Il 63° Meeting SCIJ, l'incontro annuale dello Ski Club International des Journalistes - fondato negli anni '50 durante la Guerra fredda per favorire il dialogo fra est e ovest - si è concluso sabato 19 marzo a Sestriere dopo una settimana di incontri, dibattiti e gare di sci. A fare da sfondo i festeggiamenti per i dieci anni delle Olimpiadi di Torino, celebrati venerdì 18 con una giornata dedicata ai volontari dei Giochi. L'incontro è stato organizzato dal GIS, lo Sci Club Giornalisti Italiani Sciatori, con il sostegno organizzativo dell'Unione dei Comuni olimpici "Via Lattea" e della Sestrieres spa e con il patrocinio della Città Metropolitana di Torino e del Comitato FISI Alpi Occidentali. Nel comprensorio della Via Lattea e a Pragelato si sono ritrovati e hanno gareggiato quasi duecento reporter di 32 Paesi. La settimana è stata scandita da momenti di approfondimento – fra cui un convegno sullo sviluppo economico portato dalle Olimpiadi, a cui ha partecipato anche la medaglia d'oro di Insbruck '76 Piero Gros – e di conoscenza del territorio. Si è parlato in particolare della spinta data dai Giochi alla crescita turistica ed economica del Colle e dell’intera provincia di Torino, ma anche della qualità della gastronomia del territorio piemontese e in particolare delle Langhe e del Roero. La settimana si è chiusa con una tavola rotonda sulla crisi dei rifugiati a cui ha partecipato anche il Segretario generale della European Federation of Journalists, Ricardo Gutierrez. Venendo invece alle gare lo Slalom Gigante del Trofeo mondiale dei giornalisti - che avrebbe dovuto svolgersi martedì 15 marzo ed è stato invece rinviato al venerdì pomeriggio nella stessa giornata del fondo a causa del brutto tempo - ha visto la squadra italiana in prima fila con due ori, due argenti e due bronzi. In una splendida giornata di sole, sulla pista olimpica “Giovanni Alberto Agnelli”, perfettamente preparata e tracciata dalla Sestrieres spa, il miglior tempo assoluto è stato dell'italiano Luigi Brecciaroli (Radio Arancia), che ha fermato il cronometro sui 52”,40/100. Sul podio della categoria Senior sono saliti anche lo sloveno Matjaž Albreht e l'italiano Dario Cavaliere (Icarus). Nella categoria Junior la vittoria è andata a Petr Mlch (Repubblica Ceca), che ha battuto lo sloveno Blaz Mocnik e lo svizzero Christophe Ungar. Fra i Senior si è imposto lo slovacco Miroslav Parobek, seguito dal bulgaro Julian Stoyanov e dall'italiano Daniele Benvenuti (freelance). Fra le donne l'oro è andato alla giornalista francese della Reuters Astriid Wendtland, con il tempo di 35”,63/100, il migliore in assoluto sul tracciato femminile, più corto di una decina di porte rispetto a quello degli uomini. Al secondo posto nella categoria junior la giovanissima italiana Lucia Caretti, 22 anni, collaboratrice de “La Stampa” all'esordio allo SCIJ. Terza la spagnola Cris Gibert. Nella categoria Senior ancora un oro per l'Italia con Gisella Motta (Bell'Europa), seguita dalla francese Celine Serrat e dalla svedese Elis Frerot Sodergren. Fra le Super Senior primo posto per la svedese Lena Hoglund Last, seguita dall'italiana Barbara Goio (L'Adige) e dalla canadese Martine Lanctôt. La gara di fondo, che si è svolta sempre venerdì in mattinata sulla splendida pista olimpica di Pragelato, ha visto invece il trionfo dell'italiano Alberto Custodero, redattore de “La Repubblica”, il cui tempo è stato il migliore in assoluto. Nel fondo l'Italia ha portato a casa altre due medaglie. Luigi Brecciaroli ha vinto l’argento nella categoria Super Senior (oro anche nella combinata, che premia i risultati migliori di gigante e fondo). Medaglia di bronzo invece per Gisella Motta (che ha preso anche un altro oro in combinata). Un altro argento nella combinata per gli azzurri lo ha conquistato Benvenuti fra i Senior. Due bronzi per Corrado Giustiniani (Il Messaggero) fra i Super Senior e per Barbara Goio fra le Super Senior. Nelle varie categorie ancora una medaglia per gli sloveni Mocnik, primo fra gli Junior, e Albreht, vincitore fra i Super Senior. Fra le donne Junior l'oro è andato ancora a una slovena, Mariša Bizjak, mentre nella categoria Senior ha vinto la svedese Helena Blomquist e fra le Super Senior la canadese Lanctôt. Il medagliere per nazioni vede infine il trionfo dell'Italia con 5 ori e 14 medaglie complessive. Per i giornalisti azzurri uno dei risultati migliori della storia del Meeting dello SCIJ. Seguono in classifica la Svezia, la Slovenia e la Repubblica Ceca con tre ori ciascuna.
Nelle foto in allegato: alcune immagini delle gare e delle premiazioni dell’edizione 2016 del Meeting SCIJ (foto Michele Fassinotti ed Ezio Romano)