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A Sankt Ulrich partirà giovedì 19 dicembre la seconda tappa di OPA Cup. Dopo le soddisfazioni raccolte a Pokljuka, l’Italia spera di ripetersi e fare ancora meglio nella località austriaca, dove si gareggerà fino a sabato. In programma ci sono una sprint in tecnica libera, una mass start sempre in pattinato e un’individuale a cronometro in alternato. Al via anche due atleti cresciuti nel Comitato AOC, Daniele Serra e Lorenzo Romano.
Il classe 1996 del Centro Sportivo Esercito, originario della Valle Maira, vi arriva dopo aver fatto bene nella tappa di Coppa Italia disputatasi lo scorso fine settimana a Gressoney. Il suo obiettivo è quello di confermarsi anche in OPA Cup e riscattare l’inizio un po’ opaco di Pokljuka. Serra sarà al via di tutte le tre gare in programma, anche se sicuramente vorrà ritagliarsi un ruolo da protagonista soprattutto nell’individuale in classico. L’atleta dell’Esercito ha voglia di tornare in Coppa del Mondo e sa che una buona prestazione in Austria potrebbe aprirgli le porte del Tour de Ski.
Stesso discorso anche per Lorenzo Romano, che l’ambiente della Coppa del Mondo l’ha assaporato domenica scorsa partecipando alla 15km in skating di Davos, grazie a una convocazione conquistata per gli ottimi risultati ottenuti a Santa Caterina e Pokljuka. Dalla Svizzera, però, il classe ’97 originario della Valle Stura, è tornato molto deluso per una gara che non è andata come avrebbe voluto e nella quale è consapevole di non essersi espresso al meglio. L’atleta del CS Carabinieri non dovrebbe partire nella sprint in skating di giovedì, mentre sarà al via nelle due distance, con particolare attenzione alla mass start in pattinato, format che gli ha già dato soddisfazioni in passato. Per lui vale lo stesso discorso di Serra: fare bene per ritrovare la Coppa del Mondo.
Presente anche il tecnico piemontese Paolo Rivero, che guida la nazionale italiana Under 20. Dopo le soddisfazioni avute a Pokljuka, con una storica tripletta nella sprint, l’allenatore cuneese spera di poter vedere i suoi ragazzi lottare nuovamente per la vittoria.
Il programma
Giovedì mattina alle 9.00 partiranno le qualificazioni della sprint. I senior uomini scenderanno in pista dopo junior femminile, senior femminile e junior maschile. Le batterie di finale della gara maschile inizieranno a partire dalle 13.00. Venerdì, invece, sono in programma le mass start a partire dalle ore 10.00. Anche in questo caso gli uomini saranno gli ultimi a partire, su distanza di 15km. Stesso chilometraggio, ma partenza individuale, il giorno successivo, con le gare che inizieranno alle 9.30, ancora una volta con gli uomini ultimi a partire.
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Il Piemonte è tornato in Coppa del Mondo di sci di fondo domenica pomeriggio con Lorenzo Romano. Il classe ’97 di Demonte, atleta del Centro Sportivo Carabinieri, ha partecipato alla 15km in skating che si è disputata a Davos. Una buona occasione per fare esperienza, visto che per l’atleta cresciuto nello Ski Avis Borgo Libertas e Sci Club Valle Stura era soltanto la seconda gara con i big internazionali. È arrivata una 74ª posizione finale a 3’35” dal vincitore, l’oro olimpico Simen Krüger, norvegese, che si è imposto davanti al russo Sergey Ustiugov e l’idolo di casa Dario Cologna. In sofferenza, purtroppo, la gara degli azzurri. Come accaduto poche ore prima nella gara femminile, infatti, nessun atleta italiano è riuscito a entrare in zona punti. Si è addirittura ritirato Francesco De Fabiani, leader del movimento azzurro insieme a Federico Pellegrino.
