Sabato 9 aprile alle 16,30 a Sestriere si terrà la prima edizione del Parallelo dei Maestri di
Sci-Trofeo Paolo Colarelli, organizzato per ricordare lo stimato amico e collega di tanti maestri e istruttori nazionali delle montagne olimpiche e dell’intero arco alpino, prematuramente scomparso ad inizio stagione per un male incurabile. La gara sarà un momento di commozione per i colleghi, ma anche uno spettacolo da non perdere per tutti i turisti, che avranno modo di ammirare la sfida tra i maestri sulla pista olimpica “Giovanni Alberto Agnelli”. Sarà anche un’occasione anche per festeggiare insieme la conclusione della stagione invernale, con il vin brûlé per tutti distribuito al parterre di arrivo. L’iscrizione è gratuita ed aperta a tutti i maestri di sci e dovrà pervenire entro le 12 di venerdì 8 aprile alla Scuola Sci Vialattea Sestriere. Per informazioni: info@scuolascivialattea.it, telefono 0122-76528.
Alla figura di Colarelli sono state dedicati anche i titoli delle Combinate dei Campionati Italiani Allievi e Ragazzi, che si sono conclusi ieri nelle montagne olimpiche. Durante le cerimonie di premiazione, svoltesi a Sauze d’Oulx venerdì 1° aprile per i Ragazzi e sabato 2 a Bardonecchia per gli Allievi, ha preso brevemente la parola Francesca Colarelli, la figlia dell’istruttore nazionale che tutti i colleghi chiamavano “Coca”. “Papà era una persona che amava tantissimo lo sport e lo sci. - ha sottolineato Francesca - Come istruttore e allenatore nazionale teneva molto all'insegnamento dei giovani come voi, perché anche lui quando era giovane ha partecipato con grinta e passione a questo tipo gare. Oggi questo bel trofeo lo consegniamo al migliore di voi con l'augurio di proseguire con successo nella carriera sportiva, e chissà che fra di voi non vi sia un futuro campione che magari conquisterà una medaglia olimpica, in considerazione anche del fatto che queste competizioni sono state organizzate nelle piste olimpiche e in occasione del decennale dei Giochi Invernali di Torino 2006”. “Per ora complimenti al vincitore. – ha concluso Francesca Colarelli - E a tutti gli altri invece va l'invito a non mollare. Non mollate mai ragazzi, perché, come mi ha insegnato papà, lo sport, la competizione, le vittorie, ma anche le sconfitte, ci aiuteranno ad affrontare meglio i problemi della vita futura ed a migliorarci come persone”.