sport italiano: ecco gli ingredienti del Gran Galà della Castagna d’oro di Frabosa Sottana, una delle manifestazioni più attese dell’autunno cuneese, che quest’anno ha festeggiato la ventottesima edizione. Domenica 9 ottobre il palco del Gala Palace ha ospitato grandi nomi dello sport, quasi tutti nel segno delle Olimpiadi estive di Rio de Janeiro: Fabio Basile, campione di judo, vincitore della duecentesima medaglia d’oro dell’Italia nella storia olimpica; Francesca Dallapè, argento nel nuoto sincronizzato; Frank Chamizo Marquez, bronzo nella lotta libera. Premiato anche Gianmarco Tamberi, recordman italiano in salto in alto, con il grande rimpianto per la mancata partecipazione in Brasile. Per lo sci alpino la Castagna d’Oro 2016 è andata ad un campione affermato e ad una giovane promessa locale. Il campione affermato è Peter Fill, veterano della squadra italiana, che vanta un argento e un bronzo in carriera nei Campionati Mondiali, ma soprattutto è il vincitore della Coppa del Mondo di Discesa libera nella stagione 2015-2016, con un totale di due vittorie e 14 podi in carriera. Nel gennaio scorso il campione di Castelrotto ha trionfato nel tempio austriaco della velocità, l'Hannenkamm di Kitzbühel. La Castagna d'Oro ha anche premiato, Alberto Blengini, classe 1997 da Vicoforte, atleta di punta del Comitato FISI Alpi Occidentali, cresciuto agonisticamente nel Mondolè Ski Team di Artesina e Prato Nevoso. Da quest'anno Alberto è inserito nella squadra nazionale Giovani di Slalom, impegnata in Coppa Europa.
Nella foto in allegato: la premiazione di Peter Fill e Alberto Blengini con la castagna d’Oro a Frabosa Sottana
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A conclusione della stagione agonistica 2015-2016 e alla vigilia dell’inverno 2016-2017, il Comitato Alpi Occidentali della FISI ha tenuto stamani il tradizionale appuntamento per la premiazione dei vincitori dei Campionati Regionali e dei circuiti regionali Pulcini di sci alpino 2015-2016. La cerimonia si è svolta al Castello di Grinzane Cavour, recentemente riconosciuto nel Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO. Atleti, allenatori e dirigenti degli Sci Club affiliati al Comitato FISI Alpi Occidentali si sono ritrovati per festeggiare i risultati della passata stagione e fare il punto sulle prospettive dell’inverno 2016-2017. Sono state premiate le eccellenze, cioè quegli atleti piemontesi, appartenenti alle squadre regionali e nazionali, che nella passata stagione si sono messi particolarmente in luce a livello nazionale ed internazionale. Il Presidente del Comitato FISI Alpi Occidentali, ingegner Pietro Marocco, ha tracciato un bilancio dei risultati ottenuti dagli atleti piemontesi nella passata stagione, ricordando che sono recentemente approdati alle squadre nazionali giovanili molti giovani che sino all’anno scorso militavano nelle formazioni regionali. Lucrezia Lorenzi (Sci Club Sestriere), Carlotta Saracco (Equipe Limone) ed Alberto Blengini (Centro Sportivo Esercito-Mondolè Ski Team) sono stati inseriti nelle squadre Nazionali Giovani femminile e maschile di sci alpino. Altri atleti, come Carola Gardano (Sestriere), Serena Viviani (Bardonecchia) e Matteo Franzoso (Sestriere), sono tra gli osservati, pronti a rispondere alla chiamata della FISI nazionale. Nello sci nordico Daniele Serra (Valle Maira) è stato inserito nella Nazionale Under 25 e Lorenzo Romano (Ski AVIS Borgo Libertas) nella Under 20. Nel bob è confermato in squadra B Giovanni Mulassano (Fiamme Azzurre). Nella squadra B di snowboard Slopestyle è stato inserito Davide Boggio (Snow Team Alpe di Mera). Della Nazionale B di biathlon fanno parte i cuneesi Andrea Baretto (Centro Sportivo Esercito) e Luca Ghiglione (Fiamme Gialle). Tra gli “azzurri” piemontesi presenti stamani alla cerimonia il bobbista monregalese Giovanni Mulassano. La Regione Piemonte era rappresentata dall’Assessore allo sport Giovanni Maria Ferraris, il Coni Piemonte dal Presidente Gianfranco Porqueddu, la Provincia di Cuneo dall’Assessore allo sport e al turismo Rocco Pulitanò, il Comune di Grinzane Cavour dall’Assessore alle politiche giovanili e alla cultura Cristiana Gilardi, il Consorzio di Tutela Barolo, Barbaresco, Alba Langhe e Dogliani (sponsor della manifestazione odierna) dal Direttore Andrea Ferrero. Erano inoltre presenti gli atleti delle squadre regionali FISI Alpi Occidentali di sci alpino e nordico, snowboard, biathlon e sci alpinismo.