Non è soddisfatto Romano, consapevole di non aver espresso al meglio il proprio potenziale, anche perché soltanto la settimana scorsa aveva terminato molto vicino al francese Lapalus e al romeno Pepene, giunti oggi rispettivamente 23° e 25°: «Sono molto deluso perché le cose non sono andate come speravo. Ho fatto fatica a entrare in gara, a sbloccarmi e purtroppo non ho avuto la fortuna di poter sfruttare qualche trenino per trovare il giusto ritmo. Vedendo le prestazioni di altri atleti con i quali gareggio spesso in OPA Cup, sono consapevole di poter fare meglio».
Vista la carta d’identità avrà certamente altre occasioni per farlo. Testa ora a St. Ulrich, dove la prossima settimana è in programma una tappa di OPA Cup.
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Seconda giornata di gare a Gressoney per la tappa della Coppa Italia Gamma (Senior e U23) e Rode (U20 e U18). In programma sabato mattina una mass start in tecnica classica. Nessun podio ma tanti piazzamenti per gli atleti piemontesi.
Nella gara senior maschile è arrivato il sesto posto di Daniele Serra (Esercito), autore di una buona prestazione nella 15km. L’atleta della Valle Maira ha chiuso con un distacco di 53” da Maicol Rastelli, che ha vinto davanti a Simone Daprà e Stefano Gardener. 19ª posizione finale per Alberto Piasco (Valle Stura), staccato di 3’43” dal vincitore. Per lui è arrivato anche il 12° posto Under 23. Nessuna piemontese al via della gara senior femminile, alla quale hanno partecipato soltanto sette atlete. C’era invece Elisa Sordello (Alpi Marittime) nella 5km Juniores, che la fondista di Robilante ha concluso 10ª a 51” dalla vincitrice Martina Di Centa. Nella stessa categoria i maschi hanno gareggiato su distanza di 10km. Solo un atleta AOC al cancelletto, Stefano Menusan (Sestriere), giunto 36°. La vittoria è andata a Ivan Mariani su Alessandro Chiocchetti e Luca Compagnoni.
Ancora una volta positiva la prestazione di Martino Carollo (Alpi Marittime), giunto quinto nella 10km maschile Aspiranti. Il classe 2003 ha concluso con un distacco di 39” da Andrea Gartner, vincitore davanti ad Andrea Zorzi ed Elia Barp. Nei dieci anche Davide Ghio e Gabriele Rigaudo, entrambi 2004 dello Sci Club Alpi Marittime, protagonisti di una bellissima prestazione. Buona prova anche di Simone Negrin (Prali), che ha concluso 17°. Dopo la finale nella sprint di ieri, Samuele Giraudo (atleta dello Sci Club Valle Stura e non dell’Alpi Marittime, come erroneamente indicato nel comunicato numero 40) ha concluso 21°, mentre Nicolò Garcia (Sestriere) è giunto 25°. Tanti altri atleti al via: Andrea Gastaldi (Valle Pesio) 30°, Lorenzo Castoldi (Alpi Marittime) 34°, Filippo Tranchero (Valle Pesio) 38°, Michele Carollo (Alpi Marittime) 50°, Paolo Barale (Alpi Marittime) 57°, Raoul Bertalotto (Sestriere) 64°, Giacomo Alifredi (Prali) 65°, Alberto Rigaudo (Alpi Marittime) 68°, Paolo Milano (Valle Stura) 74°, Nicola Giordano (Alpi Marittime) 79°, Elia Bongiovanni (Valle Ellero) 82° e Giovanni Bruno (Valle Ellero) 88°.
Infine nella 5km Aspiranti è arrivato un decimo posto per Elisa Gallo (Alpi Marittime), staccata di 1’01” dalla sorprendente veneta Iris De Martin Pinter, classe 2004, che si è imposta su atlete più grandi di lei. A proposito di giovanissime, non va sottovalutato il 18° posto di Giulia Piacenza (Alpi Marittime), biatleta classe 2005, che ha confermato tutto il suo valore sugli sci stretti, se si considera che la categoria sarebbe riservata a 2002 e 2003. 46ª posizione finale, infine, per Irene Negrin (Prali).
