Va in scena la seconda giornata di gare a Forni Avoltri, dove nella giornata di sabato si sono aperti i Campionati Italiani Estivi di biathlon, in un appuntamento che raggruppa tutta l’élite della carabina italiana. Dopo la sprint, oggi, domenica 1° settembre, era la volta dell’inseguimento, con partenza secondo i distacchi accumulati nella prima prova. Ad aprire le danze nella mattinata della Carnia Arena di Piani di Luzza, la categoria Aspiranti.
Al maschile l’epilogo vede un nuovo campione italiano, con il cuneese Jacopo Piasco (Entracque Alpi Marittime) capace di recuperare i 50 secondi di distacco che aveva in partenza. Il classe 2008, 3° ieri, ha varato l’attacco decisivo nell’ultimo giro: uscito dall’ultimo poligono insieme ad Andreas Braunhofer (vincitore della sprint), Piasco è stato bravo nella tornata finale in cui è riuscito a staccare il biatleta dei Carabinieri. Terzo gradino del podio invece per Julian Huber, addirittura 9° ieri, che si regala una medaglia con una bella rimonta frutto di una prova convincente sugli skiroll. La 4ª piazza è poi di Rafael Santer (SC Ultimo-Ulten), bravo nel tiro con 4 errori in totale, ma meno performante in pista rispetto a Huber, mentre al 5° posto ecco Jonas Tscholl (Carabinieri). All'8° posto si piacca Nicola Giordano (Entracque Alpi Marittime) che chiude con un distacco di 4'10.0 dal compagno di squadra. Lorenzo Canavese (Entracque Alpi Marittime) chiude in top 15, mentre più attardati sono gli altri piemontesi che comunque terminano così le loro prestazioni: 22° Giacomo Maurino (Valle Stura), 27° Gabriele Giordanetto (Valle Stura), 28° Mario Einaudi (Valle Stura) , 30° Leonardo Einaudi (Valle Ellero)35° Pietro Salvatico (Valle Ellero).
Al femminile, invece, la vittoria è una riconferma del risultato della sprint. Vince ancora l’atleta cuneese dell’Esercito Magalì Miraglio Mellano, che si conferma così in ottima forma laureandosi per la seconda volta campionessa italiana. Bella rimonta per Lucia Brocchiero (Entraque Alpi Marittime), che risale dalla 5ª posizione e riesce a prendersi il 2° posto di giornata, appena davanti all’argento di sabato Lucia Delfino (Valle Stura). Quest’ultima riesce nell’impresa di rimanere sul podio nonostante i 5 errori nella prima serie. Completa il poker delle Alpi Occidentali Iris Cavallera (Entraque Alpi Marittime), che cede il posto sul podio nel finale, in favore della rimonta di Delfino. Chiude al 22° posto Caterina Parola (Valle Stura).
Grandi emozioni arrivano anche dalla categoria Giovani, dove, al femminile, si segnala il ritiro di Carlotta Gautero, vincitrice in scioltezza della sprint di sabato e candidata alla vittoria anche nell’inseguimento odierno. L’atleta delle Fiamme Oro, in testa quando mancava soltanto un giro al traguardo, è stata costretta a fermarsi a causa di un problema fisico, che non le ha permesso di raccogliere un trionfo quasi scontato. Uno stop a scopo precauzionale (non sembra niente di grave), che però ha fatto la fortuna della cuneese Fabiola Miraglio Mellano, vincitrice dell’inseguimento con una comunque convincente prova che l’ha portata a conquistare una meritata medaglia, rimontando dalla 4ª posizione di partenza. Secondo gradino del podio per la valdostana Nayeli Mariotti Cavagnet (Fiamme Gialle), già seconda nella sprint, mentre sul terzo gradino ecco Matilde Giordano (Fiamme Oro), anche lei riconfermata nella stessa posizione occupata in fase di partenza. Alice Gastaldi (Fiamme Gialle) chiude al 6° posto, seguita da Gaia Gondolo (Entracque Alpi Marittime). 11ª piazza per Anna Giraudo (Entracque Alpi Marittime), mentre occupa il 14° posto Cecilia Peano (Entracque Alpi Marittime).
