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Con la competizione dedicata alle staffette si sono chiusi i Campionati italiani di sci di fondo “Ragazzi” a Piancavallo. Dopo due giorni di nevicata, la seconda domenica di marzo ha portato tanta pioggia sulla località montana dell’avianese, sin dal primo mattino. Nonostante il meteo avverso e il grande lavoro svolto dagli organizzatori dello Sci club Panorama in pista, le gare si sono svolte regolarmente. Per gli Under 14 un record di staffette alla partenza, ben 77 con quattro atleti l’una, due femmine e due maschi. Al termine dei 13,2km (3,3km a giro), il team del comitato Alpi Occidentali si è laureato campione italiano di categoria 2024 grazie alla prestazione del quartetto formato da Elena Carletto, Liam Lisciandrello, Cloe Giordano e Joei Lisciandrello. Vicecampioni nazionali gli atleti del team Veneto (Agnis Petris, Thomas Gaole, Chiara Manea e Alberto Dadiè). Bronzo alla squadra Alpi Centrali (Nina Silvestri, Nicolò Pedranzini, Camilla Cirolo e Zaccaria Bracchi). AOC B con Stella Macario, Andrea Quaranta, Giadaa Grosso e Jonathan Giordaon hanno chiuso all'8° posto, mentre AOC C di Beaatrice Lai, Luca Fulcheri, Lodovica Raineri e Lorenzo Crimaldi hano terminato la loro prova al 14° posto. Lisa Bruno, Tiago Ghibaudo, Margherita Slvetti e Lorenzo Salvagno con AOC D hanno chiuso al 32° posto. Più attardati AOC E con Maria Dho, Thomas Audisio, Letizia Dho e Luca Bruna, 70°.
La giornata ha poi visto svolgersi la 20km mass start a skating, competizione valevole per la Coppa Italia Rode che ha visto Martina Di Centa bissare il successo di sabato nella 10Km. L'atleta del centro sportivo Carabinieri ha chiuso con il tempo finale di 1:07'04.30 facendo letteralmente il vuoto dietro di sè. Laura Colombo e Martina Bellini, entrambe del centro sportivo Esercito, hanno chiuso al 2° e 3° posto. La piemontese Elisa Gallo (Fiamme Gialle) ha terminato in 6ª posizione. Al maschile, vittoria del cuneese del centro sportivo Carabinieri Lorenzo Romano che ha avuto la meglio su Luca Del Fabbro (Fiamme Gialle) e Giovanni Ticcò (Fiamme Oro). 11° posto assoluto per Martino Carollo (Fiamme Oro).
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Secondo dei tre giorni del fine settimana sulle nevi friulane del Centro fondo Piancavallo, con in programma le gare “Individuali” previste per i Campionati Italiani U14 di Sci di Fondo.
Organizzazione a cura dello Sci Club Panorama. Direttore di Gara il presidente del comitato organizzatore Michele Scaramuzza; Direttore di Pista, Massimo Scaramuzza.
