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Conosce solo la parola “vittoria” Emanuele Becchis. Il fondista di Boves, in provincia di Cuneo, ha bissato il successo ottenuto soltanto la scorsa settimana a Trysil, in Norvegia, imponendosi anche nella supersprint di Oberammergau, in Germania. L’atleta dello Ski Avis Borgo Libertas si è imposto in finale contro Johannes Hortlund, giunto già in seconda piazza la scorsa settimana. Questa volta, però, il cuneese si ha vinto in una finale “uno contro uno”, anziché a quattro come si erano viste fin qui in stagione. In terza piazza il norvegese Andresen. Nono posto finale per l’altro piemontese al via, Francesco Becchis (Ski Avis Borgo).
Tanta la soddisfazione di Emanuele Becchis al termine della gara. «Oggi sono venuto qui con i miei compagni di squadra, quindi ero più a mio agio insieme al grande Berly (Alessio Berlanda, ndr), Michele Valerio e Checco (Francesco Becchis, ndr). Ero più tranquillo, sono riuscito a fare una buona qualifica con il miglior tempo, anche le batterie le ho superate bene. Oggi le gambe giravano, è andata bene e sono contento. Sono l’unico ad aver vinto già due gare. Mi ha fatto piacere riconfermarmi anche in Germania».
In allegato: foto Emanuele Becchis (Credit: Jonas Sjoegren)
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Si assegneranno ben sedici titoli italiani tra venerdì 31 gennaio e domenica 2 febbraio in occasione del Bergamo Ski Tour, in programma tra Gromo e Schilpario. Si inizierà venerdì con la sprint in tecnica classica per i titoli assoluto e Under 23, in programma sulla pista di Gromo. Saranno tre i piemontesi al via: Daniele Serra (Esercito), Lorenzo Romano (Carabinieri) ed Alberto Piasco (Valle Stura). Per loro nuovo impegno anche il giorno successivo, nell’individuale a cronometro in skating da 15km. Sabato a Gromo, oltre ai titoli assoluto e Under 23 saranno assegnati anche quelli Under 20 e Under 18. Nell’ultima giornata, quella di domenica, la carovana si sposterà a Schilpario, dove sarà in programma la sprint in skating per Under 20 e Under 18.
Il Comitato FISI AOC, il direttore responsabile Paolo Giordano e il dt Gino Peyrot hanno convocato dodici atleti: Simone Negrin (Prali), Elisa Gallo (Alpi Marittime), Giorgia Salvagno (Valle Pesio), Elisa Sordello (Alpi Marittime), Stefano Menusan (Sestriere), Raoul Bertalotto (Sestriere), Nicolò Garcia (Sestriere), Andrea Gastaldi (Valle Pesio), Giacomo Alifredi (Prali), Martino Carollo (Alpi Marittime), Samuele Giraudo (Valle Stura) e Lorenzo Castoldi (Alpi Marittime).
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A Oberstdorf, sede del Mondiale di sci nordico del 2021, Lorenzo Romano ha disputato la sua seconda gara stagionale di Coppa del Mondo. Dopo Davos, il carabiniere di Demonte, classe 1997, si è guadagnato una nuova convocazione a suon di risultati positivi in OPA Cup, grazie soprattutto alla recente tappa di Pragelato.
Lo skiathlon da 30km, che si è svolto in Germania, mass start di 15km in classico e altrettanti in skating dopo il cambio degli sci, si è rivelato piuttosto duro, mandando in difficoltà anche due grandissimi campioni come Johannes Klæbo ed Emil Iversen, entrambi costretti al ritiro. In testa i ritmi sono stati alti fin dalla fase in classico perché il finlandese Niskanen e il russo Bolshunov sono andati presto all’attacco. Successivamente, nella fase in skating, hanno preso in mano la situazione i quattro norvegesi Holund, Krüger, Røthe e Sundby, provando a mettere in difficoltà il russo Bolshunov, ma non ci sono riusciti. Nel finale il classe ’96, vincitore dell’ultimo Tour de Ski e attuale leader della Coppa del Mondo, con una grande azione, è andato all’attacco sulla discesa conclusiva guadagnando cinque metri di vantaggio che ha portato con sé fino all’arrivo. Alle spalle di Bolshunov, ora in testa alla classifica generale, con 299 punti su Klæbo, sono arrivati nell’ordine Krüger, Røthe, Sundby e Holund. Il primo degli italiani è stato il valdostano Francesco De Fabiani, che ha chiuso al 18° posto.
Lorenzo Romano ha terminato la sua gara in 51° piazza, distante 6’14” dal vincitore. Il nazionale Under 23 si è staccato dai migliori nella fase in classico, perdendo così contatto con la zona punti, non riuscendo poi a recuperare in skating nella seconda metà di gara.
In allegato: foto di Lorenzo Romano (Credit: Damiano Benedetto – Pragelato Races).
