Sci alpinismo
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Un tempo da lupi, con neve e bufera, ha accolto i circa 280 partecipanti che si sono sfidati nella gara dei Campionati Italiani Vertical di sci alpinismo alla Paganella. Decisamente il meteo non migliore per gareggiare e affrontare i 725 metri di dislivello, ma la situazione meteorologica non ha minimamente impensierito l'atleta del Centro Sportivo Esercito Giulia Murada, che si è laureata campionessa italiana Vertical, precedendo la compagna di squadra Giulia Compagnoni, seconda con un distacco di 22",4/10. Al terzo posto la carabiniera piemontese Ilaria Veronese, staccata di 29",7/10 dalla vincitrice. La poliedrica Maddalena Somà (UnderUp) ha chiuso al settimo posto assoluto, mentre Rachele Pellegrino (Tre Rifugi) è giunta tradicesima. Nella gara maschile vittoria dell'atleta di casa Federico Nicolini in 28',52",1/10, lasciandosi alle spalle con un distacco contenuto il gardenese Alex Oberbacher. A seguire il terzetto del Centro Sportivo Esercito: terzo posto per Michele Boscacci, quarto e quinto per Davide Magnini e Robert Antonioli. Al 36° posto assoluto l'atleta classe 2002 dello Sci Club Val Vermenagna Giuseppe Cantamessa. Quarantunesima piazza assoluta per Matteo Cavallo (Val Vermenagna). Alcuni problemi tecnici hanno fermato Eric Manfredi (Valsangone). Tra gli Under 20 si è laureato campione italiano Davide Sambrizzi (Alta Valtellina). I piemontesi in gara nella categoria hanno chiuso all'ottavo posto Emanuele Balmas (Prali), al quattordicesimo e quindicesimo Matteo Muro (Bardonecchia) e Guglielmo Quarelli Di Lesegno (Tre Rifugi). Elia Bongiovanni e Nicolò Magi, portacolori dello Sci Club Tre Rifugi hanno chiuso al diciottesimo e al venticinquesimo posto. In campo femminile la cuneese Alice Margaria (Valle Varaita) è giunta decima nella gara vinta dall'atleta del Centro Sportivo Esercito Noemi Junod. Tra gli Under 18, Francesco Armando (Valle Varaita) e Francesco Civallero (Tre Rifugi) hanno chiuso rispettivamente al ventiduesimo e al ventinovesimo posto. Tra le Under 18 Agata Werndorfer (Tre Rifugi) è giunta nona. Bellissima gara per i piemontesi Thomas Bernardi (Valle Varaita) e Matteo Blangero (Valle Ellero) che si sono sfidati fino all'ultimo centimetro: i due giovani cuneesi hanno chiuso al primo e secondo posto, con un solo centesimo di distacco l'uno dall'altro. Bernardi ha così conquistato il titolo italiano Under 16 maschile. Mattia Barbero (Tre Rifugi) e Andrea Bruno (Tre Rifugi) si sono classificati rispettivamente diciottesimo e ventiquattresimo.
Le immagini sono di Maurizio Torri
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E' Bormio ad ospitare la prima tappa della Coppa Italia di sci alpinismo: sull'ultimo tratto della pista da discesa libera "Stelvio" sabato 17 e domenica18 dicembre si svolgeranno la sprint e la staffetta che inaugureranno ufficialmente la stagione invernale. Sotto l'occhio attento di Germano Bernardi e la "new entry" Damiano Lenzi del centro sportivo Esercito, saranno impegnati nelle gare i piemontesi Filippo Bernardi, Emanuele Balmas, Thomas Bernardi, Lorenzo Galvagno, Matteo Blangero.