In allegato: gli elenchi degli atleti protagonisti dei circuiti regionali e nazionali premiati al Castello di Grinzane Cavour ed alcune foto delle premiazioni (foto Michele Fassinotti per Archivio Fotografico Comitato FISI Alpi Occidentali)
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Domenica 18 settembre alle 10 a conclusione della stagione agonistica 2015-2016 e alla vigilia dell’inverno 2016-2017, il Comitato Alpi Occidentali della FISI terrà il tradizionale appuntamento per la premiazione dei vincitori dei Campionati Regionali e dei circuiti regionali Pulcini di sci alpino 2015-2016. La cerimonia si terrà nella prestigiosa cornice dell’Enoteca Regionale Cavour al Castello di Grinzane Cavour, recentemente riconosciuto nel Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO. Atleti, allenatori e dirigenti dei 120 Sci Club affiliati al Comitato FISI Alpi Occidentali si ritroveranno per festeggiare i risultati della passata stagione e fare il punto sulle prospettive dell’inverno 2016-2017. In tale occasione si terranno anche le premiazioni delle eccellenze, cioè di quegli atleti piemontesi, appartenenti alle squadre regionali e nazionali, che nella passata stagione si sono messi particolarmente in luce a livello nazionale ed internazionale. E’ annunciata la presenza di molti “azzurri” piemontesi. Saranno inoltre presenti gli atleti delle squadre regionali FISI Alpi Occidentali di sci alpino e nordico, snowboard, biathlon e sci alpinismo. Al Castello di Grinzane Cavour saranno anche consegnati i riconoscimenti ai tecnici e ai giornalisti piemontesi che nella passata stagione si sono distinti nella promozione degli sport invernali.
In allegato: gli elenchi degli atleti protagonisti dei circuiti regionali e nazionali che saranno premiati domenica 18 settembre al Castello di Grinzane Cavour e e due immagini di repertorio delle premiazioni dell'anno scorso
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A Torino è nato un nuovo centro per la diffusione dello sci d’erba. L’attività, patrocinata dalla Città Metropolitana, si svolge nella cornice naturale del Parco del Nobile ed è aperta sia alle persone disabili che ai normodotati. L'attività e l'organizzazione delle attrezzature sono a cura del Distretto Rotary 2031 del Piemonte, con un particolare coinvolgimento del Rotary Susa e Valsusa e di Soroptimist, mentre la gestione è coordinata dall'associazione sportiva Sportdipiù. Il progetto ha le sue origini nel luglio del 2011, quando, grazie al Rotary Susa e Valsusa, è nato a Sansicario il Centro regionale Skiderba.it. Grazie a un lungo periodo di studio e alla sinergia tra il Rotary, il Centro di Sansicario e l’atleta Luigi Grill, sono state messe a punto le attrezzature per i disabili, brevettate l'anno scorso. Nel Parco del Nobile a Torino la pista è allestita in un prato attrezzato con un impianto di risalita. L'area del Parco del Nobile è raggiungibile con l’autobus 53 ed è dotata di parcheggio, servizi igienici e deposito per le attrezzature. L'attività si può praticare nei pomeriggi di mercoledì, sabato e domenica, indicativamente dalle 14 alle 18, prenotando via mail all’indirizzo segreteria@sportdipiu.it o telefonando al numero 011-19782279. Il coinvolgimento della SUISM consentirà in un futuro prossimo la formazione di nuovi istruttori che, in seguito al corso e al superamento di un esame, riceveranno la qualifica per l'insegnamento della disciplina e per l'accompagnamento delle persone disabili. Il Centro regionale Sci d'Erba è stato fondato da un gruppo di maestri di sci ed atleti dell'alta Valle Susa. L'avventura è iniziata