Sci alpino
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Ultimissimi preparativi a Sestriere, in vista dei due giorni di gara dell’Audi FIS Ski World Cup. Venerdì 17 gennaio, completati gli allestimenti della pista, è stata tracciata la prima manche del Gigante Femminile che scatterà alle 11 di sabato 18. Nel frattempo nella zona del parterre di arrivo sono state ultimate le postazioni delle varie televisioni internazionali per le interviste a caldo delle atlete. Si lavora anche in sala stampa con 80 postazioni a disposizione di giornalisti, fotografi e teleoperatori, che seguiranno e diffonderanno le gare di Sestriere. Anche il villaggio sponsor sta prendendo forma e sarà tappa di passaggio per migliaia di appassionati che saliranno al Colle per assistere dal vivo all’evento. In centro a Sestriere il grande palco allestito in piazza Fraiteve è pronto ad accogliere la festa dello sci di sabato pomeriggio, con le premiazioni ufficiali del Gigante e la passerella delle atlete che si sfideranno domenica nel Parallelo. Ma lo spettacolo per coloro che seguiranno dal vivo la Coppa del Mondo a Sestriere sarà dall’alba al tramonto, con tante iniziative a cura degli sponsor, musica e intrattenimento. Da non perdere lo spettacolare lancio dei Carabinieri Paracadutisti del Centro Sportivo del primo Reggimento Tuscania tra la prima la seconda manche e poi la sera la grande festa in piazza Fraiteve e la fiaccolata sulla Pista Sises 2 dei Maestri delle Scuole di Sci. Dopo la sciata libera in pista della vigilia Federica Brignone ha dichiarato” “Come quattro anni fa, gli organizzatori hanno preparato una pista durissima, sembra di essere su una pedana vibrante, la pista sbatte tanto, è veramente tosta. L'unico modo per fare un bel risultato è andare a tutta. Nel 2016 la pista era più liscia e semplice, non è così complessa, ma stavolta ci sono tanti dossi e si deve veramente spingere da cima in fondo”. Sofia Goggia ha ricordato di aver conquistato nel dicembre 2016 a Sestriere il suo secondo podio in Gigante, “e farlo per la prima volta in Italia fu una grande emozione. Il fondo è durissimo, bisogna solo aprire il gas, le condizioni saranno ottime dal numero 1 fino all'ultima concorrente. Ci siamo allenate benissimo ad Artesina e ringrazio gli allenatori che l'hanno preparata nel migliore dei modi, sfruttando delle ottime condizioni per presentarci qui al meglio. Parteciperò anche al Gigante Parallelo, lo vivrò con leggerezza e senza pressioni, come si conviene ad un format mai affrontato prima d'ora, secondo me ci sarà da divertirsi”. Per Marta Bassino “Sarà una grande festa dello sci, davanti a tanti tifosi italiani. Arrivo da un periodo veramente favorevole e non mi voglio fermare, siamo pronte a dare tutte il 110% per raggiungere un altro bel risultato perché la squadra sta salendo di tono”. La prima a prendere il via sarà la svizzera Wendy Holdener. Con il 3 Petra Vlhova e poi con il 4 e 5 le due azzurre più attese, Federica Brignone e Marta Bassino, seguite da Viktoria Rebensburg con il 6 e Mikaela Shiffrin con il 7. Sofia Goggia ha pescato il 16, Irene Curtoni il 29. A seguire Valentina Cillara Rossi e Francesca Marsaglia, che qui sono di casa per il loro passato (la genovese ha sciato per lo Sci Club Claviere) e il loro presente saranno al via con il 52 e 57, Karoline Pichler con il 58 e Laura Pirovano con il 63.
Nelle foto in allegato: la preparazione della pista olimpica Kandahar Giovanni Alberto Agnelli e la sciata libera delle atlete la vigilia del Gigante
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Le gigantiste della Nazionale femminile hanno terminato i due giorni di allenamenti ad Artesina e hanno raggiunto il Villaggio Olimpico di Sestriere, per disputare il Gigante di Coppa del Mondo di sabato 18 gennaio e il Gigante Parallelo di domenica 19. Al Colle, a bordo pista, saranno presenti a fare il tifo per le italiane migliaia di atleti e allenatori di tutti gli Sci Club del Comitato FISI Alpi Occidentali. In pista scenderanno i migliori sciatori della squadra regionale AOC, che proveranno l'emozione di scendere come apripista nelle due manche del Gigante. Sono stato scelti il limonese Edoardo Saracco (Equipe Limone), vincitore della medaglia bronzo agli YOG di Losanna-Les Diablerets, il novese Lorenzo Thomas Bini (Ski Team Cesana), il cuneese Corrado Barbera (Ski College Limone) e il varazzino Stefano Cordone (Equipe Limone).
