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Buonissime prestazioni di Martina Giordano e Marco Barale, biatleti dello Sci Club Entracque Alpi Marittime e della squadra del Comitato FISI AOC, nell’individuale degli YOG 2020 di Losanna, le Olimpiadi Giovanili Invernali.
Giordano è stata protagonista di una bellissima prestazione sabato mattina, quando partita con il pettorale 89, in condizioni meteo difficili per tutte, alle quali si aggiungeva anche l’emozione di vivere un evento olimpico, la piemontese del 2003 non ha tremato. Al poligono Giordano è stata solida e attenta, commettendo appena due errori, come solo altre sette atlete sono riuscite a fare. Così è arrivato un bellissimo 13° posto nella gara vinta nettamente dalla russa Alena Mokhova con oltre un minuto di vantaggio sulla francese Richard, mentre terza è giunta la bielorussa Kavaleuskaya. Peccato per la valdostana Martina Trabucchi, arrivata quarta ad appena 12” dal podio. Decima la big italiana Linda Zingerle, velocissima sugli sci ma incappata in una giornata difficile al tiro, dove ha commesso sei errori. Giordano è stata la seconda miglior atleta del 2003 al traguardo, alle spalle di Femke Kramer, giunta ottava.
Buona anche la prova di Marco Barale, che ha concluso al 22° posto la gara maschile vinta dal russo Oleg Domichek con appena due errori, come l’austriaco Lukas Haslinger, giunto secondo, mentre il francese Mathieu Garcia è terzo con tre errori. Il piemontese, invece, di errori al tiro ne ha commessi sette. Un peccato, perché la sua prestazione sugli sci è stata tra le migliori dell’intero lotto dei concorrenti. Barale è stato anche il primo degli atleti italiani al traguardo e la sensazione è che sia in grandi condizioni fisiche. Se nelle prossime gare riuscirà a ritrovare la precisione al poligono, allora potrà togliersi belle soddisfazioni all’interno di questa manifestazione.
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È iniziata in modo positivo per il Comitato FISI AOC la due giorni di Coppa Italia Fiocchi a Bionaz, in Valle d’Aosta. Gaia Brunetto (Alpi Marittime) ha confermato la sua ottima condizione fisica e mentale andando a vincere la mass start Giovani femminile contro avversarie della nazionale azzurra. La piemontese, che ha mancato due bersagli al secondo poligono a terra, si è imposta con 3”3 di vantaggio su Hannah Auchentaller (Carabinieri), che ha commesso un errore in più. Terza Rebecca Passler (Carabinieri), due volte sul podio quest’anno in IBU Cup Junior, sempre nella single mixed relay, staccata di 27”7 con cinque errori. Settimo posto per Maddalena Somà (Valle Pesio), che ha mancato cinque bersagli, mentre sono giunte 11ª Giorgia Salvagno (Valle Pesio) e 20ª Nicole Daziano (Valle Pesio).
Nella stessa categoria, al maschile è arrivato il terzo posto di Stefano Canavese (Esercito), molto impreciso al tiro rispetto alle sue abitudini, avendo commesso sei errori. La vittoria è andata al trentino Elia Zeni (Cauriol) davanti al valdostano Denis Muscarà (Brusson). Quarta piazza per Matteo Vegezzi Bossi (Fiamme Gialle). I due attendono notizie per sapere se saranno convocati per i Mondiali di categoria. In gara anche Thomas Daziano (Alpi Marittime), giunto 13°.
Settimo posto nella gara senior maschile per Andrea Baretto (Esercito), autore di quattro errori. La mass start è stata vinta piuttosto nettamente dal livignasco Paolo Rodigari. La prova juniores maschile è andata a Patrick Braunhofer dopo una bellissima sfida ingaggiata con Didier Bionaz, Iacopo Leonesio e Tommaso Giacomel, che hanno tagliato il traguardo in questo ordine. Ottava piazza per Nicolò Giraudo (Alpi Marittime) con tre errori. Tra le donne bel secondo posto per la piemontese Martina Zappa (Carabinieri), che ha perso il suo duello con Beatrice Trabucchi (Esercito) commettendo due errori nella serie finale in piedi.
