Sci alpinismo
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Marti Werner ed Emelie Forsberg sono i due vincitori della gara Vertical della prima tappa della Coppa del Mondo di sci alpinismo, disputata a Font Blanca, nel Principato di Andorra. Nella categoria Senior maschile c'è stata grande bagarre iniziale, con Michele Boscacci a tirare il gruppo. Intorno a metà gara il campione catalano Kilian Jornet Burgada ha provato ad accelerare ma Marti Werner non ha mollato un centimetro e sull'ultima salita ha preso la testa della corsa. Lo svizzero ha vinto in 26',55”, precedendo per 9” Kilian Jornet e per 22” l'altro svizzero Rémi Bonnet, primo nella categoria Espoir. Quarto posto per l'ossolano Damiano Lenzi (Centro Sportivo Esercito), quinto per il tedesco Anton Palzer, sesto per Robert Antonioli. Solo ventiquattresimo il valsusino Matteo Eydallin (Centro Sportivo Esercito). Nella gara femminile affermazione della svedese Emelie Forsberg, staccata nelle battute iniziali ma capace di mettere in atto una grande rimonta, andando a prendersi il gradino più alto del podio con il tempo di 32',07”, con 4” di vantaggio sulla francese Axelle Mollaret e con 23” sulla spagnola Laura Orguè Vila. La migliore delle italiane è stata la cuneese Katia Tomatis, sesta.
Per consultare le classifiche della della tappa di Font Blanca della Coppa del Mondo di sci alpinismo: http://ismf-ski.org/www/content/races-result?id=170
Nelle foto in allegato: Damiano Lenzi, Katia Tomatis e Matteo Eydallin in gara nella Vertical della tappa di Font Blanca della Coppa del Mondo di sci alpinismo
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A Font Blanca, nel Principato di Andorra, si è disputata la prima gara della Coppa del Mondo ISMF di sci alpinismo, una Individuale su di un percorso difficile e tecnico con quattro salite, altrettante discese, canali risaliti con i ramponi, tratti in cresta e discese su ripidi canaloni.
L'ossolano Damiano Lenzi, portacolori del Centro Sportivo Esercito, ha perso la gara a causa della rottura di un rampone proprio mentre era in lotta per la vittoria con il tedesco Anton Palzer. Pur avendo tagliato il traguardo per primo, l'atleta piemontese è stato penalizzato di un minuto per l'inconveniente tecnico, a vantaggio proprio del tedesco, a cui è stata attribuita la vittoria con il tempo di 1h,33',51”, contro il crono di 1h,34',42” assegnato a Lenzi dopo la penalizzazione. Terza piazza per il francese Xavier Gachet, con un tempo superiore di 10” a quello di Lenzi, mentre il valsusino Matteo Eydallin (Centro Sportivo Esercito) ha chiuso in 1h,35',07”. Nella gara femminile successo annunciato per la francese Laetitia Roux in 1h,35',23”, davanti alla connazionale Axelle Mollaret e alla svedese Emelie Forsberg. Buon settimo posto per la cuneese Katia Tomatis, preceduta di una posizione dalla compagna di squadra Alba De Silvestro, prima della categoria Espoir. Domenica 22 gennaio la tappa pirenaica della Coppa del Mondo ISMF prevede la disputa delle gare Sprint.
In allegato: le classifiche e alcune foto della gara Individuale della Coppa del Mondo ISMF di sci alpinismo disputata a Font Blanca
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L'ossolano Damiano Lenzi e Margit Zulian hanno scritto per primi il loro nome nell’albo d’oro del La Sportiva Epic Ski Tour. L'ultima tappa si è disputata al Passo Pordoi, con bel tempo ma con un clima piuttosto freddo. La partenza è avvenuta ad inseguimento. Margit Zulian ha mantenuto un vantaggio consistente su Elena Nicolini, che ha preceduto sul traguardo finale di 3'11”. Terza in rimonta la slovena Karmen Klancnik, che ha fatto segnare il miglior tempo della terza tappa, chiudendo la classifica finale a 3',32” dalla vincitrice. Nella gara maschile Damiano Lenzi è partito con un vantaggio di 50” sul commilitone valsusino del Centro Sportivo Esercito, Matteo Eydallin, alla fine staccato di 1”,33/100, grazie ad un allungo di Lenzi in salita. Eydallin ha dovuto lottare per difendere il secondo posto dall'assalto dell'altoatesino Martin Stofner, che è riuscito a staccare alla fine di 6”.
Sfortuna nera invece per il pinerolese Filippo Barazzuol (Team Nuovi Traguardi) nella nona edizione dello SkiAlpRace Ahrntal, vinta dal campione italiano Robert Antonioli (Centro Sportivo Esercito) in 1h,37',21”. La classica altoatesina si è disputata sui pendii della zona sciistica di Speikboden ed era valida per la classifica della Coppa Italia e come gara internazionale ISMF. Già dopo il primo giro il distacco di Antonioli su Barazzuol era notevole, ma il pinerolese si è reso protagonista di una rovinosa caduta sull'ultima discesa prima del transito in zona arrivo al termine del primo giro. Non solo è stato superato da Reichegger in questa occasione, ma ha danneggiato uno sci, che lo ha costretto a ritiro dopo un giro, privandolo di un possibile ottimo risultato. Al secondo posto si è così piazzato Manfred Reichegger (Centro Sportivo Esercito), al terzo l'austriaco Martin Weisskopf.
