Mai quarto posto è stato più benedetto. Perché, anche se non è salita sul podio, per Marta Bassino il piazzamento a 59/100 dal terzo posto significa comunque portare a casa ufficialmente la Coppa del Mondo di Gigante, un risultato ad inizio stagione sperato ma non certo. L’alpina di Borgo San Dalmazzo a 25 anni scrive un’altra pagina importante della sua carriera e lo fa sulle nevi di Jasna che sette anni fa l’avevano laureata campionessa del mondo Juniores proprio tra le porte larghe. Quattro vittorie stagionali, il terzo posto a Plan de Corones avevano posto le basi per la conquista della sfera di cristallo che premia la migliore gigantista della stagione, ma mancava ancora il sigillo finale, che è arrivato nella gara vinta da Petra Vhlova (Ski Team Vlha) con il tempo totale di 2’,16”,66/100, con 16/100 di vantaggio sulla rediviva neozelandese Alice Robinson (Queenstown Alpine Ski Team) e con 37/100 su Mikaela Shiffrin (Ski and Snowboard Club Vail). Marta aveva chiuso la prima manche al quinto posto e ha scalato una posizione nella seconda, finendo a 96/100 da Petra Vhlova e dimostrando di saper amministrare la gara quando è necessario fare punti ma non strafare. Sono solo tre le azzurre che prima di Marta Bassino avevano conquistato la Coppa del Mondo di Gigante: Deborah Compagnoni nel 1997, Denise Karbon nel 2008 e Federica Brignone un anno fa. “Quando ho saputo che avevo vinto la coppa, - ha commentato Marta a fine gara - mi sono davvero emozionata. Questo è un risultato che racchiude un insieme di gare, da Soelden sino a questa vittoria che è meravigliosa”. Commentando la sua stagione, la campionessa di Borgo San Dalmazzo ha rivendicato di essere “riuscita a tirare fuori sempre il meglio in gara a partire da Soelden. Penso che l’uscita nella seconda gara di Courchevel mi sia servita come insegnamento. Il week-end di Kranjska Gora è stato il più emozionante, assieme a questa giornata qui a Jasna, ma anche il podio a Kronplatz è un bellissimo ricordo”. E poi le emozioni: “Sono felice e orgogliosa della continuità dimostrata. Sono cresciuta sotto tanti aspetti quest’anno, non solo in gara, ma è un percorso da fare anno dopo anno. La dedica? Dietro a questa coppa c'è un grandissimo lavoro fatto con la squadra. Il team mi ha sempre motivata a spingermi oltre i limiti e li ringrazio in gruppo, poi la famiglia, il fan club, l’Esercito e gli sponsor che mi sostengono. E ora a Lenzerheide nelle finali correrò a cuor leggero”. Tornando alla gara odierna, da annotare il buon sesto posto di Federica Brignone (Carabinieri) sesta, il ventiquattresimo di Elena Curtoni (Centro Sportivo Esercito) e il ventiseiesimo di Laura Pirovano (Fiamme Gialle).
La classifica del Gigante della Coppa del Mondo femminile disputato a Jasna
https://www.fis-ski.com/DB/general/results.html?sectorcode=AL&raceid=104402
Nella sezione News/comunicati stampa del portale Internet del Comitato FISI Alpi Occidentali sono disponibili e scaricabili le foto delle protagoniste del Gigante della Coppa del Mondo femminile disputato a Jasna