Concludiamo con la categoria Aspiranti. Quarto e quinto posto per le atlete del Comitato FISI AOC nella gara femminile, vinta dalla friulana Giada Monegato davanti alla gardenese Denise Planker e l’altra friulana Ilaria Scattolo. Matilde Salvagno (Alpi Marittime) ha perso la volata per il terzo posto, ceduto per appena mezzo secondo, dopo una gara di rimonta a seguito dei quattro errori commessi nelle due serie a terra. Quinta Francesca Brocchiero (Valle Stura), che ha concluso con sei bersagli mancati, quattro negli ultimi due poligoni in piedi, che le hanno pregiudicato addirittura la vittoria. 19ª Elena Costa (Valle Pesio). La gara maschile è stata dominata da Mattia Piller Hoffer (Camosci), che si è imposto su Stefan Navidod (Team Ski Torgnon) e il valtellinese Davide Compagnoni (Alta Valtellina). Due i piemontesi in gara: Riccardo Fenoglio (Alpi Marittime) nono con sette errori e Mattia Bottasso (Valle Pesio), 23° con dieci bersagli mancati.
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Bella prestazione dell’entracquese Luca Ghiglione nel giorno del suo ritorno internazionale. Il classe ’96 delle Fiamme Gialle ha concluso al 22° posto la short individual di Brezno-Osrblie, ottenendo così il suo miglior risultato in carriera in questa competizione. Ghiglione ha confermato i miglioramenti mostrati già nelle prime gare della stagione, che gli hanno permesso di conquistare il pettorale di leader della Coppa Italia e guadagnarsi la convocazione per questa tappa di IBU Cup.
Buona la gestione della gara dell’azzurro, molto attento al poligono in un format di gara che richiede soprattutto la precisione, in quanto ogni errore si paga con 45” di penalità, tanto da prendersi i suoi tempi al tiro e pensare soprattutto a coprire i bersagli. Il cuneese ha mancato un solo tiro, proprio all’ultimo poligono, errore che non gli ha permesso di chiudere addirittura nella top quindici. Al termine della gara il finanziere ha fatto registrare un tempo di 3’16”8 più lento rispetto a quello del norvegese Stroemsheim, vincitore con quattro zero e un vantaggio poco inferiore al minuto rispetto al tedesco Rees, mentre il russo Streltsov ha chiuso al terzo posto. Con il suo 22° posto, Ghiglione è stato il migliore degli azzurri, in una gara che ha visto Rudy Zini chiudere 31° e Mattia Nicase 36°.
Il finanziere di Entracque è seguito in Slovacchia dagli allenatori della squadra B, Alex Inderst e Samantha Plafoni, quest’ultima della Valle Pesio. Per lei è arrivata una bella soddisfazione grazie ad Alexia Runggaldier, giunta terza nella gara femminile.
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Dopo le emozioni vissute lo scorso weekend a Forni Avoltri, con le gare valide anche per i Campionati Italiani Giovanili, la Coppa Italia Fiocchi riparte dalla Valle d’Aosta, più precisamente Bionaz, dove sono in programma una mass start sabato e una sprint domenica. Assenti i due piemontesi che indossano il pettorale di leader della classifica nella propria categoria: Marco Barale (Alpi Marittime), insieme a Martina Giordano (Alpi Marittime) alle Olimpiadi Giovanili Invernali, leader tra gli Aspiranti e Luca Ghiglione (Fiamme Gialle), impegnato nel weekend in IBU Cup, primo della classifica senior.
Dieci gli atleti convocati dal responsabile del biathlon per il Comitato FISI AOC, Gianluca Barale: sono Gaia Brunetto (Alpi Marittime), Matilde Salvagno (Alpi Marittime), Francesca Brocchiero (Valle Stura), Maddalena Somà (Valle Pesio), Thomas Daziano (Alpi Marittime), Nicolò Giraudo (Alpi Marittime), Riccardo Fenoglio (Alpi Marittime), Nicole Daziano (Valle Pesio), Elena Costa (Valle Pesio) e Mattia Bottasso (Valle Pesio). Si è iscritta alla gara di sabato anche Giorgia Salvagno (Valle Pesio). A guidare la squadra ci saranno l’allenatore responsabile Alessandro Fiandino (Esercito) insieme all’allenatore Roberto Biarese e i tecnici Amilcare Daziano ed Enzo Canavese.
