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La Coppa Italia Rode Giovani e Gamma Seniores di sci di fondo fa tappa a Pragelato, sulla pista olimpica di Torino 2006 e la prima giornata di gare (sabato 11 dicembre) regala piazzamenti di rilievo al Piemonte. In particolare, spiccano i due quinti posti di Beatrice Laurent (sci nordico Pragelato) e di Gabriele Rigaudo (sci club Entracque Alpi Marittime), entrambi conseguiti nella graduatoria che abbina le categorie u18 e u16. In ambito femminile, bene anche Irene Negrin (sci club Prali), ottava in 17'32.9, Aurora Giraudo (sci club Valle Stura, ventunesima) e Arina Radu (sci nordico Pragelato, ventisettesima), mentre fra i maschi spiccano il 29° posto di Alessio Romano (Ski Avis Borgo Libertas) e il 30° di Edoardo Forneris (Entracque Alpi Marittime).
Alcuni di questi risultati, però, se analizzati nella rispettiva classifica di categoria, assumono ben altri connotati; infatti, l'under 16 femminile ha registrato la medaglia d'argento di Aurora Giraudo e il nono di Agnese Delfino (anch'essa portacolori dello sci club Valle Stura), mentre l' under 16 maschile ha visto il posizionamento ai piedi del podio di Alessio Romano ed Edoardo Forneris.
Fra gli under 20, poi, due piemontesi nella top 30: si tratta di Simone Negrin, dello sci club Prali (30'57.2), e di Samuele Giraudo dello sci club Valle Stura (31'20.5), mentre nella graduatoria che comprende Giovani, Senior e Master si segnalano l'undicesima piazza della classe 2000 Elisa Sordello (sci club Entracque Alpi Marittime) e la diciassettesima di Maddalena Somà (sci club Valle Stura), classe 2001.
Domani, domenica 12 dicembre 2021, spazio alla pursuit.
Nelle immagini allegate: le premiazioni della gara di Coppa Italia a Pragelato
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La gara FIS Sprint a tecnica libera di sabato 27 novembre a Santa Caterina Valfurva ha aperto la stagione invernale 2021-2022 della Coppa Italia di sci nordico, con ottimi risultati per i portacolori del Comitato FISI Alpi Occidentali. Nella finale della categoria Juniores si è importa la poliziotta valdostana Nadine Laurent, che ha preceduto la carabiniera bellunese dei Carabinieri Iris De Martin Pinter, la francese Julie Pierrel (Ski Club Le Grand Bornand) e Lucia Isonni (Centro Sportivo Esercito). Ottima settima la finanziera cuneese Elisa Gallo, mentre Irene Negrin (Prali Val Germanasca) ha chiuso al 28° posto e Matilde Salvagno (Entracque Alpi Marittime) al 29°. In campo maschile affermazione del finanziere bellunese Elia Barp, seguito dallo slovacco Jachym Cenek e dal cuneese Gabriele Rigaudo, che difende i colori dello Sci Club Entracque Alpi Marittime. Al quarto posto un altro cuneese, il finanziere Davide Ghio, l’anno scorso campione italiano Aspiranti. La classifica della prima Sprint della stagione di Coppa Italia prosegue con al quinto posto un altro cuneese, Martino Carollo, anche lui prodotto del vivaio dello Sci Club Alpi Marittime, che è stato coinvolto in una caduta insieme al carabiniere altoatesino Benjamin Schwingshackl. Tra le Seniores successo dell’austriaca Lisa Unterweger (Ski Klub Rottenmann-Steiermark), davanti alla francese Lena Quintin (Ski Club Le Grand Bornand) e alla finanziera trentina Nicole Monsorno. Al 19° posto la cuneese Elisa Sordello (Entracque Alpi Marittime), al 25° Maddalena Somà (Valle Pesio). La gara maschile è stata vinta dal francese Renaud Jay (Douanes Françaises – Club des Sports Les Menuires) davanti al finanziere trentino Simone Mocellini e al poliziotto valtellinese Mattia Armellini. Al 25° posto il cuneese Daniele Serra (Centro Sportivo Esercito), al 32° il conterraneo Lorenzo Romano (Carabinieri).