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Dopo il gustoso antipasto estivo sugli skiroll a Forni Avoltri e la gara FIS di Santa Caterina, valida anche per la Coppa Italia Gamma, riservata a Senior e Under 23, è tornata anche la Coppa Italia Rode, che vede al via Under 20 e Under 18. Venerdì 13 dicembre Gressoney ha ospitato una sprint in skating, che si è dilungata di molto a causa di una forte nevicata che ha costretto gli organizzatori a battere la pista tra le qualificazioni e le batterie. Buoni i risultati degli atleti piemontesi, grazie al secondo posto di Martino Carollo nella gara maschile Under 18 e le qualificazioni in finale di Daniele Serra, Elisa Sordello e Samuele Giraudo.
Come di consuetudine partiamo dai senior della Coppa Italia Gamma, che ha visto un Daniele Serra in netta crescita rispetto alle due precedenti uscite. Il fondista del Centro Sportivo Esercito, che aveva concluso la qualificazione con il quinto tempo, è riuscito a raggiungere la finale, dove si è battuto fino alla fine per il podio, prima di incappare in una sfortunatissima caduta proprio sul rettilineo finale, sbilanciato dalla neve che era stata spalata sui bordi della pista. Così è arrivato per lui un sesto posto nella gara vinta da Giacomo Gabrielli, davanti a Maicol Rastelli e Mikael Abram, tutti del CS Esercito. Fuori nei quarti di finale Alberto Piasco (Valle Stura), giunto così 17° assoluto e 10° Under 23.
Nessuna piemontese ha partecipato alla gara senior femminile, andata ad Alice Canclini (Esercito) su Cristina Pittin (Esercito), vincitrice quest’ultima della gara Under 23, e Chiara De Zolt Ponte (Carabinieri). Era invece presente Elisa Sordello (Alpi Marittime) nella sprint di Coppa Italia Rode Under 20 femminile. La giovane di Robilante, quarta in qualificazione, è arrivata fino alla finale, dove ha concluso in un’ottima quinta posizione, pari merito con la nazionale Anna Rossi (Carabinieri). La vittoria è andata alla neo finanziera Nicole Monsorno (Fiamme Gialle) davanti a Martina Di Centa (Carabinieri) e Valentina Maj (Carabinieri). Eliminata nei quarti di finale Giorgia Salvagno (Valle Pesio), giunta 15ª. Nella gara maschile, vinta da Riccardo Bernardi (Dolomitica) davanti a Giovanni Ticcò (Fiamme Oro) e Francesco Manzoni (Alta Valtellina), non ha superato il taglio della qualificazione Stefano Menusan (Sestriere), giunto 35°.
Arriviamo quindi al podio di Martino Carollo nella sprint della Coppa Italia Rode Under 18. Il classe 2003 dello Sci Club Alpi Marittime, al primo anno nella categoria, ha dominato la qualificazione della mattina, vinta con oltre un secondo di vantaggio su Simone Mastrobattista (Fiamme Gialle), mentre gli altri erano distanti di oltre quattro secondi. Nella batteria di finale, però, il giovane cuneese si è dovuto arrendere di un soffio alla forte progressione conclusiva del bergamasco Leonardo Capelli (13 Clusone), accontentandosi così di un buonissimo secondo posto. Terza piazza per Elia Barp. In finale era presente anche Samuele Giraudo (Valle Stura), che ha concluso al sesto posto. Una bella soddisfazione per il Comitato Alpi Occidentali aver portato due atleti in finale, entrambi nuovi della categoria. Altri quattro piemontesi hanno superato il taglio delle qualificazioni, uscendo poi ai quarti di finale. Simone Negrin (Prali) ha chiuso 20°, Davide Ghio (Alpi Marittime) 22°, Lorenzo Castoldi (Alpi Marittime) 27° e Gabriele Rigaudo (Alpi Marittime) 30°. Fuori in qualificazione, invece, Paolo Milano (Valle Stura), Filippo Tranchero (Valle Pesio), Andrea Gastaldi (Valle Pesio), Raoul Bertalotto (Sestriere), Nicolò Garcia (Sestriere), Michele Carollo (Alpi Marittime), Paolo Barale (Alpi Marittime), Elia Bongiovanni (Valle Ellero), Alberto Rigaudo (Alpi Marittime), Giacomo Alifredi (Prali) e Giovanni Bruno (Valle Ellero).