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Giovedì 16 gennaio si è disputato il secondo Gigante FIS sulla pista Diretta 2 di La Thuile, gara valida anche come Grand Prix Italia Giovani, riservato agli atleti nati dopo il 1999 non inseriti nelle squadre nazionali. Vittoria assoluta per il francese Leo Anguenot (Club des Sports La Clusaz), che si era già imposto mercoledì 15 e ha chiuso la seconda gara nel tempo totale di 1’.59”,88/100, precedendo per 10/100 Giovanni Franzoni (Fiamme Gialle) e per 22/100 Alex Hofer (Fiamme Gialle). Nel Grand Prix Italia Giovani primo posto per Giovanni Zazzaro (Carabinieri), dodicesimo al traguardo, seguito da Davide Iozzelli (Riolunato), diciottesimo. Terzi nella classifica del circuito istituzionale Davide Baruffaldi (Sporting Club Madonna di Campiglio), ventesimo assoluto. Michele Gualazzi, bergamasco dello Ski Team Cesana, si è classificato diciassettesimo. Venticinquesimo assoluto, quinto nel Grand Prix Italia ma soprattutto primo Aspirante il novese Lorenzo Thomas Bini, dello Ski Team Cesana. Al trentaseiesimo posto Stefano Cordone (Equipe Limone), al trentanovesimo assoluto e al terzo tra gli Aspiranti Corrado Barbera (Ski College Limone). Fuori invece tra gli altri nella prima manche Carlo Cordone (Equipe Limone) che lamenta un problema al ginocchio destro. Solo la risonanza però potrà chiarirne la natura e i tempi di recupero.
La classifica del secondo Gigante FIS maschile di La Thuile
https://www.fis-ski.com/DB/general/results.html?sectorcode=AL&raceid=101186
Nella foto in allegato: il podio Aspiranti del secondo Gigante FIS disputato a La Thuile
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Valanga rosa ad Artesina, avalanche française a Bardonecchia: le piste del Piemonte, in vista delle gare della Coppa del Mondo a Sestriere, sono già sulla ribalta del Circo Bianco, con gli allenamenti delle gigantiste italiane sulla pista Mirafiori di Artesina e quelli delle squadre nazionali francese, norvegese, svizzera, finlandese e spagnola sulla 25 del Melezet a Bardonecchia. Sulla pista perfettamente barrata del comprensorio del Mondolé Ski sono in azione Sofia Goggia, Federica Brignone, Marta Bassino, Karoline Pichler, Francesca Marsaglia, Laura Pirovano e Valentina Cillara Rossi. Le azzurre hanno conquistato dall’inizio della stagione otto podi, la metà dei quali opera di Federica Brignone, con due vittorie nel Gigante di Courchevel e nella Combinata di Altenmarkt e altrettanti secondi posti a Killington e Sankt Moritz. Marta Bassino ha vinto a Killington ed è arrivata seconda a Lienz e terza ad Altenmarkt. La campionessa olimpica di Discesa, Sofia Goggia, ha invece vinto il Super-G di Sankt Moritz e sta ritrovando buone sensazioni proprio sulla “Mirafiori” di Artesina. Numerosi gli appassionati di sport e gli amanti dello sci che nella mattinata di mercoledì 15 gennaio si sono intrattenuti con le campionesse azzurre a bordo pista, per scattare un selfie o chiedere un autografo su carta o sul casco. A Bardonecchia le prime ad arrivare sono state invece le francesi convocate per le gare di Sestriere del 18 e 19 gennaio: Coralie Frasse Sombet, Clara Direz, Romane Miradoli e Jennifer Piot. Manca purtroppo la gigantista transalpina più titolata, Tessa Worley, recentemente operata in artroscopia ad un ginocchio e impossibilitata quindi a cercare di replicare il successo del dicembre 2016 a Sestriere.
Nelle foto in allegato: le azzurre in allenamento ad Artesina e le francesi a Bardonecchia
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Il Grand Prix Italia maschile è ripartito da La Thuile con un Gigante FIS valido per la classifica del circuito istituzionale dei Seniores, mentre giovedì 16 gennaio toccherà agli Juniores. La gara organizzata dallo Sci Club La Thuile Rutor e valida per il Memorial Franco Berthod è stata in realtà dominata dai francesi, che hanno occupato tutto il podio. Ha vinto Leo Anguenot del Club des Sports La Clusaz, autore di una grande rimonta visto che partiva nella seconda manche dal settimo posto. Ha chiuso in 2’ netti, precedendo per 68/100 il connazionale Diego Orecchioni (Club des Sports Courchevel), che invece era diciassettesimo dopo la prima manche. Terzo a 75/100 Loevan Parand (Club des Sports Les Menuires). Per trovare il primo italiano bisogna scendere al quarto posto con Alex Hofer (Fiamme Gialle), staccato di 76/100 ma primo nel Grand Prix Italia Seniores riservato ad atleti nati prima del 1999 e non inseriti nelle squadre nazionali. Benissimo anche Michele Gualazzi, bergamasco dello Ski Team Cesana, quinto a 79/100 e secondo nella classifica del circuito istituzionale. Terzo posto in questa speciale classifica per Francesco Galdiolo (Wonder Ski), che si è piazzato nono in gara. Ventitreesima piazza per il bardonecchiese Daniel Allemand (Fiamme Oro) e ventiseiesima per Lorenzo Thomas Bini (Ski Team Cesana), migliore degli Aspiranti. Al trentaseiesimo posto Carlo Cordone (Equipe Limone), al quarantunesimo assoluto e al terzo tra gli Aspiranti Corrado Barbera (Ski College Limone), al quarantasettesimo Stefano Cordone (Equipe Limone).
