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Ancora un quarto posto per Ilaria Veronese nella seconda tappa della Coppa del Mondo di sci alpinismo, che si è chiusa domenica a Comapedrosa, in Andorra. La torinese di Coazze, che gareggia per il Tre Rifugi di Mondovì, ha confermato di essere un’ottima interprete della vertical, concludendo al quarto posto nella gara vinta dalla svizzera Victoria Kreuzer. Alle sue spalle Alba De Silvestro, ancora sul podio dopo il successo di sabato nell’individual, mentre terza è giunta Axelle Gachet Mollaret. La francese ha concluso la gara a 59”2 dalla vincitrice. Distante soltanto 16” dal podio, quindi, la piemontese, che ha lottato quasi fino alla fine per un posto tra le prime tre.
Nella gara senior maschile, vinta dall’azzurro Robert Antonioli sugli svizzeri Rémi Bonnet e Werner Marti, è giunto 22° Matteo Eydallin (Esercito). Il torinese, non un amante di questo format, ha terminato la sua prova a 1’56” dal vincitore. Assente Damiano Lenzi (Esercito), che si era ritirato nell’individuale di ieri a causa di un problema alla schiena.
In allegato: PDF con le classifiche; foto di Ilaria Veronese (Credit: Ski Trab)
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A distanza di oltre un mese dalla prima tappa di Aussois, in Francia, è tornata sabato, con l’individuale di Comapedrosa, in Andorra, la Coppa del Mondo di sci alpinismo. Ottima prestazione nella gara femminile di Ilaria Veronese (Tre Rifugi CAI – Mondovì), giunta quarta nella gara senior femminile, vinta da una straordinaria Alba De Silvestro. L’azzurra si è imposta con 46”5 di vantaggio sulla svizzera Marianne Fatton e 1’27”5 sulla francese Axelle Gachet Mollaret. Ilaria Veronese ha invece chiuso la gara con un distacco di 2’37” dalla vincitrice, dando però ottimi segnali di forma in vista anche della vertical di domenica, format che apprezza.
Nella gara maschile sesta piazza per il torinese Matteo Eydallin (CS Esercito), giunto al traguardo con un distacco di 1’52” dal vincitore, il francese Xavier Gachet. Alle spalle del primo classificato tre italiani, tutti del Centro Sportivo Esercito, Robert Antonioli 2°, Michele Boscacci 3° e Davide Magnini 4° e vincitore tra gli Espoir. Non ha invece terminato la gara Damiano Lenzi (Esercito), ossolano ma monregalese d’adozione.
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A poco più di un mese di distanza dalla tappa di Aussois, in Francia, del 20 e 21 dicembre 2019, ripartirà da Comapedrosa, in Andorra, sabato 25 e domenica 26 gennaio, la Coppa del Mondo di sci alpinismo. Per l’occasione il direttore tecnico della nazionale, Stefano Bendetti, ha convocato ventuno atleti, tra i quali quindici uomini e sei donne. Tre gli skialper piemontesi: l’ossolano, ma monregalese d’adozione, Damiano Lenzi (CS Esercito), il torinese Matteo Eydallin (CS Esercito) e la valsangonese Ilaria Veronese (Tre Rifugi Mondovì).
Il programma delle gare prevede l’individuale il sabato e la vertical la domenica. Nella prima tappa Matteo Eydallin ha chiuso 2° l’individuale, nella quale Lenzi ha concluso al quinto posto per poi giungere terzo il giorno successivo nella sprint. Ilaria Veronese è invece giunta settima nell’individuale e 19ª nella sprint. L’atleta del Tre Rifugi Mondovì punta forte sulla vertical andorrana, format di gara molto adatto alle sue caratteristiche.