In allegato: la classifica finale del La Sportiva Epic Ski Tour e due foto che documentano il trionfo di Damiano Lenzi
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Oltre 150 gli atleti al via della Valtartano Ski-Alp, disputata però in Valmalenco, con in palio il titolo italiano Individuale di sci alpinismo. Alle pendici del Pizzo Scalino il percorso ha impegnato duramente i concorrenti, anche a causa del freddo: -20° la temperatura rilevata al passaggio più alto della gara. Nella categoria Espoir, come da pronostico, due gare in solitaria, con il successo del trentino Federico Nicolini (Brenta Team) e della bellunese Alba De Silvestro (Centro Sportivo Esercito). Sul podio maschile sono saliti due atleti dell’Alta Valtellina, Pietro Canclini e Luca Faifer, mentre su quello femminile il secondo posto è stato conquistato dalla torinese Ilaria Veronese (Valsangone) e il terzo da Giulia Compagnoni (Centro Sportivo Esercito). Al quarto posto la cuneese Silvia Rivero (Valle Maira). Un altro cuneese, Erik Pettavino (Equipe Limone) è giunto dodicesimo nella categoria Espoir maschile. Nella prova Juniores maschile a dettare i ritmi sin dalla prima salita è stato Davide Magnini, ma sulla terza discesa il portacolori del Centro Sportivo Esercito ha perso la testa della corsa a favore di Enrico Loss (Valdobbiadene), che ha sfruttato al meglio l’occasione ed è passato per primo sul traguardo di Campagneda, precedendo uno stremato Magnini e Sebastian Guichardaz (Corrado Gex). Nella gara femminile ha dettato legge Giulia Murada (Albosaggia), la quale, dopo i titoli Vertical, Sprint e in Staffetta, ha conquistato anche quello individuale, precedendo all’arrivo Mara Martini (Bachmann) e Melanie Ploner (Bogn da Nia). Da annotare anche il dodicesimo posto di Francesca Zucco (CAI Tre Rifugi).
In allegato: la classifica della Valtartano Ski Alp
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Gara tutta di testa e traguardo solitario per il verbanese Cristian Minoggio (Nucleo di Intra) nella quarta edizione del Trofeo Ski Alp Chamois. Minoggio ha vinto con il tempo di 59’,11”,1/10, precedendo per 21”,2/10 Franco Collé (Gresssoney Monte Rosa), per 1’27”1 Stefano Castagneri (Brusson) e per 1’,40” il cuneese Marco Testino (Lurisia). All’undicesimo posto Giorgio Villosio (Sauze d’Oulx), al dodicesimo Luciano Veronese (Valsangone), al diciannovesimo Alberto Turin (Sauze d’Oulx), al ventesimo Roberto Caucino (La Bufarola).
In allegato: la classifica del Trofeo Ski Alp Chamois e due foto di Cristian Minoggio e Marco Testino in gara (per gentile concessione dell’Ufficio Stampa del Comitato regionale valdostano FISI ASIVA)
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Grandi emozioni come sempre sui muri della Mountain Attack di sci alpinismo a Saalbach di venerdì 13 gennaio, con l’Italia e il Piemonte protagonisti. Nella gara femminile due azzurre sono salite sul podio. Ha vinto la svizzera Jennifer Fiechter, precedendo Katia Tomatis e Martina Valmassoi. L’elvetica ha chiuso in 3h,03’,09” con la cuneese a soli 10” e la veneta a 5’,50”. Nella gara Tour tripletta austriaca al femminile, con Ulli Exenberger davanti a Kati Wimmer e Marita Kröhn, mentre in campo maschile Patrick Innerhofer ha battuto Josef Huber e Thomas Wallner. Nella Marathon maschile vittoria del tedesco Anton Palzer, che ha ritoccato il tempo record di Tadei Pivk del 2015 con uno strepitoso 2h,21’,34”. Al secondo posto l’austriaco Christian Hoffmann, che ha preceduto proprio Tadei Pivk.
L’ossolano Damiano Lenzi, portacolori del Centro Sportivo Esercito di Courmayeur, ha vinto al Passo San Pellegrino la seconda tappa dell’Epic Ski Tour. Freddo e vento hanno condizionato la gara disputata in Val di Fassa. Lenzi, già vincitore della prima tappa all’Alpe Cermis, ha provato ad allungare sin dalla partenza, ma poi ha deciso di aspettare il compagno di squadra Matteo Eydallin. Il valsusino e l’ossolano hanno proceduto in coppia sin quasi all’arrivo, poi Lenzi ha superato Eydallin, chiudendo in 37’,01” con un vantaggio di 6” sull’amico e compagno.
Nelle foto in allegato: il podio femminile della Mountain Attack e un’immagine di Damiano Lenzi e Matteo Eydallin in gara nell’Epic Ski Tour
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Lo scarso innevamento sul percorso originario ha costretto gli organizzatori a far disputare i Campionati Italiani Individuali di sci alpinismo sul ghiacciaio Presena. Il Centro Sportivo Esercito di Courmayeur ha dominato la gara maschile e ha anche conquistato la medaglia d’argento nella competizione femminile. Il titolo tricolore maschile è andato a Robert Antonioli, al traguardo in 1h, 38’,33”, con un vantaggio di 58” sul commilitone valsusino Matteo Eydallin, di 1’,51” su Damiano Lenzi (a 1’51”) e di 2’,45” su Nadir Maguet. Nella gara femminile arrivo appaiato della cuneese Katia Tomatis con l’altoatesina Alba De Silvestro , con il tempo finale di 1h,52’,39”e con 2’,26” di vantaggio sulla bellunese Martina Valmassoi.
Nelle foto in allegato: Matteo Eydallin in gara sul ghiacciaio Presena