Alle ore 9:30 la partenza delle gare. Numerose le adesioni per i Campionati Italiani U14, con ben 157 atlete e 155 atleti, per un totale di 312 partecipanti che hanno preso il via. Successo e titolo italiano di categoria nella gara femminile (2 giri da 2 km, per un totale di 4 km) per Heidi Debertolis (US Primiero ASD), che ha preceduto di 11 secondi Magda Moser (Amat Sarntal). Al terzo posto Cloe Giordano (Alpi Marittime), staccata di 17 secondi e mezzo dalla vincitrice. 5ª piazza per la campionessa italiana della gimkana, Elena Carletto (Alpi Marittime), 7^ Giada Grosso (Alpi Marittime), 18^ Stella Macario (Valle Pesio)26^ Beatrice Lai (Alpi Marittime), 50^ Lodovica Raineri (Valle Ellero), 74^ Ludovica Giodanengo (Alpi Marittime), 100^ Lisa Bruno (Valle Ellero), 102^ Margherita Salvetti (Busca), 129^ Letizia Dho (Valle Ellero), 142^ Maria Dho (Valle Ellero), 147^ Caterina Vivalda (Valle Ellero),
Si aggiudica la gara maschile (2 giri da 2.5 km, per un totale di 5 km) ed il titolo italiano Nicolò Pedranzini (Alta Valtellina) (in foto), che distanzia di oltre 54 secondi Thomas Gaole (SC Bosco), il quale vince il testa a testa per la seconda e la testa posizione con Liam Lisciandrello (SC Valle Pesio), che si deve accontentare della medaglia di bronzo. 5^ piazza per Joei Lisciandrello (Valle Pesio); top 15 per Jonathan Giordano (Alpi Marittime) che chiude al 14° posto. 18° Andrea Quaranta (Alpi Marittime), 42° Lorenzo Crimaldi (Alpi Marittime), 50° Tiago Ghibaudo (Valle Stura), 56° Lorenzo Salvagno (Valle Pesio)96° Thomas Audisio (Alpi Marittime), 106° Luca Bruna (Valle Stura), 117° Gabriele Cervetti (Valle Stura), 121° Luca Fulcheri (Valle Ellero), 144° Andrea Ballario (Busca), 147° Thomas Quaranta (Alpi Marittime).
Al termine delle competizioni giovanili, si è svolta anche la Coppa Italia Rode con la categoria giovani/senior. Nella 10Km individuale in tecnica classica, al femminile vittoria di Martina di Centa (Carabinieri) su Francesca Frabchi (Fiamme Gialle). Sul terzo gradino del podio è salitaa Martina Bellini (Esercito). La piemontese Elisa Gallo (Fiamme Gialle) che ha chiuso al 6° posto. Fabrizio Poli (Esercito) vince al maschile su Giacomo Petrini (Sesvenna) e Luca Del Fabbro (Fiamme Gialle). 14^ piazza assoluta per Martino Carollo (Fiamme Oro).
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Un’altra giornata tinta d’azzurro tra gli junior. L’Italia, dopo aver dominato le 10km TC di ieri, si è confermata la regina di questa tappa di FESA Cup negli under 20. A Schilpario (Bergamo), Maria Gismondi (Fiamme Oro) e il cuneese Davide Ghio (Fiamme Gialle) hanno sfoderato due solide prestazioni in solitaria, bissando il successo di ieri e vincendo anche l’inseguimento a tecnica libera. Nella competizione maschile non c’è stata storia fin dai primi chilometr: nessuno è riuscito ad impensierire un Davide Ghio imprendibile e deciso a regalarsi il weekend più bello di questa stagione. “Semplicemente è stata una gran due giorni. Anche oggi mi sentivo molto bene sugli sci. Sono partito deciso e vedevo che riuscivo ad incrementare, giro dopo giro, per poi godermi l’abbraccio finale del pubblico. Ora vedo di ricaricare le batterie, durante il corso della prossima settimana, per poi cercare di chiudere alla grande questa stagione”, il commento a caldo di un super Ghio. Alle spalle dell’azzurro si è piazzata una coppia di talenti indemoniati, lo svizzero Isai Naeff e il francese Charly Deuffic. Più attardato Gabriele Rigaudo (Fiamme Oro) che chiude al 17° posto. Anche nella competizione femminile non c’è stata storia fin dai primi chilometri con la Gismondi che ha divorato la pista, esaltandosi soprattutto sul lungo tratto in salita, favorevolissimo alle sue caratteristiche. L’atleta romana ha siglato anche quest’oggi la miglior performance cronometrica chiudendo in 31:49.9. Alle sue spalle si è presa la seconda posizione l’andorrana Gina Del Rio, costretta nuovamente a cedere all’azzurra ma felice per aver conquistato aritmeticamente la coppa di cristallo della classifica generale. La formazione italiana si è confermata di altissimo livello riuscendo a prendersi anche la terza piazza grazie alla bellissima prestazione della valdostana Virginia Cena. La piemotese Beatrice Laurent (Fiamme Gialle) termina la competizione al 6° posto. Più attardata Irene Negrin (Prali) che termina la sua fatica al 28° posto.
