Cominciano con una doppia delusione azzurra i Campionati Mondiali di sci alpino a Cortina, anche se Lara Gut-Behrami e Vincent Kriechmayr erano i due favoriti per l’oro in Super-G e hanno confermato il pronostico. Nessuno può recriminare se la ventinovenne ticinese, portacolori dello Sporting Gottardo, dopo aver dominato la stagione in Super-G si è ripetuta anche sulla pista Olympia delle Tofane, con il tempo di 1’,25”,51/100, con 34/100 di vantaggio sulla connazionale rossocrociata Corinne Suter (Ski Club Schwyz) e con 47/100 sulla campionissima statunitense Mikaela Shiffrin (Ski and Snowboard Club Vail), che ha perso la medaglia d’oro commettendo un grave errore nel finale. Male le azzurre, che hanno pagato la neve e la pista facili (ma era così per tutte), non entrando mai veramente in gara. Alla fine è giunta decima ad 1”,09/100 Federica Brignone (Carabinieri), dieci centesimi meglio di Marta Bassino (Centro Sportivo Esercito). Elena Curtoni (Centro Sportivo Esercito) ha chiuso diciottesima ad 1”,79/100 e la valsusina Francesca Marsaglia (Centro Sportivo Esercito) ventitreesima a 2”,47/100. A fine gara Marta Bassino ha commentato: “Era molto facile da sciare perché la neve era facile. Penso di aver sciato abbastanza bene ma bisognava cercare più velocità. È stata comunque una bella prova, anche se sappiamo bene che ai Mondiali ogni gara è secca e contano solo le prime tre posizioni. E’ mancata un po’ la presenza del pubblico, ma non ci possiamo fare niente”. “Per me è una delusione questa gara. - ha dichiarato Francesca Marsaglia - C’erano dei segni per terra. Sopra vedevo e riuscivo ad appoggiarmi, a metà non ci sono più riuscita. E’ stata una gara che mi dato sensazioni strane e mi dispiace. Si sa che io sono precisa sulle curve, però ho fatto un grande passo avanti in allenamento. Ci si poteva adattare di più”.
I Mondiali cortinesi hanno tenuto a battesimo la pista Vertigine, dove l’oro del Super-G maschile è andato a Vincent Kriechmayr (TVN Wels – Oberösterreich), classe 1991 come Lara Gut, che ha chiuso in 1’,19”,41/100. Sul podio con lui il veterano trentacinquenne Romed Baumann (Wintersportverein Kiefersfelden), messo fuori squadra dall’Austria e rinato con la Germania, tanto da arrivare a 7/100 dalla medaglia d’oro. Il bronzo è andato al collo del francese Alexis Pinturault (Douanes Françaises – Club de Sport Courchevel), staccato di 38/100. Dominik Paris (Carabinieri), ha chiuso quinto a 55/100 e ha salvato la faccia dell’Italia, dopo aver accarezzato l’idea di conquistare la medaglia di bronzo. Più indietro Emanuele Buzzi (Carabinieri) tredicesimo, mentre il cesanese Matteo Marsaglia (Centro Sportivo Esercito) non ha mai trovato il ritmo giusto, chiudendo diciannovesimo ad 1”,83/100. Peggio di lui Christof Innerhofer (Fiamme Gialle), solo ventitreesimo. Mattia Casse (Fiamme Oro) era al rientro dopo l'infortunio di novembre ed è uscito.
Le classifiche dei Super-G femminile e maschile dei Campionati Mondiali di Cortina
https://www.fis-ski.com/DB/general/results.html?sectorcode=AL&raceid=104426
https://www.fis-ski.com/DB/general/results.html?sectorcode=AL&raceid=104427
Nelle foto in allegato: le protagoniste e i protagonisti dei Super-G femminile e maschile dei Campionati Mondiali di Cortina (credits agenzia Pentaphoto)