La giornata di domenica 28 novembre a Santa Caterina Valfurva è stata dedicata alle gare Individuali a tecnica libera. Nella 10 Km Juniores femminile ha vinto bergamasca Denise Dedei (Sci Club Gromo) in 31’,11”,5/10, con un vantaggio di 7”,3/10 sulla carabiniera bellunese Iris De Martin Pinter e di 11”,7/10 su Lucia Isonni (Centro Sportivo Esercito). Elisa Gallo si è classificata quarta a 17”,4/10, Matilde Salvagno venticinquesima e Irene Negrin ventiseiesima. In campo maschile, sulla distanza di 15 Km, primo il francese Mathis Desloges (Club Ski Nordique Villard de Lans) in 40’,41”,5/10, con 7”,6/10 di vantaggio su Elia Barp e con 1’,36”,3/10 sull’altro transalpino Simon Chappaz (Club des Sports La Clusaz). Al quinto posto Davide Ghio, al tredicesimo Gabriele Rigaudo, oltre la trentesima posizione gli altri piemontesi. Elisa Sordello si è classificata ventitreesima nella gara delle Seniores vinta dalla francese Delphine Claudel (Ski Club La Bressaude) in 29’,07”. Maddalena Somà ha chiuso al 31° posto. Doppietta francese tra i Seniores, grazie al veterano Maurice Manificat (Douanes Françaises – Ski Club Agy Saint Sigismond), primo in 40’,17”,5/10, con 26”,8/10 di vantaggio sul connazionale Adrien Backscheider. Ottimo nono Lorenzo Romano, mentre Daniele Serra ha chiuso in quindicesima posizione.
In allegato: le classifiche e alcune foto delle premiazioni delle gare della Coppa Italia di sci nordico a Santa Caterina Valfurva
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Dal 16 al 19 settembre, la Val di Fiemme ha ospitato il Mondiale di skiroll, con gare che si sono disputate a Lavazè, Ziano di Fiemme e sull’Alpe Cermis. Un evento iridato da sogno per l’Italia, capace di vincere ben dieci medaglie, con 4 ori, 4 argenti e 2 bronzi, più la vittoria della classifica generale di Coppa del Mondo da parte di Matteo Tanel e quella della squadra azzurra nella Coppa per nazioni.
A festeggiare è stato anche il Comitato Alpi Occidentali, grazie a Emanuele Becchis. Venerdì pomeriggio, il campione bovesano, tesserato per lo Sci Club Entracque Alpi Marittime, ha vinto il suo terzo titolo mondiale sprint in carriera. Duecento metri a tutta velocità sul rettilineo di Ziano di Fiemme, in quella Val di Fiemme dove nel 2015 vinse il suo primo titolo mondiale senior, bissato poi da quello conquistato a Solleftea nel 2017. Solo nel 2019, sotto la pioggia, Lele Becchis ha abdicato, ma proprio da quella sconfitta ha costruito lo straordinario successo di venerdì sera, allenandosi duramente su ogni particolare, soprattutto sul bagnato. Lo scorso agosto, proprio a Madona, ha ottenuto il suo primo successo sotto la pioggia e ciò gli ha dato ancora maggiori certezze in vista della gara iridata, dove non c’è stata storia. L’azzurro ha già chiuso in testa la qualificazione, vinto in scioltezza le batterie degli ottavi, dei quarti e la semifinale, poi in finale con il russo Voronin ha dovuto sudare un po’ di più. Becchis non è partito benissimo, ma poi ha lasciato andare le gambe alla sua solita altissima velocità, ha staccato il russo e ha tagliato il traguardo urlando a braccia alzate, per poi tornare indietro sventolando la bandiera italiana e festeggiando insieme al tanto pubblico presente. Indimenticabile.