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È arrivata la prima vittoria stagionale di Emanuele Becchis, che si è imposto nella supersprint di Trysil, terza prova del World Sprint Series, il nuovo circuito dedicato alle sprint da cento metri. Una gara originariamente programmata in Italia, a Cavalese, nell’ambito del programma della Marcialonga, ma cancellata all’ultimo momento e così recuperata in Norvegia. Il fondista cuneese dello Ski Avis Borgo Libertas ha sfogato nel modo migliore la delusione di non poter gareggiare finalmente in casa, andando a ottenere il suo primo successo in terra norvegese, un risultato di grande prestigio.
Una vittoria arrivata dopo una gara superba, nella quale Becchis ha mostrato di essere in grandissima forma già a partire dal prologo iniziale, chiuso al terzo posto. L’atleta bovesano, però, ha dato il meglio di sé nelle batterie, vinte tutte in modo abbastanza netto. Dai quarti fino alla finale, pur cambiando sempre corsia, Becchis ha sempre preso immediatamente la testa della gara con la sua caratteristica partenza, riuscendo poi a far scivolare bene lo sci nella seconda metà del rettilineo non permettendo ai suoi avversari di rientrare. L’unico ad arrivarci vicino è stato lo svedese Johannes Hortlund, l’ultimo a piegarsi in finale, costretto però al secondo posto dallo sprinter cuneese. Terzo Ludvig Jensen, a completare un podio sul quale sono saliti i tre vincitori delle gare fin qui disputate, segno evidente che oggi sono gli atleti più forti del circuito.
Tanta la soddisfazione di Emanuele Becchis, contattato dopo la gara dall’ufficio stampa del Comitato FISI AOC: «Sono partito subito bene, come avevo fatto già a Dresda, ma rispetto alla tappa tedesca stavo meglio fisicamente e sono riuscito a sciare molto bene. Sono molto contento di questo risultato. Fino a ieri ero febbricitante ma fortunatamente mi sono ripreso bene fisicamente, oggi le gambe giravano. Non mi aspettavo di vincere, perché prima di oggi in Norvegia non ero mai riuscito ad arrivare primo, nonostante diverse partecipazioni. Ciò mi rende particolarmente felice di questo successo, insieme alla consapevolezza di essermi imposto in una gara di alto livello, in quanto i migliori erano tutti presenti. Mi è dispiaciuto non gareggiare in Italia, ci sarebbe stato un ambiente diverso, soprattutto per me. Purtroppo alcuni problemi hanno portato alla cancellazione della gara, che è stata recuperata qui. Peccato, perché sarebbe davvero bello fare una supersprint in Italia. Comunque sono contento di essere venuto nella patria dello sci di fondo a vincere».
In allegato: foto di Emanuele Becchis prima del via (Credit: Baardseth Media).
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La tappa di Alpen Cup a Pragelato ha portato fortuna a Lorenzo Romano. Il classe ’97 di Demonte, tesserato per il CS Carabinieri, ha conquistato i suoi due migliori risultati in carriera in questa competizione, cogliendo un quinto posto nella 30km in classico mass start e arrivando quarto nella 10km in skating, mancando il podio per appena un secondo ma vincendo la classifica Under 23. Le sue prestazioni non sono passate inosservate ai tecnici della nazionale italiana, che hanno deciso di dargli una grande opportunità portandolo nuovamente in Coppa del Mondo.
Il direttore tecnico Marco Selle, ha quindi convocato il nazionale Under 23 per la tappa di Oberstdorf, che ha nel programma una gara skiathlon il sabato e la sprint la domenica. Romano parteciperà alla prima delle due gare, insieme ad altri cinque compagni di squadra. Una bella occasione per lui, se si considera che la tappa tedesca è la prova generale in vista del Mondiale di Sci Nordico che si disputerà in questa località la prossima stagione, tanto che saranno presenti praticamente tutti i big. Folto il gruppo azzurro, che insieme a Romano vedrà la presenza anche di Federico Pellegrino, Francesco De Fabiani, Dietmar Nöckler, Giandomenico Salvadori, Stefan Zelger, Maicol Rastelli, Simone Daprà e Paolo Ventura tra gli uomini, Greta Laurent, Lucia Scardoni, Francesca Franchi, l’esordiente Nicole Monsorno, Anna Comarella e Ilaria Debertolis tra le donne.
Molto motivato Lorenzo Romano, che torna in Coppa del Mondo a un mese dalla precedente partecipazione a Davos, in Svizzera: «L’obiettivo principale è sempre quello di fare esperienza – ha affermato l’azzurro – con il vantaggio di quella già fatta la volta scorsa a Davos. Mi aspetto una gara dura, ma sono pronto a soffrire il giusto per ottenere un buon risultato. Ce la metterò tutta come sempre, poi vedremo cosa dirà la classifica all’arrivo. Ovviamente una top trenta sarebbe fantastica ma sono consapevole che non è facile».
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Due splendide doppiette per il Comitato Alpi Occidentali e lo Sci Club Entracque Alpi Marittime a Tesero, in Val di Fiemme, dove si è svolta la 37ª edizione dello Skiri Trophy XCountry, ex Topolino.