Al via della gara senior maschile ci sarà anche Andrea Baretto (CS Esercito), mentre tra i Giovani gareggeranno Stefano Canavese (Esercito) e Matteo Vegezzi Bossi (Fiamme Gialle), che cercheranno di guadagnarsi la convocazione per i Mondiali di categorie, che si svolgeranno a Lenzerheide a fine mese.
MARTINA GIORDANO E MARCO BARALE PRONTI PER L’ESORDIO A CINQUE CERCHI: LE EMOZIONI DEI DUE PIEMONTESI
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Per Marco Barale e Martina Giordano si avvicina l’esordio nelle Olimpiadi Invernali Giovanili di Losanna. I due atleti del Comitato Alpi Occidentali, entrambi tesserati per lo Sci Club Entracque Alpi Marittime, gareggeranno a partire da sabato a Vallee de Joux, in Francia, dove sono in programma le competizioni di biathlon della rassegna giovanile a cinque cerchi.
È tanta l’emozione e la voglia di vivere questa nuova avventura nei due giovani cuneesi. «Sarà una bella esperienza – ha affermato Barale all’ufficio stampa del Comitato AOC – non vedo l’ora di iniziare. Spero di competere al meglio delle mie possibilità. Non parto con troppe aspettative legate ai risultati ma con la voglia di dare il massimo e tirare fuori il meglio da me stesso. Quando mi hanno consegnato la tuta della nazionale mi sono emozionato, ho compreso che tutti gli sforzi fatti fin qui sono serviti. Sono felice di essere qui e far parte di questo gruppo composto da ragazzi fantastici e uno staff tecnico di persone davvero belle».
Sulla stessa lunghezza d’onda anche Martina Giordano: «Sto provando delle emozioni fortissime, non vedevo l’ora di partire. Anch’io non ho grandi aspettative riguardo i risultati, ma ho l’intenzione di dare il massimo e fare tutte le cose al meglio. Voglio godermi questa esperienza in ogni sua sfaccettatura. È bellissimo indossare la tuta della nazionale, un vero onore. Inoltre sono felice di poter vedere e confrontarmi con tanti altri giovani qui agli YOG. Sarà una grande esperienza».
Il programma del biathlon si aprirà sabato 11 gennaio con le individuali (10:30 le ragazze, 13:30 i ragazzi), seguite dalla single mixed relay della domenica (ore 10:30, saranno al via solo un maschio e una femmina per ogni nazione), quindi sprint martedì 14 gennaio (maschile alle 10:30, femminile alle 13:30) e infine staffetta mista mercoledì 15 gennaio (ore 10:30, due ragazze e altrettanti ragazzi per nazione).
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Arriva una gradita notizia per il biathlon piemontese dalle convocazioni azzurre per la tappa dell’IBU Cup in programma a Brezno-Osrblie in Slovacchia il 10 e 12 gennaio. Nel gruppo di sei atleti, tre uomini e altrettante donne, che rappresenteranno l’Italia è presente anche Luca Ghiglione. Il finanziere classe 1996 di Entracque, cresciuto agonisticamente nello Sci Club Alpi Marittime e nella squadra regionale del Comitato FISI Alpi Occidentali, si è guadagnato la convocazione grazie alle recenti prestazioni, che gli hanno consentito di indossare anche il pettorale di leader della Coppa Italia. Ghiglione si prepara così a partecipare alla sua quinta gara in carriera dell’IBU Cup, competizione nella quale per il momento vanta come miglior risultato il 40° posto ottenuto lo scorso anno nella Sprint della Val Martello. L’atleta delle Fiamme Gialle ha ritrovato quella condizione che gli era mancata nelle ultime due stagioni e vuole ora godersi questa opportunità: “Sono contento di avere questa occasione, - ha affermato Luca, contattato dell’ufficio stampa del Comitato Alpi Occidentali - ora guardo giorno per giorno e cerco di trovare le giuste sensazioni”. Con Luca Ghiglione sono stati convocati anche Rudy Zini, Mattia Nicase, Alexia Runggaldier, Irene Lardschneider ed Eleonora Fauner. Il programma prevede una gara Individuale venerdì 10 gennaio alle 13,45 e la Sprint domenica 12 alle 14.