Nell’inseguimento 20km senior maschile a skating, vittoria di Sabin Coupat. Il gruppo di battistrada che ha mobilitato la gara era formato unicamente da atleti francesi e svizzeri. Nell’ultimo giro si sono presentati in cinque a giocarsi il successo e l’ha spuntata proprio il francese Coupat, capace di sferrare l’attacco decisivo all’entrata dello stadio risultando poi irraggiungibile per gli inseguitori. Il transalpino ha chiuso la sua fatica odierna dopo 1:25:22.2 anticipando lo svizzero Fabrizio Albasini (+2.5), il più generoso durante tutto l’arco della prova, e l’altro francese Mathis Desloges (+3.0), che ha strappato il terzo gradino del podio per soli quattro decimi all’elvetico Candide Pralong. In casa Italia, un trio è stato autore di un importante prestazione collettiva: il cuneese Lorenzo Romano (Carabinieri) ha chiuso al 7° posto, dopo una bellissimaa prestazione, rimontando ben 11 posizioni e battendo in volata l'atletaa delle Fiamme Giaalle Giandomenico Salvadori (8°). Al 13° posto il cuneese delle Fiamme Oro Martino Carollo. Tra le donne senior, impegnate in un inseguimento sui 10 km, alla svizzera Marina Kaelin non è riuscito il bis dopo il successo di sabato. L’elvetica è stata battuta, per un solo decimo, dalla tedesca Helen Hoffmann (1:05:54.8). Sul terzo gradino del podio ha trovato spazio un'altra elvetica, Anja Weber (+29.6). La cuneese della Fiamme Gialle Elisa Gallo chiude al 18° posto.
Le staffette miste, dedicate alle categorie under 16 e under 18, valevoli per i FESA Games, hanno regalato spettacolo e uno squadrone tedesco, dimostratosi di una spanna superiore alla concorrenza e dotato di numerose formazioni capaci di giocarsi il successo. Nella staffetta mista 4x3.3km under 16 la situazione in testa era ben chiara già al termine della prima frazione: un trio di formazioni (Germania I, Germania II, Svizzera I) in fuga e alle loro spalle un gap sempre più ampio sulla concorrenza. I tre team hanno sciato assieme sino all’ultimo giro quando Finn Hoffmann, sull’impegnativa e lunga salita del tracciato bergamasco, si è reso protagonista dell’attacco decisivo. Hoffmann ha tagliato il traguardo con il crono complessivo di 46:15.7, ricevendo l’abbraccio dei compagni Lilu Foerster, Magnus Zint e Lea Schwede. In seconda posizione si è classifica Germania I (+7.3), brava ad anticipare nel finale Svizzera I (+10.1), terza al traguardo. L’Italia I (con i piemontesi Luna Forneris, Giacomo Barale, e i lombardi Rachele Dei Cas e Simon Gazzoni) ha concluso all’ottavo posto la propria fatica , mentre Italia II con Emma Schwitzer, Leonardo Brondello, Iris Cavallera e Gianluca Pasini chiude al l'11° posto. Al 16° e 17° posto hanno chiuso la staffetta mista di Louisa Schrempf, Michel Zanaboni con i piemontesi Chiara Olivero e Jacopo Piasco e Italia III con Magalì Miraglio Mellano, Lorenzo Canavese, Anna Occhi e Leonrdo Salon.
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Un sabato da incorniciare per le nazionali junior azzurre. Sulle nevi di Schilpario (Bergamo), teatro di una nuova tappa della FESA CUP, l’Italia ha colto il successo nelle 10 km TC sia al femminile sia al maschile grazie alle prestazioni di Maria Gismondi e Davide Ghio.