Nella gara Allievi Maschile è arrivato il bellissimo successo di Davide Ghio (Alpi Marittime), seguito dal compagno di squadra Gabriele Rigaudo. Terzo il livignasco Aksel Artusi. A rendere ancora più speciale la prestazione di squadra del Comitato Alpi Occidentali, anche il quinto posto di Michele Carollo (Alpi Marittime). Tra i trenta anche Alberto Rigaudo (Alpi Marittime), giunto 19°, Paolo Milano (Valle Stura) 24° e Paolo Barale (Alpi Marittime) 25°. Nella stessa categoria, al femminile, 6° posto per Giulia Piacenza (Alpi Marittime), unica piemontese nella top ten. Nei trenta anche Beatrice Laurent (Sestriere) 12ª, Irene Negrin (Prali) 17ª e Matilde Salvagno (Alpi Marittime) 20ª.
L’altra doppietta piemontese è arrivata nella gara Ragazzi Femminile, dove è arrivata la vittoria di Carlotta Gautero (Alpi Marittime), davanti alla compagna di squadra Fabiola Miraglio (Alpi Marittime). Terza la valtellinese Stella Giacomelli. Nelle dieci anche Aurora Giraudo (Valle Stura) giunta 5ª e Matilde Giordano (Alpi Marittime) 8ª. Nelle trenta anche Anna Pellegrino (Ski Avis Borgo) e Carola Quaranta (Alpi Marittime). Infine nella categoria Ragazzi Maschile, buon settimo posto di Edoardo Forneris (Valle Stura). Nei trenta anche Filippo Massimino (Alpi Marittime) e Stefano Occelli (Valle Stura).
Infine ancora una grande soddisfazione per lo Sci Club Entracque Alpi Marittime, che ha vinto anche la classifica a squadre con 145 punti davanti a Sporting Club Livigno e Alta Valtellina. Sesta posizione per lo Sci Club Valle Stura.
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È stato un grande successo la tappa di OPA Cup, che ha segnato il ritorno dello sci di fondo internazionale a Pragelato. Tanti gli attestati di stima ricevuti dagli organizzatori da parte di atleti, tecnici e dirigenti internazionali. Un’organizzazione degna di una Coppa del Mondo, con tanto di diretta video, che ha permesso agli appassionati di seguire le gare da casa.
Una bella gioia per la Pragelato Races è arrivata anche da uno dei piemontesi in gara, Lorenzo Romano, ospitato sulle piste olimpiche la scorsa settimana, insieme a Daniele Serra, dagli organizzatori e l’Amministrazione Comunale di Pragelato, capace di ottenere proprio nella gara di casa il suo miglior risultato in carriera in questa competizione, concludendo al quarto posto la 10km in skating senior, migliorando così la quinta piazza ottenuta soltanto sabato nella mass start in classico di 30km. Il carabiniere di Demonte ha mancato il podio per appena 1”2, beffato di un soffio dal sorprendente svizzero Pralong, che ha sfruttato al meglio la maggior freschezza nelle gambe, non avendo gareggiato il giorno precedente. Romano ha così ricevuto anche il premio come miglior Under 23 all’arrivo. La vittoria assoluta è andata al francese Tiberghien, che si è imposto davanti al connazionale Arnault. Non lontano dalla top ten un buon Daniele Serra (Esercito), che ha fatto registrare il dodicesimo tempo, dopo aver chiuso sesto la mass start in classico. 46ª posizione finale per l’altro piemontese in gara, Alberto Piasco, dello Sci Club Valle Stura. Nessuna piemontese al via, invece, della gara senior femminile, andata alla canadese Katherine Stewart-Jones, davanti a Elisa Brocard e l’altra canadese Dahria Beatty.
Ancora una buona prestazione di Elisa Sordello nella 5km Junior femminile. La fondista dello Sci Club Entracque Alpi Marittime ha concluso al 20° posto, staccata di 1’26”6 dalla svizzera Anja Weber, vincitrice davanti alle tedesche Lisa Lohmann e Amelie Hofmann. La fondista del Comitato Alpi Occidentali è anche la settima italiana. Più indietro le altre piemontesi in gara: 43ª Giorgia Salvagno (Valle Pesio) e 44ª Elisa Gallo (Alpi Marittime). Nella Junior maschile buonissima prova di Martino Carollo (Alpi Marittime), classe 2003, primo Under 18 all’arrivo con il suo 23° posto. 37ª posizione per un altro atleta molto giovane, Samuele Giraudo (Valle Stura). Più indietro gli altri piemontesi in gara: 50° Lorenzo Castoldi (Alpi Marittime), 56° Lorenzo Menusan (Sestriere), 58° Nicolò Garcia (Sestriere), 70° Simone Negrin (Prali), 78° Andrea Gastaldi (Valle Pesio), 85° Raoul Bertalotto (Sestriere), 87° Giacomo Alifredi (Prali) e 88° Filippo Tranchero (Valle Pesio).