quando la Federazione Italiana Sport Invernali ha chiesto ai responsabili del Centro di organizzare gare valide per la Coppa del Mondo, prima a Sestriere e poi, nel 2011, a Sansicario. Fondato ufficialmente nel luglio 2011 il Centro Sci d'Erba di Sansicario ha subito riscosso l’interesse di molti Sci Club, che lo utilizzano per l’allenamento estivo dei loro atleti. Lo sport dello sci d'erba ha le sue origini in Germania. Negli anni '70 del XX secolo la disciplina è approdata in Italia. I primi sci, dall'aspetto di un pattino cingolato, erano chiamati “Rolka”, un nome derivante dalla combinazione tra la parola tedesca “roll” - che significa rotolamento - e le prime due lettere del cognome del progettista che aveva brevettato l’attrezzo, l’ingegner Kaiser. Inizialmente molto legato allo sci alpino per regolamentazione e tecnica , lo sci d’erba con il tempo ha adottato un proprio modello organizzativo ed agonistico. Dagli anni ’80 la Federazione Italiana Sport Invernali seleziona e gestisce le squadre nazionali che partecipano alla Coppa del Mondo e ai campionati mondiali. La pista ideale per lo sci d'erba deve essere sicura , avere una pendenza media intorno al 20% e un ampio punto di arrivo, che permetta allo sciatore di fermarsi rullando verso monte . Il manto erboso deve essere compatto e ricco, privo di sassi e di buche. Le piste devono essere messe in sicurezza e non presentare tratti stretti o molto ripidi. I tracciati agonistici devono ottenere l’omologazione da parte di una commissione federale che vigila sulla loro preparazione.
Per saperne di più: www.skiderba.it
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E' ormai entrata nel vivo la preparazione estiva delle squadre regionali di sci alpino, sci nordico e biathlon del Comitato FISI Alpi Occidentali. Tracciamo un bilancio della stagione 2015-2016 e della prima fase della preparazione estiva per l'inverno 2016-2017
Grandi cambiamenti nelle squadre regionali di sci alpino del Comitato FISI Alpi Occidentali, con tre atleti, Lucrezia Lorenzi, Carlotta Saracco ed Alberto Blengini, che sono approdati alle squadre Nazionali Giovani femminile e maschile. Recentemente Blengini è anche stato inserito nel gruppo Giovani del Centro Sportivo Carabinieri. La stagione 2015-2016 è da ricordare negli annali, ma intanto è già iniziato il lavoro di addestramento e allenamento sul ghiacciaio di Les Deux Alpes. Il primo periodo di allenamento si è svolto dal 10 al 14 giugno per gli atleti maschi e dall'11 al 15 per le ragazze. Le ragazze hanno sciato in campo libero eseguendo esercizi di addestramento, che hanno poi ripetuto in tracciati con i pali nani. Anche gli atleti maschi hanno sciato molto in campo libero ed hanno svolto un lavoro di addestramento per il Gigante e lo Slalom con riferimenti sul terreno per le traiettorie. E' attualmente in corso il secondo periodo, iniziato martedì 21 e in programma sino a domenica 26 giugno. Nel mese di luglio le squadre si ritroveranno sul ghiacciaio della località francese dal 3 all'8 e dal 19 al 24, mentre in agosto gli allenamenti saranno dal 4 all'8 e dal 21 al 25, sempre a Les Deux Alpes. Settembre sarà il mese degli allenamenti allo Stelvio, dal 4 all'8 e dal 21 al 25. Ad ottobre gli atleti AOC si ritroveranno ad Hintertux (Austria) o in alternativa a Saas Fee (Svizzera), in novembre a Tignes e a Solda. In questi giorni a Les Deux Alpes è in allenamento anche il gruppo delle atlete polivalenti della Nazionale, di cui fanno parte le piemontesi Francesca Marsaglia e Marta Bassino, così come il gruppo Giovani femminile, con Lucrezia Lorenzi e Carlotta Saracco.
