Arrivo in parata per gli azzurri alla Pierra Menta: in quattro sotto lo striscione finale della più classica e prestigiosa delle gare sci alpinistiche del calendario internazionale. I due piemontesi del Centro Sportivo Esercito, il valsusino Matteo Eydallin e l’ossolano (monregalese d’adozione) Damiano Lenzi, hanno festeggiato il titolo, mentre Michele Boscacci e Nadir Maguet hanno celebrato la conquista del terzo gradino del podio. L’ultima tappa è stata come sempre una festa dello ski-alp. Non c'era il Grand Mont, si è passati all’Antecime, ma in compenso era impressionante il colpo d’occhio sul “serpentone” di spettatori che salivano da Areches e si fermavano a La Forclaz, dove gli atleti dovevano passare tre volte. La quarta è stata una tappa veloce, anche se con oltre 2.000 metri di dislivello. Tutto sotto controllo per Lenzi e Eydallin, che hanno fatto gruppo con Boscacci e Maguet: insieme già dalla prima salita, forse anche per mettere ulteriore pressione alla coppia seconda nella classifica provvisoria, quella formata dal campionissimo catalano con Kilian Jornet Burgada e dal francese Alexis Sévennec. I quattro azzurri hanno cercato e ottenuto la passerella finale, dopo quella in mezzo al pubblico. Eydallin e Lenzi hanno chiuso dunque la Pierra Menta in 10h,23’,55”, staccando di 13’,18” Jornet Burgada e Sévennec e di 16’11” Michele Boscacci e Nadir Maguet. Quarti a 22’,54” il pinerolese Filippo Barazzuol e il francese Valentin Favre, quinti a 35’,13” i francesi William Bon Mardion e Xavier Gachet. Nella gara femminile nuova vittoria in solitaria di Emelie Forsberg e Laetitia Roux con il crono totale di 13h,18’,32”, con 18’,30” sulle svizzere Jennifer Fiechter e Séverine Pont Combe e 13’,52” su Axelle Mollaret e Lorna Bonnel.
In allegato: foto e classifiche dell’ultima tappa della Pierra Menta