Sulla pista, che ospiterà nel 2025 i Mondiali di categoria, Davide Ghio (Fiamme Gialle) ha sciato da padrone dal primo all’ultimo metro, non incappando in alcun calo fisico e mantenendo la testa della gara fino all’arrivo. Alle spalle di Ghio si è piazzato lo svizzero Jon-Fadri Nufer (+22.5), che ha concluso in crescendo la sua prova. In terza posizione si è classificato l’austriaco Kilian Kehrer (+30.4). A completare un’ottima prestazione complessiva dei padroni di casa, sono da sottolineare l’8° posto di Gabrile Matli e il 9° di Gabriele Rigaudo. “Oggi mi sono sentito veramente a mio agio su questo tracciato, reso molto pesante dalla neve caduta negli ultimi giorni. Al Mondiale di Planica la gara individuale non era andata come volevo e oggi desideravo prendermi la rivincita. Sono contento di essere riuscito nell’intento”, le parole a caldo di Ghio dopo l’ufficialità del suo successo. Al femmimile, la campionessa iridata della mass start si è scatenata, divorandosi soprattutto la lunga salita che caratterizza il tracciato bergamasco. Il talento di Subiaco (Roma) ha chiuso la sua fatica con il crono di 36:03.1, precedendo, in un duello già visto molte volte in questa stagione, l’andorrana Gina Del Rio (+11.1). Le azzurre si sono dimostrate, anche quest’oggi, la squadra di riferimento del panorama under 20 con la piemontese delle Fiamme Gialle Beatrice Laurent (+38.2) capace di salire sul terzo gradino del podio e dimostrando una continua crescita personale. Più attardata Irene Negrin (Prali) chiude al 29° posto (+4'52.9).
Un’altra gioia piemontese è arrivata dalla 7.5 km TC under 16, in cui il cuneese Giacomo Barale (Sci Club Alpi Marittime Entracque) ha strappato il terzo posto, per soli sette decimi, al tedesco Tobias Loos. Sul gradino più alto del podio è salito invece il francese Victor Lafrasse (23:38.5) che ha inflitto pesanti distacchi agli avversari, compreso lo svizzero Jon Arvid Flury (+20.1), secondo al traguardo. Molti anche i biatleti piemontesi che hanno parteicpato all'evento bergamasco approfittando della pausa dalla Coppa Italia. Leonardo Brondello (Valle Stura) ha chiuso al 18° posto con un ritardo di 1'54.2 dal vincitore. Gli altri piemontesi: 26° Lorenzo Canavese (Alpi Marittime), 38° Jacopo Piasco (Alpi Marittime). In campo femminile sono state la Svizzera e l’Austria a centrare il bersaglio grosso. Nella 5km TC under 16 c’è stato il dominio dell’elvetica Chiara Froehlich (16:48.7), dimostratasi di una spanna superiore alla concorrenza. La migliore piemontese è stata Luna Forneris (Alpi Marittime) che ha chiuso al 24° posto, emntre Iris Cavallera (Alpi Marittime) e Magalì Miraglio Mellano (Alpi Marittime) hanno terminato la loro fatica rispettivamente in 31ª e 35ª posizione. 39ª posizione per Chiara Olivero (Valle Maira).
La prova più emozionante è stata, senza dubbio, la 10km TC under 18 che ha visto ben cinque atleti giocarsi fino alla fine le proprie carte per il successo. Sul traguardo l’ha spuntata il tedesco Jonas Mueller, autore di un pregevole giro finale, che ha preceduto di un’inezia (+1.5) l’azzurro Federico Pozzi. Per il portacolori delle Fiamme Oro, splendido oro quest’anno nella sprint a skating dei Giochi Olimpici Invernali Giovanili, si tratta dell’ennesima conferma di una carriera in costante crescita, sia per quanto riguarda i risultati sia per la consistenza fisica e mentale dimostrata. Il podio è stato completato dal francese Gaspard Cottaz (+9.6). Il pirmo piemontese è stato Alessio Romano (Carabinieri) che ha chiuso al 27° posto con un ritardo di 2'53.1 dalla vetta, seguito al 29° posto da Edoardo Forneris (Alpi Marittime). Aal 52° posto chiude Gabriele Norbiato (Alpi Marittime). Tra le under 18, al via sui 7.5 km, si è imposta l’austriaca Heidi Bucher (25:38.2), capace di precedere sul filo dei secondo la tedesca Lena Einsiedler (+2.8). La piemontese Aurora Giraudo (Valle Stura) ha chiuso al 33° posto con un ritardo di 3'19.0 dalla vincitrice. Gaia Gondolo (Alpi Marittime) ha chiuso la sua fatica al 38° posto.