L’altra medaglia è arrivata sabato, sempre a Ziano di Fiemme. A ottenerla è stata una splendida Elisa Sordello, in coppia con l’esperta fondista Elisa Brocard, che in carriera ha partecipato a piùà edizioni dei Mondiali di sci di fondo e Olimpiadi. La piemontese, al primo anno da senior, era la prima frazionista ed è stata autrice di una prova magistrale, tutta all’attacco. La 2000 di Robilante, dello Sci Club Entracque Alpi Marittime, ha sempre dato i cambi nelle posizioni di testa, tenendo un ritmo alto e cercando così di mettere in difficoltà le altre squadre. Una tattica aggressiva ampiamente riuscita, in quanto nella sua ultima frazione personale, Sordello è andata all’attacco in salita, la russa Grukhvina ha tenuto la scia, l’ucraina Antsybor ha preso qualche metro di distacco, mentre la svedese Lockner è crollata, andando in crisi e perdendo completamente il treno. L’episodio decisivo, in quanto la sua compagna di squadra, ultima frazionista, Linn Sömskar, era sembrata nettamente la più in forma tra le ultime frazioniste. A quel punto nell’ultima frazione Elisa Brocard non ha potuto, come prevedibile, reggere il ritmo della russa Natalia Nepryaeva, una delle big della Coppa del Mondo di sci di fondo, ma la valdostana è stata però bravissima a evitare recuperi da dietro e tagliare il traguardo in una splendida seconda posizione davanti all’Ucraina.
Elisa Sordello ha preso parte a tutte le gare, ottenendo anche dei buonissimi piazzamenti. Il migliore è arrivato nella mass start in classico sulla salita del Cermis, nella quale come prevedibile è stata staccata nel tratto iniziale in piano, per poi risalire in salita e terminare in un’ottima settima posizione nella gara vinta dalla svedese Sömskar. Sordello ha anche chiuso 13ª la sprint, eliminata nei quarti dalla norvegese Arnesen, poi bronzo, e 11ª nell’individuale in skating vinta sempre da Sömskar, nettamente la miglior atleta del Mondiale.
Quarto posto, infine, per Francesco Becchis, che al Mondiale di Val di Fiemme ha preso parte soltanto alla team sprint in coppia con Matteo Tanel, in quanto è rimasto escluso dalla sprint per permettere proprio a quest’ultimo di ottenere punti in Coppa del Mondo, poi vinta davanti al lettone Vigants. La coppia azzurra ha lottato per il podio, Tanel ha cambiato in testa alla classifica con la Svezia, Francesco Becchis ha quindi provato a mantenere il podio, ha combattuto fino all’ultima salita, ma nel tratto di discesa è stato raggiunto e superato dal norvegese Andresen e l’ucraino Perekhoda, che ha regalato il terzo posto a una sorprendente Ucraina. Quinta la nazionale favorita, la Russia di Spitsov e Terentev, un risultato che dimostra quanto fosse alto il livello della competizione.
Foto Credit: FLAVIO BECCHIS
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In provincia di Bergamo, tra Sovere e Rogno, si è disputato il Trofeo Tre Comuni, che consisteva nell’insieme del Trofeo Penne Nere di sabato a Sovere e nel 1° Trofeo Beppe Barzasi e Nardo Carrara a Rogno.
Nella 7,7 km in skating di Sovere è arrivato un bellissimo terzo posto per Daniele Serra (Esercito), giunto a 3”4 dal vincitore, Matteo Tanel (Robinson), e di un soffio alle spalle di Dietmar Nöckler (Fiamme Oro). Per il fondista della Valle Maira una conferma della buona prova di Forni Avoltri in una gara nella quale due anni fa ottenne addirittura un successo. Bella sesta piazza per Lorenzo Romano (Carabinieri), ad appena 8” dal vincitore. In 30ª posizione Martino Carollo (Entracque), giunto terzo tra gli Under 20. In gara altri piemontesi che si sono così classificati: 35° Christian Lorenzi (Sottozero), 36° Francesco Becchis (Entracque), 40° Davide Ghio (Fiamme Gialle), 43° Gabriele Rigaudo (Entracque), 48° Alberto Rigaudo (Entracque), 55° Samuele Giraudo (Valle Stura), 71° Armandino Faggio (Valle Pesio).