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La squadra di sci alpinismo del Comitato FISI Alpi Occidentali per la stagione 2022-2023 è stata presentata sabato 10 dicembre alle 16,30 allo Store Montura di via Medail 51 a Bardonecchia. Oltre al Presidente del Comitato AOC, Pietro Blengini, era presente il responsabile della disciplina Damiano Lenzi, coadiuvato da Germano Bernardi. Gli atleti della squadra regionale AOC per la stagione 2022-2023 sono Francesco Armando, Emanuele Balmas, Thomas Bernardi, Matteo Galvagno, Emanuele Margaria, Matteo Muro, Alice Margaria e Filippo Bernardi. Durante la presentazione è stato sottolineato che l’esperienza agonistica internazionale del tecnico ossolano Damiano Lenzi sarà una risorsa fondamentale per la formazione e la crescita agonistica dei componenti della squadra regionale piemontese. Non capita certamente a tutti gli atleti di potersi allenare con un pluricampione mondiale, europeo e italiano, due volte vincitore della Coppa del Mondo assoluta, delle classifiche Vertical e Team della Coppa del Mondo, trionfatore nelle grandi classiche dello sci alpinismo come il Trofeo Mezzalama, la Pierra Menta, la Grande Course, l’Adamello Ski Raid e il Tour du Rutor.
Nelle foto in allegato: la presentazione della squadra di sci alpinismo del Comitato FISI Alpi Occidentali per la stagione 2022-2023
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La squadra del Comitato AOC di sci alpinismo è già al lavoro con il massimo impegno per preparare la nuova stagione invernale.
A Sampeyre, in provincia di Cuneo, è da poco terminato il primo raduno collegiale; con i tecnici Germano Bernardi e Damiano Lenzi, un gruppo numeroso di atleti: Francesco Armando (Valle Varaita), Emanuele Balmas (Prali), Thomas Bernardi (Valle Varaita), Matteo Galvagno (Valle Varaita), Emanuele Margaria (Valle Varaita), Matteo Muro (Bardonecchia), Giuseppe Cantamessa (Val Vermenagna) ed Alice Margaria (Valle Varaita). Al gruppo si è unito anche Filippo Bernardi (Valle Varaita), che da quest'anno fa parte della squadra azzurra U20.
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Un debutto con il botto per il terzetto azzurro formato da Alba De Silvestro, Giulia Murada e la piemontese Ilaria Veronese che alla loro prima edizione hanno subito lasciato il segno fermando il crono a 8h38’25”.
Dopo il rinvio di 24 ore a causa del meteo, la Patrouille des Glaciers, grande classica che ha richiamato ai nastri di partenza quasi 5000 scialpinisti tra amatori e top runner, ha visto gli atleti sfidarsi su un percorso da Zermatt a Verbier: 57,5 km (15 dei quali percorsi con gli sci ai piedi complice anche lo scarso innevamento) e 4.386 m d+.
Le azzurre sono riuscite ad interpretare al meglio un percorso non certo facile quanto spettacolare tagliando il traguardo davanti alla più esperta cuneese Katia Tomatis in squadra con Elena Nicolini e Victoria Kreuzer, seconde con il tempo totale di 8h57’41”. Sul terzo gradino del podio le svizzere Emilie Farquet, Céline Tornay, Deborah Chiarello che hanno chiuso in 9h50’18”.
Al maschile, la vittoria è andata ai tre campioni svizzeri Rémi Bonnet, Werner Marti e Martin Anthamatten (6h35’56”, che hanno infiammato il pubblico presente all'arrivo. Il team svizzero ha avuto la meglio sulla squadra azzurra del Centro Sportivo Esercito formata da Michele Boscacci, Matteo Eydallin e Davide Magnini (6h44’40”). Il team svizzero è così riuscito a prendersi la rivincita dopo che nel 2018 avevano chiuso al secondo posto alle spalle degli azzurri Michele Boscacci, Matteo Eydallin a Robert Antonioli, che avevano anche firmato il primato, imbattuto, del percorso con il tempo complessivo 5h35’27”. Terza piazza per gli altri italiani del team La Sportiva Filippo Beccari, Martin Stofner e Alex Oberbacher (7h17’55”).