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Ancora tante soddisfazioni per gli atleti piemontesi nel weekend di Campionato Italiano e Coppa Italia, che si è concluso domenica pomeriggio presso la Carnia Arena “International Biathlon Centre” di Piani di Luzza a Forni Avoltri. Sugli scudi ancora Marco Barale e Stefano Canavese, saliti nuovamente sul podio dopo i risultati di sabato, ma questa volta scambiandosi le medaglie: a differenza di sabato, l’oro è andato a Barale tra gli Aspiranti e l’argento a Canavese tra i Giovani. Una bella vittoria l’ha ottenuta anche Luca Ghiglione nella pursuit valida per la Coppa Italia, che non assegnava titoli italiani.
Andiamo con ordine partendo dalla pursuit aspiranti maschile, che ha visto Marco Barale imporsi in rimonta, dopo il secondo posto di ieri. Il 2003 dell’Entracque Alpi Marittime ha vinto con 29” di vantaggio sul campione italiano sprint Nicolò Betemps (Bionaz). In terza posizione il sudtirolese Felix Rastschiller (ASV Martell). In gara anche Mattia Bottasso (Valle Pesio), 16° all’arrivo, e Riccardo Fenoglio (Alpi Marittime), 27°. Nella pursuit femminile ancora un quarto posto per Francesca Brocchiero (Valle Stura), che per alcuni minuti si era anche illusa di salire sul podio, quando era stata in un primo momento penalizzata la vincitrice Sara Scattolo (Monte Coglians), poi riammessa dopo un ricorso e l’analisi delle immagini video. In gara altre tre atlete del Comitato AOC: Martina Giordano (Alpi Marittime) ha concluso 8ª, Matilde Salvagno (Alpi Marittime) 14ª ed Elena Costa (Valle Pesio) 26ª.
Medaglia d’argento per Stefano Canavese nella pursuit Giovani, vinta da Elia Zeni, trentino dell’ASD Cauriol. L’atleta cuneese del CS Esercito, vincitore della sprint di sabato, è stato meno preciso del solito al tiro, con otto errori, riuscendo comunque a restare sul podio. Quarto posto finale per Matteo Vegezzi Bossi (Fiamme Gialle), rimasto giù dal podio per 15”, battuto di poco dal friulano Fabio Cappellari (Fornese). Positiva la prestazione di Thomas Daziano (Alpi Marittime), che ha concluso al sesto posto. I risultati non tengono conto della bella prestazione del neozelandese Wright Campbell, che ha tagliato il traguardo al secondo posto ma ovviamente non era in gioco per gli Italiani. La Giovani femminile è stata dominata da Linda Zingerle (Esercito), che ha vinto con oltre due minuti di vantaggio su Rebecca Passler (Carabinieri) e Hannah Auchentaller (Carabinieri). Due le piemontesi in gara, Maddalena Somà (Valle Pesio) e Gaia Brunetto (Alpi Marittime), giunte rispettivamente 8ª e 10ª.
Nella categoria Juniores, successo al maschile di Tommaso Giacomel (Fiamme Gialle) su Didier Bionaz (Esercito) e Patrick Braunhofer (Carabinieri). Il piemontese Nicolò Giraudo (Alpi Marittime) ha concluso al decimo posto. Tra le donne tripletta dell’Esercito con Beatrice Trabucchi, Samuela Comola e Sara Cesco Fabbro, mentre la piemontese Martina Zappa (Carabinieri) ha concluso al quarto posto ad appena 15” dal podio.
Queste gare, oltre ad assegnare il titolo italiano, erano anche valide per la classifica della Coppa Italia Fiocchi. Soltanto per questa contavano invece le gare senior. Grande impresa del cuneese Luca Ghiglione (Fiamme Gialle), autore di una splendida rimonta. Dopo il settimo posto di sabato nella sprint, il classe ’96 cresciuto nello Sci Club Alpi Marittime è riuscito a rimontare fino alla vittoria, sfruttando una bella prestazione al tiro, che gli ha consentito di battere Rudy Zini (Esercito) per appena 3”4. Nona posizione per Andrea Baretto (Esercito). Ghiglione guida anche la classifica della Coppa Italia Senior, mentre Barale è in testa tra gli Aspiranti.