Nella 10 km TC maschile il sempre performante e generoso Dietmar Noeckler ha conquistato la seconda piazza lasciando la scena solamente al francese Remi Bourdin (29:48.9), che oggi ha dimostrato di aver qualcosa in più rispetto alla concorrenza. In una classifica, che ha visto i primi nove classificati racchiusi in meno di 60”, il terzo posto è andato ad un altro transalpino, Sabin Coupat (+29.0). Il piemontese del centro sportivo Carabinieri Lorenzo Romano si è fermato al 18° posto, mentre Martino Carollo (Fiamme Oro) ha chiuso al 24° posto. In campo femminile, ha festeggiato sulla 10km TC la Svizzera grazie a Marina Kaelin, dominatrice della prova con il crono di 34:21.6. A fare compagnia sul podio all’elvetica c’erano la francese Julie Pierrel (+24.7), seconda, e la tedesca Helen Hoffmann (+26.3). Elisa Gallo (Fiamme Gialle) ha chiuso aal 18° posto.
Tutti i risultati sono consultabili al seguente link http://timing.pflanzl.info/CrossCountry.Web/20240224/Resultlist
Le foto sono liberamente utilizzando citando i credits Fondo Italia.
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Una splendida giornata di sole oggi in Val Casies dove oltre alla Gran Fondo, che festeggiva i suoi 40anni, si gareggiava anche per la Coppa Itala Rode.
Tra le U18 Marie Schwitzer concede il bis: l'atleta del centro sportivo Carabineiri, dopo la vittoria di ieri nell'individuale di Dobbiaco, conquista la vittoria anche nella 30Km a skating odierna con il tempo finale di 1:17.46,6 con vantaggio di 3'53.6 su Marta Bellotti (Sesvenna). Sul terzo gradino del podio sale la veneta Vanessa Cagnati (Val Biois). Più aattardata la piemontese Aurora Giraudo (Valle Stura) che chiude aal 37° posto.
Al maschile, è duello finale tra Edoardo Forneris (Alpi Marittime), Federico Pozzi (Fiamme Oro) e Daniel Pedranzini (Alta Valtellina) con vittoria al fotofinish per Pedranzini che batte Pozzi per 4 decimi e Forneris per 5 decimi. In top 10 anche il cuneese Alessio Romano (Carabinieri) che chiude al 10° posto con un ritardo dalla vetta di 1'39.4. Più attardato Gabriele Norbiato (alpi Marittime) che chiude al 14° posto.
Virginia Cena (Fiamme Gialle) concede il bis tra le U20 e si prende anche la 30 Km a skating. La valdostana è davanti a Marit Folie (Fiamme Gialle) per soli 2 decimi; chiude il podio la piemontese Irene Negrin (Prali) con un ritardo di 1'41.0.
Al maschile, i primi tre ragazzi sono racchiusi in meno di 2 secondi: ad aggiudicarsi la vittoria è stato Davide Ghio (Fiamme Gialle) che ha chiuso in 1:07.16,1 co un vantaggio di 0.9 su Teo Galli (Sporting Livigno). Davide Negroni ha chiuso in 1:07.18,0 con un ritardo di 1.9 da Ghio. Al 6° posto Gabriele Rigaudo (Fiamme Oro) che chiude co un distacco dal vertice di 1'15.3.
