È arrivata la seconda vittoria stagionale per uno straordinario Matteo Eydallin che ha vinto l’individual che si è disputata domenica in Val Martello, valida per il Marmotta Trophy e la Coppa del Mondo. Lo skialper torinese si è imposto grazie ad una grande azione in discesa attraverso la quale ha staccato lo svizzero Rémi Bonnet, giunto secondo con 31” di distacco. In terza piazza Robert Antonioli. Tanta la soddisfazione del torinese del Centro Sportivo Esercito, che ha così commentato la gara: «Storicamente, qui in Val Martello non ero mai andato forte. Oggi mi ha premiato la regolarità, perché siamo in quota e la gara era più lunga rispetto alle altre di Coppa del Mondo. Bisognava quindi non esagerare e tenere un ritmo regolare. Ho corso bene e non ho sbagliato nulla, mi sono gestito alla grande». 17ª piazza anche per l’ossolano del Centro Sportivo Esercito, Damiano Lenzi.
Nell’individual femminile, vinta dalla svedese Tove Alexandersson sulla fortissima Axelle Gachet Mollaret e l’azzurra Alba De Silvestro, è arrivato il quinto posto di un’ottima Ilaria Veronese (Tre Rifugi), giunta a 6’10” dalla vincitrice. «È stata una bella gara – ha affermato – mi sono divertita tanto. Alexandersson e Mollaret sono un gradino sopra le altre ed oggi si può battagliare solo per il terzo posto». Da sottolineare il bellissimo ottavo posto di Katia Tomatis (Tre Rifugi), che martedì prossimo compirà quarant’anni. La borgarina è tornata in Coppa del Mondo subito con una top ten.
Il weekend della Val Martello si era aperto sabato con la sprint. Nella gara femminile Ilaria Veronese aveva chiuso al decimo posto dopo essere stata eliminata in semifinale.