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Elisa Tron e Simone Eydallin hanno vinto il Memorial Vertical Bumba, gara promozionale di sci alpinismo in notturna, che proponeva una salita con 700 metri di dislivello e si è disputata sotto la pioggia venerdì 8 aprile a Bardonecchia. Gli atleti sono partiti dai 1273 metri di Campo Smith e hanno raggiunto il traguardo ai 1883 metri della stazione di arrivo della seggiovia Pra Reymond. Simone Eydallin, classe 1986, maestro di sci alpino e commerciante a Sauze d’Oulx, cugino del campione Matteo Eydallin e già vincitore dell’edizione 2020, ha effettuato la salita in 26’,45’,’9/10, precedendo Gabriele Vergano, che ha fatto segnare il tempo di 27’,36’’,5/10 e Stefano Castagneri, al traguardo in 27’,59’’,1/10. In campo femminile affermazione di Elisa Tron, atleta classe 2002 dello Sci Club Prali Val Germanasca e punta di diamante della squadra di sci alpinismo del Comitato FISI Alpi Occidentali, al traguardo in 35’,27’’,5/10, davanti a Giulia Lantelme, salita in 36’,27’’,8/10 e a Silvia Turbil, al traguardo in 36’,39’’. La manifestazione è stata organizzata dal Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, con l’apporto tecnico dell’Asd Colomion, il patrocinio del Comune di Bardonecchia e il supporto del CAI Bardonecchia e di numerosi amici, sponsor e simpatizzanti, desiderosi di onorare la memoria di Luca Lombardini, della fidanzata Elisa Berton e del fratello Alessandro, guida alpina nella stazione di soccorso alpino della Guardia di Finanza della Conca, che hanno perso la vita nell’agosto 2019 durante un’escursione lungo il massiccio del Monte Bianco, sotto la Petite Aguille Verte.
Nelle foto di Gian Spagnolo in allegato alcuni momenti dell’edizione 2022 del Vertical Bumba
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Axelle Gachet-Mollaret bissa il successo ottenuto ieri nell'individual e fa sua la vertical di Flaine, in Alta Savoia, nella seconda giornata di gare: la francese è davanti alla ceca Marcela Vasinovà, seconda con un distacco di 1'07'', e alla compagna di squadra Emily Harrop. Ai piedi del podio, l'azzurra Alba De Silvestro seguita dall'elvetica Victoria Kreuzer. Al 6° e 8° posto si classificano le altre azzurre, Giulia Murada e la piemontese Ilaria Veronese. Tra le U23 tripletta azzurra con la vittoria di Lisa Moreschini sulle compagne Samantha Bertolina e Katia Mascherona. Bis per Thibe Deseyn che si aggiudica anche la gara odierna tra le U20 dopo l'individual di ieri: l'elvetica è davanti all'azzurra Emanuela Pedrana, seconda a 25''9, e all'altra svizzera Caroline Ulrich. Ai piedi del podio Noemi Junod e Silvia Berra.
Nella gara maschile, l'azzurro Federico Nicolini si aggiudica il secondo posto: il trentino conquista così il suo primo podio stagionale alle spalle dell'imbattibile Remì Bonnet, già vincitore dell'individual di ieri. Al terzo posto il francese Thibault Anselmet, a 41''8 dall'elvetico: grazie a questo risultato rosicchia punti preziosi nella classifica generale su Michele Boscacci. Ai piedi del podio l'altro svizzero, Werner Marti seguito da Gedeon Pochat Cottilloux. A 58''8 dalla vetta, l'azzurro Michele Boscacci, che chiude al 6° posto e continua a mantenere la leadership della generale con 37 punti di vantaggio sul francese Anselmet.
L'elvetico Aurélien Gay si aggiudica il primo posto tra gli U23 davanti a Paul Verbnjak e all'azzurro Sebastien Guichardaz, giunto terzo. La Svizzera domina anche la categoria U20 con la vittoria di Thomas Bussard. Assente il piemontese Matteo Eydallin.
Domani giornata di riposo per riprendere il programma sabato mattina con la sprint.