Nella gara maschile il risultato ha dato ragione al valdostano dell’Esercito Michel Deval, protagonista di una bella rimonta che lo ha portato alla conquista del titolo di categoria. Partito in 2ª posizione in ragione dell’argento di ieri, Deval è riuscito a ridurre il gap di 30 secondi con Hannes Bacher (Carabinieri), completando il sorpasso all’ultimo poligono con 1 solo errore, a fronte dei 2 commessi dall’altoatesino. Alle spalle di Bacher, che comunque può gioire per la seconda medaglia in due giorni, si prende il 3° posto sul podio Simone Motta (ASV Martell), capace di migliorare il 5° posto di partenza. Da far strabuzzare gli occhi, poi, la rimonta di Tommaso De Bacco che partendo 17° mette in fila una risalita notevolissima, scalando fino in 4ª posizione.
Il primo cuneese in classifica è Filippo Massimino (Entracque Alpi Marittime) che chiude al 12° posto. Tommaso Peano, Stefano Occelli (Valle Stura) e Nicolò Aime (Entracque Alpi Marittime) chiudono rispettivamente al 16°, 21° e 25° posto.
Nella categoria Juniores femminile a distinguersi è ancora una volta Birgit Schoelzhorn, che si riconferma in vetta alla classifica dopo la vittoria messa a segno nella sprint. Non un successo facile quello dell’atleta in gara con la tuta dell’Esercito, che ha dovuto vedersela fino all’ultimo con la compagna di squadra Sara Scattolo, partita non lontana in ragione dei distacchi accumulati nella prima gara. Si ripete così anche nell’inseguimento lo stesso epilogo della sprint - per quanto riguarda le due posizioni di testa - mentre è il terzo gradino del podio a cambiare. E’ infatti brava Sophia Zardini (Monte Coglians) a superare la cuneese Francesca Brocchiero (Esercito) prendendosi così il bronzo e lasciando la Borcchiero ai piedi del podio.
AL mschile, quella scritta in quel di Piani di Luzza è una bella storia di riscatto. Il migliore al traguardo è infatti Christoph Pircher (Fiamme Oro), che proprio su questo circuito l’anno scorso ebbe un brutto infortunio al crociato del ginocchio in seguito a una caduta, che lo mise ai box per un po’. Oggi, un anno dopo, per lui arriva il titolo italiano juniores, grazie a una bella prestazione che gli permette di sopravanzare il compagno di gruppo sportivo Nicolò Betemps, vincitore della sprint. Per Pircher, dunque, dopo il 2° posto di ieri ecco una nuova gioia, così come per Betemps, anche lui alla seconda medaglia su due gare a Forni Avoltri. Completa il terzetto di testa Cesare Lozza (Fiamme Gialle), ancora sul podio dopo il bronzo della sprint.
Cambio di posizione rispetto alla sprint per i due cuneesi in gara: al 5° posto chiude Paolo Barale (Fiamme Oro) recuperando una posizione rispetto la sprint di sabato, mentre scende di una Nicola Giordano (Fiamme Gialle) andando così a chiudere al 6° posto.
Nella gara Senior maschile si ribalta il risultato di sabato. Ingrana le marce più agili Tommaso Giacomel, che vince e manda un segnale importante, anche in vista dell’inverno. Per l’azzurro delle Fiamme Gialle una bella prova in crescendo, che gli regala il titolo italiano, dopo il 3° posto arrivato nella sprint. Si conferma, poi, su altissimi livelli Nicola Romanin (Esercito), che non demorde e anche grazie al tifo della famiglia a bordo pista si riconferma all’altezza dei nomi più altisonanti, chiudendo al 2° posto proprio come ieri. Perde un po’ di terreno invece Lukas Hofer, vincitore di sabato, al quale è comunque riservato il 3° posto sul podio. Rimonta di una posizione Thomas Daziano (Esercito) che va a chiudere all'8° posto. L'altro cuneese in gara, Nicolò Giraudo, anche lui portacolori del centro sportivo Esercito, chiude al 10° posto.
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