Non c’è praticamente storia alla Pierra Menta 2017: anche nella terza tappa di una delle gare di sci alpinismo più spettacolari e dure al mondo i piemontesi Matteo Eydallin e Damiano Lenzi (Centro Sportivo Esercito) hanno dominato. Hanno attaccato sulla prima salita di giornata e poi hanno amministrato senza troppi patemi, tanto che alla vigilia dell’ultima tappa hanno un vantaggio di 11’,15” sui secondi: “Non siamo superuomini, – ha commentato il valsusino Eydallin al sito Ski Alper - siamo andati forte, ma tutto è filato al meglio anche nella gestione della gara: nessuna rottura, nessuna penalizzazione”. Alle loro spalle il duo catalano-francese formato da Kilian Jornet Burgada e da Alexis Sévennec, anche se i grandi protagonisti di giornata sono stati il pinerolese Filippo Barazzuol e il francese Valentin Favre, che si sono piazzati secondi nella terza tappa e puntano dritti verso il podio, sperando di scavalcare i terzi provvisori, Michele Boscacci e Nadir Maguet. Jornet Burgada e Sévennec hanno ancora quasi cinque minuti di vantaggio su Boscacci e Maguet, mentre Favre e Barazzuol sono ad 1’,07 dal podio virtuale. Nessuna sorpresa anche tra le donne, con l’ennesima vittoria di Emelie Forsberg e Laetitia Roux, che hanno rifilato quasi otto minuti alle svizzere Fiechter e Pont Combe e hanno oltre un quarto d’ora di vantaggio nella classifica generale. Terza piazza sempre nelle mani di Axelle Mollaret e Lorna Bonnel a più di 25’. Seste le sorelle valdostane Annie e Katrin Bieler.
In allegato: classifiche e foto della terza tappa della Pierra Menta