Bilanci di fine stagione 2015-2016
In campo femminile, all'inizio della stagione appena conclusa il Comitato Alpi Occidentali si presentava con la squadra regionale più giovane del panorama nazionale, con ben cinque atlete della categoria Aspiranti, di cui tre al debutto assoluto. I risultati sono arrivati sin dall'inizio, nonostante le difficoltà dovute alla mancanza di innevamento. Come spiega l'allenatore Fabrizio Martin, riconfermato anche per la stagione 2016-2017, “solamente l’ottima mole di lavoro, sia a livello quantitativo che qualitativo, fatta nei mesi estivi e autunnali sui ghiacciai ci ha permesso di essere da subito competitivi con altre realtà regionali che disponevano di comprensori sciistici meglio innevati”. Dalla fine di luglio del 2015 l'allenatore ed ex azzurro Alessandro Roberto è stato distaccato dal Centro Sportivo Esercito al Comitato Alpi Occidentali, consentendo a Martin di differenziare e personalizzare i lavori delle atlete sul campo in base alle varie esigenze. Qualche infortunio, non di gravissima entità, ha caratterizzato la preparazione: Veronika Calati e Lucrezia Lorenzi sono state entrambe operate per una borsite, Alessia Alario si è dovuta sottoporre alla rimozione della vite al ginocchio operato lo scorso anno, Serena Viviani è rientrata dopo un problema al ginocchio, Veronika Calati si è purtroppo fratturata il perone a fine ottobre. Nei Campionati Italiani Aspiranti le ragazze piemontesi sono state capaci di occupare tutti i posti del podio dello Slalom, con Lucrezia Lorenzi, Carola Gardano e Carlotta Saracco. Il Gigante si è addirittura concluso con quattro atlete del Comitato FISI Alpi Occidentali ai primi quattro posti, Viviani, Gardano, Lorenzi e Saracco. Nei Campionati Italiani Giovani Carlotta Saracco ha vinto la medaglia d'argento in Gigante e negli Assoluti Lucrezia Lorenzi, dopo essere stata quarta alla fine della prima manche a 6/10 dall’oro, ha chiuso al quinto posto assoluto. “Ai Campionati Italiani Giovani è anche legato l’unico vero rammarico della stagione, - ricorda Martin - avendo avuto due ragazze in testa nella prima manche dello Slalom, Saracco e Lorenzi, entrambe uscite nel corso della seconda prova”. Carlotta Saracco è stata convocata per i Giochi Olimpici Mondiali della Gioventù a Lillehammer, dove ha ben figurato in tutte le discipline, mentre Lucrezia Lorenzi ha partecipato ai Mondiali Juniores, conclusi con un brillantissimo quinto posto in Slalom. La stagione si è chiusa con tre vittorie nel Grand Prix Italia e con tre atlete nei primi nove posti della classifica generale del circuito istituzionale. Carola Gardano ha vinto la classifica delle Aspiranti davanti a Carlotta Saracco. Oltre a Lorenzi e Saracco inserite nella Nazionale Giovani, nei prossimi mesi il Comitato Alpi Occidentali avrà Carola Gardano nel ruolo di atleta osservata per l'inserimento in Nazionale in Gigante e Slalom, la veterana Costanza Oleggini come osservata per le discipline veloci e Serena Viviani per il Gigante.
Per la squadra maschile del Comitato FISI Alpi Occidentali la stagione 2015-2016 è stata una delle più complicate degli ultimi anni, poiché la mancanza di neve ha reso molto difficile sia l'organizzazione degli allenamenti che lo svolgimento delle gare in Piemonte. D'intesa con il Consigliere AOC responsabile tecnico per lo sci alpino Maurizio Poncet, l'allenatore del gruppo maschile, Matteo Ponato, ha cercato di ovviare alle problematiche spostando i suoi atleti nei pressi delle località che organizzavano le gare e anticipando le partenze delle trasferte per cercare di preparare al meglio gli eventi. A differenza degli anni precedenti, sia la squadra maschile che quella femminile non hanno potuto contare sulle piste di Prali nel periodo tra novembre e dicembre, ideale per concludere positivamente la preparazione. Nella vacanze di Natale l'unica pista da Gigante utilizzabile in Piemonte era la “Tre” di Prato Nevoso. Ponato ha dovuto far ruotare gli atleti, distribuendoli su più giorni e permettendo quindi loro di fare due o tre sedute di Gigante a testa su neve artificiale. “Il rendimento della squadra maschile è stato comunque buono, - sottolinea Ponato - grazie