Nella gara aspiranti femminile, infine, eliminata in semifinale Elisa Gallo (Alpi Marittime), che ha così concluso in 11ª posizione. Peccato, perché in qualificazione aveva chiuso al sesto posto. Nella gara vinta da Francesca Cola (Alta Valtellina) su Nadine Laurent (Gressoney) e Iris De Martin Pinter (Val Padola), è arrivato anche il sorprendente 15° posto di Giulia Piacenza (Alpi Marittime), eliminata di poco nei quarti di finale. Non va dimenticato che la giovane biatleta è classe 2005 e affrontava quindi anche ragazze di tre anni più grandi di lei. Eliminata nelle qualificazioni Irene Negrin (Prali), mentre non è partita Marta Revelant (Valle Stura).
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Il grande Sci di fondo internazionale tornerà a Pragelato rinverdendo i fasti delle Olimpiadi 2006. Il 18 e 19 gennaio 2020 per la prima volta arriva in Val Chisone l'OPA/Alpen Cup, la Coppa Europa di Fondo che raccoglie atleti di otto nazioni leader: Italia, Francia, Germania, Austria, Slovenia, Svizzera, Spagna, Liechtenstein e Andorra. Il programma prevede sabato 18 una Mass start in tecnica classica sulla distanza di 30 km maschile e 15 femminile, e una Individuale skating domenica 19.
Per la prima conferenza stampa di presentazione è stata scelta una sede importante come la Sala Stampa della Regione Piemonte. Aprendo la conferenza stampa Giorgio Merlo, sindaco di Pragelato ha sottolineato il ruolo della Regione Piemonte e del Suo presidente Alberto Cirio nel supportare gli eventi sportivi capaci di rilanciare l’intero comparto della via lattea. A cominciare dalla gara di Coppa Europa del prossimo gennaio. Del resto, ha aggiunto Merlo, l'ultimo appuntamento importante a livello internazionale è stato quello delle Universiadi nel lontano 2007. A distanza di quasi 13 anni si riporta Pragelato nel circuito europeo, dimostrando ancora una volta la spiccata vocazione turistica e sportiva della Vialattea. Un territorio che conta 4500 abitanti e circa 5000 posti di lavoro riconducibili al settore della neve.
Valter Marin, già Sindaco di Sestriere ed ora consigliere regionale, ha evidenziato come questa manifestazione è un primo passo, ma deve fare da preludio alla Coppa del Mondo. Le competenze tecniche e organizzative, dal 2006 in poi, sono solide e sarebbe un peccato disperderle. E come Regione Piemonte, ha aggiunto Marin, c'è grande attenzione per tutti gli sport, abbiamo in programma di sostenere in maniera fattiva i grandi eventi che promuovono il territorio. Perché la montagna, tutta, deve diventare sempre più protagonista.
Dante Roggia, presidente di Pragelato Races e Maurizio Poncet, direttore dello SC Sestriere, hanno sottolineato il grande sforzo organizzativo per la realizzazione di questo evento sportivo che rilancia Pragelato e la Vialattea nel panorama internazionale dello sci.