Tra gli allievi, bel terzo posto di Alessio Romano (Ski Avis Borgo), a 9”4 da Niccolò Giovanni Bianchi e alle spalle di Stefano Epis.
Domenica si è quindi disputato l’inseguimento in salita a tecnica classica. Bellissimo il podio di Alessio Romano (Ski Avis Borgo), giunto secondo alle spalle di Epis nella gara valida anche per il titolo italiano. Il giovane di Demonte, che ha vinto tanti titoli anche nell’atletica, ha conquistato il successo nel Trofeo Barzasi e Carrara, avendo ottenuto il miglior tempo di giornata.
Nell’inseguimento senior, vinto da Francesco De Fabiani (Esercito) su Maicol Rastelli (Esercito) e Federico Pellegrino (Fiamme Oro), è arrivato un bel quinto posto di Lorenzo Romano (Carabinieri), staccato di 1’12”. Per lui anche l’ottavo tempo di giornata. Settima piazza per Daniele Serra (Esercito), a 1’20”. Bellissima la rimonta di Davide Ghio (Fiamme Gialle), risalito dalla 40ª alla 18ª posizione, risultando anche il migliore tra gli Under 20. Per lui un bel 16° tempo di giornata, davanti anche a tanti senior. Molto bravo anche Gabriele Rigaudo (Entracque), giunto terzo tra gli Under 20. Così gli altri piemontesi: 33° Christian Lorenzi (Sottozero), 37° Martino Carollo (Entracque), 45° Alberto Rigaudo (Entracque) e 65° Armandino Faggio (Valle Pesio).
Non vi erano piemontesi nella gara femminile.
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Tradizionale appuntamento a Forni Avoltri per i Campionati Italiani Estivi di sci di fondo, che si sono disputati ovviamente sugli skiroll. Alla Carnia Arena si sono svolte una sprint e un’individuale, entrambe in skating, che hanno regalato tante soddisfazioni al Comitato Alpi Occidentali.
Iniziamo proprio dalla sprint, nella quale sono arrivati i podi di Davide Ghio (Fiamme Gialle) e Gabriele Rigaudo (Entracque), alle spalle del livignasco Aksel Artusi. Un finale a dir poco emozionante quello offerto da Ghio e Artusi che hanno battagliato per l’oro fino all’ultimo metro. Nella stessa gara è arrivato il bel sesto posto di Michele Carollo (Entracque), uscito in semifinale. Sedicesimo Alberto Rigaudo (Entracque), eliminato nei quarti. Fuori in qualificazione gli altri: Paolo Milano (Valle Stura) 32°, Mattia Bottasso (Valle Pesio) 40° e Nicola Giordano (Entracque) 42°.
Podio sfiorato da Martino Carollo (Entracque) tra gli Juniores. Il giovane cuneese ha chiuso al quarto posto la finale, alle spalle di Elia Barp, Benjamin Schwingshackl e Andrea Zorzi. 10° posto per Lorenzo Castoldi (Entracque), eliminato nei quarti. Non hanno superato la qualificazione gli altri quattro piemontesi al via: Samuele Giraudo (Valle Stura) 18°, Simone Negrin (Prali) 29°, Andrea Gastaldi (Valle Pesio) 30° e Riccardo Fenoglio (Entracque) 37°.
Nella Aspiranti femminile, vinta da Iris De Martin Pinter, sono state eliminate nei quarti di finale Matilde Salvagno (Entracque), giunta decima, Irene Negrin (Prali) e Beatrice Laurent (Pragelato), rispettivamente 13ª e 16ª. Fuori in qualificazione le altre: Arina Radu (Pragelato) 23ª e Aurora Giraudo (Valle Stura) 33ª.
