La Coppa del Mondo femminile di sci alpino è ripresa a Crans Montana, nel canton Vallese, con una Combinata Alpina che, dopo le mezze delusioni dei Mondiali di Sankt Moritz, ha riportato l’Italia sul gradino più alto del podio. Merito di Federica Brignone (Carabinieri), al quarto successo in carriera. La ventiseienne figlia di Maria Rosa Quario era seconda dopo il Super-G del mattino, che è stato interrotto dopo che le prime tre erano cadute tutte (conseguenze gravi solo per la svizzera Denise Feierabend) ed è ripartito su di percorso accorciato. Nello Slalom ha completato l’opera chiudendo nel tempo totale di 1’,56”,09/100 e staccando di 1”,01/100 la slovena Ilka Stuhec (BRM - ASK Branik Maribor) e di 1”,16/100 l’austriaca Michaela Kirchgasser (USK Filzmoos – Salzburg). Elena Curtoni (Centro Sportivo Esercito) si è classificata nona, Federica Sosio (Centro Sportivo Esercito) decima dopo una grande rimonta in Slalom, la romana-valsusina Francesca Marsaglia (Centro Sportivo Esercito) dodicesima, Nicol Delago (Fiamme Gialle) ventiquattresima. Marta Bassino e Sofia Goggia sono uscite già nel Super-G del mattino.
La classifica della Combinata Alpina della Coppa del Mondo femminile a Crans Montana
https://data.fis-ski.com/dynamic/results.html?sector=AL&raceid=86940
Nelle foto in allegato: alcune delle azzurre protagoniste della Combinata Alpina della Coppa del Mondo femminile a Crans Montana (credits agenzia Pentaphoto)