Stefania Belmondo, 10 medaglie olimpiche e 13 mondiali, intervenendo alla conferenza stampa, ha ricordato che l'Alpen Cup è una vetrina importante per chi punta alla Coppa del Mondo e, ha aggiunto, sono certa che ci saranno gare spettacolari e di livello. Pragelato lo merita. E, ha concluso, anch'io sono convinta che investire sempre di più sulle nostre montagne sia una ricchezza orientata al futuro.
I
nfine, il presidente dell'Unione Montana Vialattea, Maurizio Beria d'Argentina, ha rimarcato che il successo della Coppa Europa a Pragelato sarà il successo di tutto il comprensorio territoriale.
E lo ho confermato anche Daniela Broglio, direttrice di Turismo Torino, evidenziando che la montagna è fondamentale come volano economico di sviluppo per tutto l'anno. I turisti ormai cercano divertimento, ma anche benessere e relax, e i nostri territori ne hanno in abbondanza.
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Riparte dalla Valle d’Aosta, più precisamente da Gressoney-Saint Jean, il circuito della Coppa Italia di sci nordico. In programma una Sprint a tecnica libera venerdì 13 dicembre e una Mass Start a tecnica classica sabato 14. Per la Coppa Italia Gamma, riservata a Seniores e Under 23, giunta alla sua terza tappa, dopo l’anticipo estivo a Forni Avoltri e le gare FIS di Santa Caterina, saranno al via due atleti piemontesi. Molto atteso Daniele Serra (Centro Sportivo Esercito), detentore della Coppa Italia, che vuole trovare presto la miglior condizione fisica per guadagnare posizioni in vista di una possibile convocazione in Coppa del Mondo. Per lui sarà molto importante soprattutto la gara domenicale in alternato. Ha una gran voglia di rompere il ghiaccio nel migliore dei modi anche Alberto Piasco (Valle Stura), classe ’98, che concorrerà pure per la classifica Under 23. Presente al completo anche la squadra del Comitato Alpi Occidentali, che porta i suoi giovani per le gare della Coppa Italia Rode, riservata a Under 20 e 18. Accompagnati dagli allenatori Matteo Giordan, Andrea Gola e Francesco Ottino, saranno presenti ben diciotto atleti, convocati dal responsabile Gino Peyrot. Si tratta di Simone Negrin (Prali Val Germanasca), Elisa Gallo (Entracque Alpi Marittime), Giorgia Salvagno (Valle Pesio), Elisa Sordello (Entracque Alpi Marittime), Filippo Tranchero (Valle Pesio), Giacomo Alifredi (Prali Val Germanasca), Marta Revelant (Valle Stura), Andrea Gastaldi (Valle Pesio), Paolo Milano (Valle Stura), Davide Ghio (Entracque Alpi Marittime), Martino Carollo (Entracque Alpi Marittime), Samuele Giraudo (Valle Stura), Lorenzo Castoldi (Entracque Alpi Marittime), Gabriele Rigaudo (Entracque Alpi Marittime), Stefano Menusan (Sestriere), Raoul Bertalotto (Sestriere), Nicolò Garcia (Sestriere) e Irene Negrin (Prali Val Germanasca). Sono iscritti alla gara anche altri atleti piemontesi. Due appartengono allo Sci Club Valle Ellero e sono Elia Bongiovanni e Bruno Giovanni, che saranno accompagnati dal proprio allenatore. Ci saranno anche alcuni giovani classe 2005 dello Sci Club Entracque Alpi Marittime, accompagnati da Amos Pepino; sono Paolo Barale, Michele Carollo, Nicola Giordano, Alberto Rigaudo e Giulia Piacenza. Queste le parole dell’allenatore Matteo Giordan alla vigilia della prima gara stagionale: “Non ci siamo posti obiettivi particolari legati ai risultati, ma obiettivi a lungo termine, anche perché a Gressoney ci saranno diverse incognite, come la quota e le difficoltà derivanti dalle gare sull’uomo. Uno dei nostri obiettivi, però, era di far arrivare questi giovani atleti alla prima stagionale