Tra le senior, ittoria decisa sul rettilineo finale con Federica Sanfilippo che ha la meglio sulla giovanissima Maria Gismondi: bellissimo l'abbraccio dopo l'arrivo delle due atlete delle Fiamme Oro che hanno percorso insieme tutti i 42 Km della competizione. Martina Bellini (Esercito) ha chiuso al 3° posto. La cuneese Elisa Gallo (Fiamme Gialle) ha chiuso la sua fatica al 9° posto. Giandomenico Salvadori (Fiamme Gialle) ha vinto su Paolo Ventura (Esercito): dopo aver fatto circa metà gara insieme, l'atleta delle Fiamme Gialle ha aumentato il passo arrivando in solitaria. Sul terzo gradino del podio si è accomodato Luca Del Fabbro (Fiamme Gialle). Al 5° posto Lorenzo Romano (Carabinieri) che ha chiuso con un ritardo di 1'04.6 da Salvadori.
Le cvlassifiche sono consultabili a questo link https://www.datasport.com/live/ranking?racenr=26915&kat=29
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Sulle nevi del centro Olimpico di Pragelato si è svolta oggi la Qualificazione Regionale di sci di fondo in una bellissima giornata di sole e con piste perfettamente innevate. Le categorie Under 8, Under 10 e Under 12 si sono sfidate nella tecnica in classico, mentre le categorie U14, Under 16, Giovani e Senior hanno gareggiato a skating.
Sul percorso da 1,5Km la vittoria nella categoria U8 femminile è andata all'atleta di casa Giada Bouvet (Nordico Pragelato) che ha staccato la compagna di squadra, Chiara Ronchail (Nordicdo Pragelato) per soli 4''9. Sul terzo gradino del podio è salita Anna Carosso (Busca) con un ritardo di 8''6. Gabriele Dutto domina al maschile: l'atleta dello sci club Busca fa il vuoto dietro di sè e taglia per primo il traguardo in 4:10.6 staccando Daniele Ghio (Valle Maira) con un vantaggio di 1'10.4. Al 3° posto si accomoda Simone Bruno (Nordico Pragelato).
Un giro da 2Km hanno affrontato le categorie U10 dove al femminile la più veloce è stata Maddalena Palumbo (Valle Maira) che ha fermato il crono in 5:56.0 lasciandosi alle spalle Margherita Brero (Busca) con un distacco di 39.6. Sul terzo gradino del podio è salita Sofia Felici (Busca) con un ritsrdo di 45.8. Al maschile, la vittoria è andata a Nicolò Macario (Valle Pesio) che per sol0 1'6 ha avuto la meglio su Nicolò Lai (Alpi Marittime). Ha chiuso la top 3 Simone Carletto (Alpi Marittime).
Tra gli U12 si è distinta Lucia Macario che ha vinto con il tempo finale di 9:48.9: l'atleta dello sci club Alpi Marittime ha inflitto 9''1 a Cecilia Parola (Valle Stura) che a sua volta ha avuto la meglio su Anna Falco (Valle Maira) per soli 4 decimi. Tripletta dello sci club Alpi Marittime al maschile con la vittoria di Gioele Pellegrino su Nicolò Rosso e Alex Demichelis.
Le U14 femminili si sono battute su un percorso di km 3,750: la più veloce è stata Elena Carletto (Alpi Marittime) che ha chiuso in 11:33.4. Seconda piazza per Stella Macario (Valle Pesio) con un ritardo di 10.1 dalla vincitrice. Terza piazza per Giada Grosso (Alpi Marittime). Luca Fulcheri ha dominato al maschile: l'atleta dello sci club Valle Ellero ha chiuso in 12:24.1 con un vantaggio di 2.1 su Liam Lisciandrello (Valle Pesio) e di 6.0 su Joei Lisciandrello (Valle Pesio).