La classifica del primo Gigante FIS maschile di La Thuile
https://www.fis-ski.com/DB/general/results.html?sectorcode=AL&raceid=101185
Nelle foto in allegato: il podio Aspiranti del primo Gigante FIS maschile di La Thuile e gli atleti Lorenzo Thomas Bini e Corrado Barbera con gli allenatori Alessandro Roberto e Marco Gullino
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Petra Vlhova (Ski Team Vlha) si è imposta nello Slalom in notturna della Coppa del Mondo femminile disputato a Flachau per il secondo anno consecutivo. La slovacca, apparsa in grandissima forma, si è ripetuta nuovamente dopo Zagabria, riprendendosi cosi il secondo posto nella classifica generale della Coppa del Mondo, dietro solo a Mikaela Shiffrin (Ski and Snowboard Club Vail). La detentrice della sfera di cristallo è distante dalla forma migliore e non è riuscita ad andare oltre il terzo posto, con un ritardo di 43/100 dall’avversaria slovacca, che ha chiuso le due manche nel tempo totale di 1’,54”,65/100. Seconda a soli 10/100 la sorprendete svedese Anna Swenn Larsson (Raettviks SLK). In casa Italia c’è da registrare il tredicesimo posto della sempre più regolare Irene Curtoni (Centro Sportivo Esercito), che ha commesso solo un piccolo errore sul piano, che le ha impedito di rientrare tra le migliori dieci. Giornata indimenticabile invece per Marta Rossetti, vera protagonista della gara: la ventenne delle Fiamme Oro è prima riuscita a qualificarsi per la seconda manche con il pettorale numero 56 ed poi ha realizzato il settimo tempo nella discesa conclusiva, che le è valso la ventiduesima posizione finale , insieme ai primi punti della carriera in Coppa del Mondo. Pochi centesimi hanno separato dalla top 30 anche Lara Della Mea (Centro Sportivi Esercito) e la torinese Anita Gulli (Centro Sportivo Esercito).
La classifica dello Slalom in notturna disputato a Flachau
https://www.fis-ski.com/DB/general/results.html?sectorcode=AL&raceid=100057
Nelle immagini dell’agenzia Pentaphoto in allegato: le protagoniste dello Slalom in notturna della Coppa del Mondo femminile disputato a Flachau
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L’Italia è finalmente sul podio nelle gare di sci alpino degli YOG, i Giochi Olimpici Invernali della Gioventù sulle piste svizzere di Les Diablerets. Il merito è di Edoardo Saracco, bronzo nella penultima gara del programma, lo Slalom. Il sedicenne dell’Equipe Limone, classifiche alla mano, è stato il migliore della spedizione azzurra dello sci alpino e ha chiuso in bellezza salendo sul podio nella gara a lui più congeniale. Secondo dopo una prima manche solida, nonostante il pettorale 22, Edoardo si è difeso con le unghie nella seconda chiudendo ad 1”,68/100 dal dominatore della gara, lo svedese Adam Hofstedt (Karlstads Slalomklubb), primo con il tempo totale di 1’,16”,10/100 e alla terza medaglia negli YOG, dopo l’oro in Super-G e il bronzo in Combinata. La medaglia d’argento se l’è messa al collo lo svizzero Luc Maduit (Ski Club Verbier) staccato di 1”,32/100. Bene anche Marco Abbruzzese: il genovese delle Fiamme Oro, cresciuto agonisticamente nel Mondolè Ski Team e nella squadra del Comitato FISI Alpi Occidentali, si è piazzato sesto ad 1”,83/100, facendo anche segnare il miglior crono nella seconda manche. Sedicesimo invece il romano Gian Maria Illariuzzi, anche lui tesserato per le Fiamme Oro. Le gare individuali sono terminate, ma non gli YOG. Mercoledì 15 gennaio spazio al Team Event, un Parallelo con due atleti per ogni squadra nazionale. L’Italia schiera Marco Abbruzzese e la valdostana Sophie Mathiou (Carabinieri).
La classifica completa dello Slalom maschile degli YOG di Losanna-Les Diablerets
https://www.fis-ski.com/DB/general/results.html?sectorcode=AL&raceid=100007
Nelle immagini dell’Olympic Information Service: Edoardo Saracco e Marco Abbruzzese in gara nello Slalom degli YOG e un’immagine di Edoardo Saracco e del biatleta medaglia d’argento Marco Barale nel villaggio olimpico di Losanna