Nella gara senior maschile alla quale hanno partecipato anche i nazionali russi, titolo italiano per Federico Pellegrino. Alle sue spalle il russo Retivykh, il cui risultato non vale per la classifica degli Italiani, poi Tanel e Mocellini.
Fuori in qualificazione i piemontesi al via, che si sono così classificati agli Italiani: Daniele Serra (Esercito) 15°, Lorenzo Romano (Carabinieri) 24° e Nicolò Giraudo (Entracque) 25° assoluto e 9° Under 23. Nella gara femminile, vinta dalla russa Yulia Stupak, titolo italiano per Caterina Ganz sulla biatleta Federica Sanfilippo e Greta Laurent. Eliminata in qualificazione e 16ª agli Italiani Elisa Sordello (Entracque), settima anche tra le Under 23.
Tre le medaglie festeggiate dal Comitato Alpi Occidentali nell’individuale in skating della domenica. A regalare soddisfazioni ancora la categoria Aspiranti maschile, nella quale è arrivata la vittoria di Davide Ghio (Fiamme Gialle), che questa volta è riuscito a imporsi su Aksel Artusi, imponendosi per un secondo e mezzo. Terza piazza per un altro piemontese, Gabriele Rigaudo (Entracque), staccato di 49”8. In top venti anche Michele Carollo (Entracque) 12°, Alberto Rigaudo (Entracque) 14° e Nicola Giordano (Entracque) 20°. Paolo Milano (Valle Pesio) ha concluso 41°.
Bellissima medaglia di bronzo per Matilde Salvagno (Entracque) nella 7,5 km Aspiranti femminile. Per lei distacco di 56” dalla vincitrice, una straordinaria Iris De Martin Pinter. Top ten anche per un’ottima Beatrice Laurent (Pragelato), giunta ottava. 15ª Irene Negrin (Prali). Così si sono classificate le altre: 28ª Arina Radu (Pragelato) e 30ª Anna Giraudo (Valle Stura).
Nella Juniores maschile, su 15 km, sesto posto per Martino Carollo (Entracque), giunto a 1’54” dal vincitore Elia Barp. Gli altri si sono così classificati: 22° Lorenzo Castoldi (Entracque), 24° Simone Negrin (Prali), 27° Andrea Gastaldi (Valle Pesio), 28° Samuele Giraudo (Valle Stura) e 34° Riccardo Fenoglio (Entracque),
Nella 15 km senior maschile, vinta dal russo Artem Maltsev, Francesco De Fabiani ha conquistato il titolo italiano giungendo secondo, davanti a Federico Pellegrino e Giuseppe Montello. Ottavo posto nella classifica degli Italiani per Daniele Serra (Esercito), mentre Lorenzo Romano (Carabinieri) ha chiuso 13° e Nicolò Giraudo (Entracque) 28°.
La gara femminile, vinta da Yulia Stupak, ha visto Caterina Ganz conquistare il titolo italiano davanti a Ilenia Defrancesco e Cristina Pittin. 13ª piazza agli italiani per Elisa Sordello (Entracque), che ha sfiorato il podio Under 23, essendo giunta quarta nella categoria a poco meno di cinque secondi dal podio.
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Un bel sorriso di gioia e un grande spavento. Così si può riassumere il weekend di competizioni a Otepää, in Estonia, seconda tappa della Coppa del Mondo di skiroll.
Il volto felice e sorridente è quello di Elisa Sordello, salita sul podio nella categoria senior per la prima volta nella sua carriera. La giovane piemontese dello Sci Club Entracque Alpi Marittime, originaria di Robilante, ha concluso in terza posizione la mass start in skating di 26 km. Un risultato significativo per Sordello, che è salita sul podio insieme alla ceca Schuetzova, vincitrice della gara, e Natalia Nepryaeva, la russa che è una delle atlete più stimate della Coppa del Mondo di sci di fondo. La cuneese è stata bravissima nella volata finale, quando è riuscita a risalire il gruppo, fino alla spaccata finale che di poco l’ha vista concludere alle spalle di Nepryaeva, giunta seconda per appena un decimo. Il grande sprint finale è la dimostrazione di quanto l’atleta della “valanga arancio” sia cresciuta anche in un particolare nel quale non eccelleva fino a due anni fa, segno dell’ottimo lavoro svolto da lei e i suoi allenatori.