con la consapevolezza di aver lavorato bene e consci delle proprie possibilità. Negli scorsi anni ho spesso visto i nostri ragazzi avere un po’ di ansia alla vigilia delle gare. Invece già in occasione di Santa Caterina ho notato che sono più tranquilli rispetto al passato. Questa è una cosa importante, perché devono soltanto pensare a scendere in pista e rendere al meglio delle proprie possibilità. Abbiamo simulato numerose volte durante l’estate e i test situazioni che consentono di affrontare nel miglior modo possibile il pre-gara. Non essendo uguale per tutti, abbiamo dedicato tanto tempo a cercare di trovare insieme il modo migliore per ogni singolo ragazzo. Inoltre porteremo con noi alcuni Under 16, che non avranno le gare di Coppa Italia della loro categoria e potranno in questa maniera assaporare il clima delle gare nazionali e vivere un nuovo ambiente per maturare più in fretta e farsi trovare già pronti quando passeranno di categoria”. All’inizio della settimana i giovani piemontesi hanno svolto allenamenti a Bagni di Vinadio, dove grazie al lavoro di Remo Degioanni, titolare de “La Tana della Marmotta”, hanno trovato la pista in ottime condizioni. A Pragelato, poi, gli atleti del Comitato hanno potuto contare sulle consueta ospitalità e su di una pista perfetta, grazie alla neve sparata con i cannoni già da diverse settimane.
Nelle foto in allegato: gli atleti della squadra maschile di sci nordico del Comitato FISI Alpi Occidentali in allenamento nelle settimane scorse a Pragelato
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Arrivano ancora belle notizie per Lorenzo Romano. Il fondista di Demonte, da un anno nel Centro Sportivo Carabinieri, è stato convocato in nazionale per la tappa di Coppa del Mondo che si disputerà a Davos sabato 14 e domenica 15 dicembre 2019. Il direttore tecnico Marco Selle ha chiamato Romano per la 15km in skating, format nel quale ha concluso come secondo italiano le due gare internazionali di Santa Caterina e Pokljuka, sempre alle spalle di Paolo Fanton.
Questa la lista dei convocati azzurri per la tappa svizzera: Federico Pellegrino, Francesco De Fabiani, Stefan Zelger, Giandomenico Salvadori, Michael Hellweger, Davide Graz, Stefano Dellagiacoma, Lorenzo Romano, Paolo Fanton, Elisa Brocard, Greta Laurent, Lucia Scardoni, Caterina Ganz, Francesca Franchi, Ilaria Debertolis e Sara Pellegrini.
Nella località, che solo poche settimane fa ha ospitato Romano e i suoi compagni della nazionale Under 23 nell’ultimo raduno pre stagionale, sono in programma una sprint in skating il sabato, alla quale il cuneese non parteciperà, e la 15km sempre in pattinato la domenica alle ore 14.55.
Ovviamente felice l’azzurro del Centro Sportivo Carabinieri, cresciuto nello Sci Club Valle Stura e nello Ski Avis Borgo Libertas: «Fa molto piacere tornare in Coppa del Mondo dopo l’esordio dello scorso febbraio a Cogne. Questa volta sono ancora più felice perché posso considerarla la mia prima vera convocazione, in quanto in Valle d’Aosta l’Italia aveva un contingente più ampio, gareggiando in casa. Il format è quello che preferisco e nel quale ho fatto bene in occasione delle ultime due gare. Andrò in Svizzera molto motivato ma tranquillo, con l’obiettivo di divertimi, fare esperienza e soprattutto apprendere il più possibile stando a contatto con i grandi campioni della Coppa del Mondo. Ovviamente non mi pongo un obiettivo legato al risultato, penso soltanto ad andare il più forte possibile e vedremo cosa arriverà, con la curiosità di scoprire qual è il mio attuale valore in questo contesto».