ad una preparazione estivo-autunnale molto positiva sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo: sono stati persi pochissimi giorni d'allenamento e abbiamo scelto i ghiacciai più adatti nel loro momento migliore. In Slalom quello delle Alpi Occidentali è stato il miglior Comitato regionale nelle gare del Grand Prix, mentre nelle discipline veloci la stagione è stata discreta. Abbiamo invece fatto un passo indietro in Gigante, dove l'anno precedente eravamo i primi”. Andrea Squassino, all'ultimo anno in squadra regionale, ha avuto un'ottima stagione in Slalom ed è molto migliorato anche in Gigante. Purtroppo non ha vinto la classifica del Grand Prix di Slalom, che gli avrebbe permesso di entrare in Nazionale. Il recente ingresso nel gruppo sportivo delle Fiamme Oro di Moena testimonia comunque il valore tecnico e la credibilità di cui gode l'atleta di Garessio. Lorenzo Teglia ha conquistato un podio in Slalom in una gara del Grand Prix ed è giunto sesto nella classifica finale della disciplina. Alberto Blengini deve l'ingresso in Nazionale Giovani al quarto posto nel Grand Prix di Slalom, all'ottavo nella classifica del Gigante e al settimo in quella generale del circuito istituzionale. Meno fortunato Giovanni Pompei, che si è anche infortunato ad un polso, rimanendo bloccato per una ventina di giorni. In Gigante è stato al di sotto delle aspettative, mentre è migliorato in Slalom. Matteo Franzoso, al primo anno tra gli Aspiranti, è andato bene soprattutto nelle discipline veloci e in Slalom. Nei Campionati Italiani Aspiranti ha conquistato il bronzo in Super-G ed è stato quarto in Slalom. Stefano Cordone si è destreggiato bene in tutte le discipline, soprattutto in Gigante, con un ottimo approccio mentale. Giacomo Scaglione ha avuto una stagione positiva e con un po' di più di solidità potrebbe davvero fare il salto di qualità in Slalom che è alla sua portata. Paolo Bonardo è andato bene soprattutto nelle discipline veloci, con il settimo posto nella classifica del Grand Prix e il sesto nel Super-G dei Campionati Italiani Giovani. Paolo Padello ha avuto una stagione difficile, ma ha lottato, riuscendo a confermare un buon punteggio in Slalom e a guadagnarsi il primo gruppo nelle gare del Grand Prix del prossimo anno. Sebastiano Andreis e Benedetto Avallone sono attesi alla conferma del loro valore, dopo un'annata difficile. Dopo alcune buone prestazioni in Super-G, Mirko Vallory ha invece dovuto interrompere la stagione anzitempo per farsi operare ad un ginocchio.
Gli atleti convocati per far parte delle squadre AOC 2016-2017 di sci alpino
Squadra maschile: Benedetto Avallone (classe 1998, Sci Club Sestriere), Paolo Bonardo (1996, Bardonecchia), Stefano Cordone (1999, Ski College Limone), Francesco Colombi (2000, Equipe Limone), Matteo Franzoso (1999, Sestriere), Paolo Padello (1997, Equipe Limone), Giacomo Scaglione (1997, Sansicario Cesana), Mirko Vallory (1997, Bardonecchia), Giovanni Pompei (1997, Sansicario Cesana)
Aggregati squadra maschile: Daniel Allemand (1998, Bardonecchia), Sebastiano Andreis 1997, Ski College Limone), Andrea Borgato (1996, Ski Team Cesana), Mattia Borgogno (2000, Melezet), Michele Currado (2000, Equipe Limone), Alberto Tomatis (2000, Mondolè Ski Team), Federico Vallory (1998, Sauze d’Oulx)
Squadra femminile: Alessia Alario (1996, Ski College Limone), Sara Allemand (2000, Bardonecchia), Angelica Bonino (2000, Equipe Limone), Veronika Calati (1999, Ski Team Cesana), Chiara Cittone (2000, Ski Team Valsusa), Carola Gardano (1998, Sestriere), Anita Gulli (1998, Lancia), Serena Viviani (1999, Bardonecchia)
Aggregate squadra femminile: Carlotta De Luca (1998, Equipe Limone), Francesca Curletti (1996, Lancia), Giorgia Lambert (1998, Melezet), Giulia Paventa (1998, Mondolè Ski Team), Alessia Percudani (1999, Equipe Limone), Elisa Paventa (2000, Mondolè Ski Team), Matilde Provera (2000, Sestriere)
Responsabile sci alpino: Maurizio Poncet
Allenatori sci alpino: Fabrizio Martin (squadra femminile) e Matteo Ponato (squadra maschile).
Nelle foto dell'allenatore Matteo Ponato alcuni atleti del Comitato FISI Alpi Occidentali in allenamento stamani sul ghiacciaio di Les Deux Alpes