Due medaglie d’argento per i rappresentanti del Comitato FISI Alpi Occidentali nella prima giornata delle finali internazionali del Trofeo Pinocchio sugli Sci sulle nevi pistoiesi dell’Abetone. La pioggia non ha scoraggiato i concorrenti, fortemente motivati dal fatto che ad assistere alle loro performance e a premiarli ci fosse il campione olimpico Giuliano Razzoli. La prima medaglia per il Piemonte è arrivata nella prova di Slalom della categoria Allievi femminile sulla pista Stadio da Slalom. Gaia Blangero, dell’Equipe Limone, già protagonista nelle finali nazionali, è stata battuta per soli 20/100 dall’altoatesina Jamie-Le Pellizzari (Gardena Raiffeisen), che ha vinto la gara con il tempo totale di 1’,52”,15/100. La croata Isa Stimac si è classificata terza, con un ritardo di 24/100. Bene anche Chiara Cittone, genovese dello Ski Team Valsusa, settima ad 1”,52/100, mentre Sara Allemand (Bardonecchia) si è classificata tredicesima. Fuori invece nella seconda manche della gara maschile il sanremese Francesco Colombi (Equipe Limone). Ha vinto lo sloveno Borit Bozyc in 1’,41”,08/100, precedendo per 44/100 il trentino Giovanni Franzoni (ACVR) e per 1”,30/100 Giacomo Dalmasso (Ski College Veneto). Nella gara maschile della categoria Ragazzi il genovese Marco Abbruzzese, portacolori del Mondolè Ski Team, ha chiuso al secondo posto, battuto soltanto dal tedesco Max Geissler Hauber, oro in 1’,43”,48/100. Abbruzzese ha accusato un distacco di 2”,41/100, mentre Edoardo D’Amico (ACVR) è giunto terzo a 3”,08/100. Bene anche Leonardo Clivio, anche lui del Mondolè Ski Team, che ha chiuso al decimo posto. Nella gara femminile nessuna piemontese al via. Ha vinto la lettone Dzenifera Germane in 1’,43”,45/100, con 1”,61/100 sulla tedesca Kiara Klug e con 2”,51/100 sulla slovena Nica Murovec. Migliore delle italiane Beatrice Sola (Agonistica Trentina), sesta.
In allegato: le classifiche degli Slalom Allievi e Ragazzi delle finali internazionali del Trofeo Pinocchio sugli Sci e due foto di Gaia Blangero (insieme all'allenatore Pietro Taricco) e di Marco Abbruzzese (con il campione olimpico Giuliano Razzoli)