La più veloce a coprire i 5km tra le U16 è stata Lucia Delfino (Valle Stura) che ha chiuso in 12:44.1. Al secondo posto, con un ritardo di 24.1, Luna Forneris (Alpi Marittime), mentre sul terzo gradino si è accomodata Magalì Miraglio Mellano (Alpi Marittime). Al maschile, la vittoria è andata a Giacomo Barale (Alpi Marittime) che ha chiuso in 18:02.6 precedendo di 34.6 il compagno di squadra Jacopo Piasco (Alpi Marittime). Leonardo Brondello (Valle Stura) ha chiuso al terzo posto con un ritardo di 41.1 dal vincitore.
Matilde Giordano ha dominato nella categoria Giovani/Senior femminile: l'atleta delle Fiamme Oro ha fatto il vuoto dietro di sè chiudendo in 20:09.7 e staccando di 31''6 Irene Negrin (Prali) e di 41.1 Gaia Gondolo (Alpi Marittime). Il più veloce a coprire i 10Km tra i Giovani/Senior è stato Nicolò Giraudo che ha chiuso in 26:05.9. L'atleta del centro sportivo Esercito ha inflitto 17.5 a Paolo Barale (Fiamme Oro) che ha chiuso al secondo posto. Filippo Massimino (Alpi Marittime) ha chiuso sul terzo gradino del podio.
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I Mondiali giovanili in corso a Planica regalano altre soddisfazioni all'Italia. Nella staffetta mista 4x5 km classico/skating degli Under 20, gli azzurri conquistano infatti la medaglia di bronzo dietro a Svezia e Norvegia. Gran gara di Davide Ghio, Iris De Martin Pinter, Aksel Artusi e Maria Gismondi, con quest'ultima che resiste alla statunitense Ava Thurston per conquistare la seconda medaglia personale, la quarta per l'Italia in questa rassegna slovena.
L'Italia resta nel gruppo-medaglia per tutta la staffetta, lasciando andare gli scandinavi che possono contare su individualità già affermate (basti pensare ad Alvar Myhlback) e maggiore esperienza. Gli azzurri si difendono benissimo a classico con Ghio e De Martin, restando insieme agli Stati Uniti e a soli 12" dalla Svezia, che poi scappa con Myhlback tentando di riprendere la Norvegia. Artusi vince il duello con lo statunitense Jack Lange e consegna a Gismondi un tesoretto di quattro secondi che la medaglia d'oro nella mass start amministra sapientemente fino al 17esimo km, quando poi saluta Thurston per conquistare un meritatissimo bronzo.
Davanti, invece, la Svezia (50'35"2) è capace di recuperare 21" in 5 km alla Norvegia e darle ulteriori 13"9 di distacco grazie alla poderosa azione di Evelina Crusell, che annienta Milla Grosberghaugen Andreassen confermando l'oro nella Individuale di 10 km. In top-5 anche la Francia, a seguire Germania, Svizzera, Repubblica Ceca, Austria e Finlandia.
Al termine della gara, Fondo Italia ha contatto il cuneese delle Fiamme Gialle che ha dichiarato: È stata una frazione particolare, perché fino a poco prima della partenza non sapevo se avrei gareggiato a spinte con sci da skating, oppure in classico. Ho testato gli sci e ho deciso di partire a spinte. Credo sia stata la scelta migliore, perché eravamo veloci e in pista si poteva tenere tutta la scivolata spinta. Mi dispiace di essere caduto sull’ultima curva perdendo il gruppo dei migliori. Sono però contento della mia frazionbe e che i miei amici abbiano fatto una grande performance, riuscendo a conquistare questo podio. Le emozioni? Devo ammettere che all’inizio ero arrabbiato dopo la caduta, ma anche i miei compagni mi hanno tranquillizzato, tirandomi su il morale. Alla fine una medaglia di squadra è sempre speciale e sono contento. Ci tengo a ringraziare gruppo sportivo fiamme gialle che sostiene sempre, comitato aoc dal quale provengo. I tecnici bordopista, gli skiman che hanno fatto un grande lavoro permettendoci di ottenere questi risultati e tutti i tifosi che sono arrivati da casa a incitardi in questo mondiale".