In allegato: foto di Ilaria Veronese (credit: Maurizio Torri)
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Domenica 19 gennaio tripletta del Centro Sportivo Esercito nella gara Individuale del Campionato Italiano Assoluto di sci alpinismo, inserita nella quarantesima edizione della “Pizzo 3 Signori” e disputata sulle montagne lombarde della Valgerola. Nella competizione organizzata dai lecchesi dell’associazione sportiva Premana il titolo tricolore maschile è andato a Robert Antonioli, che ha chiuso la sua fatica nel tempo di 1h,29’,45”,6/10, precedendo per 2’18” il commilitone valsusino Matteo Eydallin e per 2’,24”,4/10 Michele Boscacci. Ottimo settimo posto per il pinerolese Filippo Barazzuol (Prali Val Germanasca). In campo femminile ancora il Centro Sportivo Esercito al primo, terzo e quinto posto. Ha vinto Alba De Silvestro in 1h, 42’,40”, staccando di 56”,3/10 la coazzese Ilaria Veronese, che difende i colori dello Sci Club CAI Tre Rifugi Mondovì. Terza a ad 1’,51”,3/10 l’alpina Giulia Murada, quarta a 4’,27”,4/10 Giulia Compagnoni. A decretare re e regina della stagione sci alpinistica italiana è stato un selettivo tracciato disegnato nella inusuale location sondriese della Valgerola, a causa della mancanza di neve sul consueto percorso dell’Alpe Paglio. Cielo terso, temperatura di poco sotto lo 0 termico e 30 cm di neve fresca in quota hanno contribuito al successo tecnico dell’edizione 2020 dei Campionati Italiani. La gara, disegnata dalla guida alpina Davide Spini, ha toccato rinomate mete sci alpinistiche della zona, come Ponteranica e Monte di Sopra. Quasi 1700 i metri di dislivello per gli uomini, divisi in quattro salite con tre tratti a piedi. Un’ascesa in meno per le donne, con 1550 metri di dislivello positivo. Nella gara maschile Michele Boscacci ha provato a mettere alla frusta i propri avversari, ma non è mai riuscito a scrollarsi di dosso Robert Antonioli e Matteo Eydallin. I tre sono rimasti vicini, sia al passaggio sul primo canale al termine della seconda salita, sia al transito sulla cresta aerea di Ponteranica. Sulla quarta e ultima ascesa il campione italiano in carica Robert Antonioli ha rotto gli indugi, guadagnando un leggero margine che gli ha permesso di scollinare per primo al Monte di Sopra, non prendere eccessivi rischi nella lunga discesa finale e arrivare da solo al traguardo di Pescegallo. Seconda piazza con un sorpasso nelle ultime ripide curve per Matteo Eydallin e terzo posto per Michele Boscacci. I 3000 metri di dislivello e la vittoria da record di venerdì 17 gennaio alla Mountain Attack non sono bastati a piegare la voglia di vincere della veneta Alba De Silvestro. La piemontese Ilaria Veronese ci ha giustamente provato a cucirsi sulla tutina un titolo tricolore assoluto, ma la tecnica discesa finale ha nuovamente premiato la portacolori del Centro Sportivo Esercito.
In allegato: le classifiche e alcune foto di Matteo Eydallin e Ilaria Veronese in gara e sul podio del Campionato Italiano Individuale di sci alpinismo
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Nella serata di giovedì 9 gennaio si è disputata a Bardonecchia la seconda edizione del Memorial Vertical Bumba, gara di sci alpinismo organizzata dai volontari bardonecchiesi del Soccorso Alpino e dal soccorso Alpino della Guardia di Finanza, con la collaborazione tecnica dell’associazione sportiva Colomion e con il patrocinio dell’amministrazione comunale. La gara era promozionale ed era aperta a tutti gli appassionati di skialp su di un percorso tracciato nel comprensorio del Colomion, con partenza dai 1273 metri di Campo Smith e traguardo ai 1883 della stazione di arrivo della seggiovia Pra Reymond. Oltre duecento gli atleti che hanno voluto onorare la memoria di Alessandro Lombardini, del fratello Luca e di Elisa Berton, partecipando alla gara, vinta in campo maschile da Simone Eydallin e in campo femminile da Corinna Favre. Simone Eydallin ha completato la salita in 26’,13”,76/100, precedendo per 65/100 l’azzurro Matteo Eydallin (Centro Sportivo Esercito) e per 1’,13”,85/100 Stefano Castagneri. Corinna Favre ha chiuso in 28’,34”,59/100, precedendo Silvy Turbil e Giulia Lantelme. Luca Lombardini, la fidanzata maestra di sci Elisa Berton e il fratello Alessandro, guida nella stazione di Bardonecchia del Soccorso alpino della Guardia di Finanza, persero la vita nell’agosto 2018 durante un’escursione sotto la Petite Aguille Verte nel massiccio del Monte Bianco. Da due anni il Vertical Bumba rinnova l’affetto dei bardonecchiesi e di tutti gli appassionati di montagna per le vittime del tragico incidente e per i loro familiari.