Nella altre due gare del weekend, Sordello ha concluso al 23° posto la sprint e al 22° la 10 km in classico, entrambe vinte da Natalia Nepryaeva.
Lo spavento è invece quello dei due Becchis, Francesco ed Emanuele, finiti a terra sull’asfalto in occasione della mass start da 26 km di sabato mattina. Pochi chilometri dopo il via vi è stata infatti una bruttissima caduta che ha fatto il giro del web, dal momento che ha coinvolto ad alta velocità numerosi atleti, tra i quali entrambi i piemontesi, ma tra gli altri anche due forti fondisti russi come Chervotkin e Spitsov, oltre allo skirollista norvegese Kristoffersen. Un incidente nato da un errore di valutazione dello stesso Francesco Becchis, che nel tentativo di entrare in scia ha toccato gli skiroll di un avversario, innescando la caduta sua e degli altri atleti. Per lui è arrivata la squalifica, ma anche l’obbligatorio forfait nella gara 15 km di domenica per un problema al braccio causato dall’incidente. Nonostante le escoriazioni, Emanuele Becchis ha tagliato il traguardo in diciassettesima posizione nella mass start da 26 km vinta dall’azzurro Matteo Tanel e ha chiuso 29° la 15 km in tecnica classica andata al detentore della Coppa del Mondo di sci di fondo, Alexander Bolshunov, davanti al connazionale Chervotkin, che ha recuperato bene dalla caduta del sabato.
Emanuele e Francesco Becchis avevano fatto molto bene nella sprint in skating del venerdì. Su percorso da 1,2 km, quindi non i classici 200 metri nei quali i due piemontesi sono degli specialisti, gli atleti dello Sci Club Entracque Alpi Marittime sono stati entrambi eliminati in semifinale, chiudendo così rispettivamente in sesta e ottava posizione. A vincere è stato il lettone Raimo Vigants.
Prossima settimana, nuovo appuntamento con la Coppa del Mondo, sempre nell’est europeo, a Madona, in Lettonia.
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Emanuele Becchis non vuole più fermarsi. Lo skirollista bovesano ha conquistato un altro successo, imponendosi nel weekend anche nella sprint di Coppa Italia Cascina Bianca, che si è svolta sabato a Pavullo nel Frignano, in Emilia Romagna, valida anche come 1° Trofeo Città di Pavullo. Becchis si è imposto grazie ad un’altra prestazione di altissimo livello, nella quale ha chiuso al terzo posto la qualificazione, vinta da Alessio Berlanda. Negli scontri diretti, però, l’atleta dello Sci Club Entracque Alpi Marittime ha come sempre tirato fuori quel qualcosa in più, eliminando in semifinale Michele Valerio, prima di imporsi in una splendida finale sull’eterno Alessio Berlanda, che ad oltre quarant’anni è ancora su altissimi livelli. Ai piedi del podio Francesco Becchis, giunto quarto in qualificazione e sconfitto in semifinale da Berlanda, prima di cedere nella finale B contro Michele Valerio.
Domenica i due Becchis sono tornati in pista nell’individuale di 17 km in skating a cronometro, dominata da Matteo Tanel (Robinson), capace di vincere con 1’57” di vantaggio sul veneto Riccardo Lorenzo Masiero (Valdobbiadene) e 2’11” su Gianmarco Gatti (Valle Anzasca). Quinta posizione per Emanuele Becchis (Entracque), che ha concluso non distante dal podio, fermando il cronometro a 2’23” dal vincitore. Decima posizione per Francesco Becchis (Entracque), giunto a 3’56”.
Infine, nella gara master, vinta da Guido Masiero, è arrivato il sesto posto di Vincenzo La Camera, dello Sci Nordico Serravalle.