In allegato: le classifiche e alcune foto dell’edizione 2020 del Memorial Vertical Bumba
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Tanti skialper del Comitato Alpi Occidentali hanno partecipato lunedì 6 gennaio ai Campionati Italiani Giovanili di sci alpinismo, che si sono disputati a Vermiglio, in Trentino, organizzati dallo SC Brenta Team, valida anche per il Circuito Cavit. Assegnati i titoli “individual” Cadetti, Junior, Under 23, ma anche Ragazzi e Allievi.
Nella categoria Cadetti femminile è arrivata la 10ª piazza di Alice Margaria (Valle Varaita), giunta a nove minuti dalla netta vincitrice Erika Sanelli (AS Premana). La gara maschile, vinta da Luca Vanotti (Polisportiva Albosaggia), ha visto la bella prestazione di Filippo Bernardi (Valle Varaita), giunto quarto ad appena 9” dal terzo gradino del podio, occupato da Tommaso Colombini (Albosaggia). Bene anche Emanuele Balmas (Prali), quinto. In tredicesima posizione è giunto Andrea Murisasco (Valle Maira).
Due piemontesi in gara nella Junior femminile, vinta dalla trentina Lisa Moreschini (Monte Giner), davanti a Samantha Bertolina (Alta Valtellina) e Silvia Berra (Albosaggia). Buon quinto posto per Petra Tesio (Tre Rifugi CAI Mondovì), mentre settima è giunta Elisa Tron (Prali). Tra gli junior uomini ha vinto Matteo Sostizzo (Sci CAI Schio) davanti a Pietro Festini Purlan (Val Padola) ed Alessandro Gadola (Valtartano). 22ª posizione finale per Marco Alifredi (Garessio). Poco più indietro gli altri due piemontesi: 24° Giuseppe Cantamessa (Val Vermenagna) e 25° Matteo Cavallo (Tre Rifugi CAI Mondovì). Infine 15ª posizione per Emanuele Magaria nella gara Allievi maschile, vinta da Mirko Migliorati (Presolana).
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Sabato è arrivata una bella vittoria in Francia per Matteo Eydallin e Katja Tomatis, vincitori della vertical valida per la Défi du Sauze – Montee du Brec 2019, che si è disputata a Le Sauze.
Nella gara disputatasi, quindi, in salita, Eydallin (Esercito) si è imposto con un vantaggio di 56” sul francese Yann Gudefin. Terza piazza per un altro atleta francese, Valentin Noébès Tourrès, staccato di 1’59”. Per il piemontese è stato un ottimo allenamento in vista dei prossimi appuntamenti. Successo netto anche per Katja Tomatis (Tre Rifugi), che ha vinto davanti alla slovacca Jagercikova e la francese Clara Buono-Michel.
Infine nella gara cadetti è arrivato il secondo posto di Andrea Murisasco (Valle Maira), giunto a un minuto dal francese Norick Polchi.
Le classifiche: a questo link https://skimostats.com/event/defi-du-sauze-montee-du-brec-2019/women
