È stata una giornata bellissima per lo sci di fondo piemontese. Sabato, dopo tredici anni, Pragelato è tornata a ospitare una gara internazionale sulle piste che furono olimpiche nel 2006. Uno splendido sole ha voluto partecipare all’evento, un premio in più agli organizzatori, che nella notte tra venerdì e sabato hanno lavorato duramente per fare in modo che tutto si svolgesse con regolarità, nonostante la forte nevicata caduta a partire dal tardo pomeriggio di venerdì.
A rendere ancora più speciale la gara odierna ci hanno pensato anche i due alfieri dello sci di fondo piemontese, Lorenzo Romano e Daniele Serra, protagonisti di una mass start in tecnica classica di 30km di alto livello. Entrambi sono stati nel gruppo dei migliori per tutta la gara, facendosi vedere anche in testa. Romano (CS Carabinieri) ha concluso al quinto posto, suo miglior risultato in carriera in questa competizione, mentre appena dietro ha chiuso Daniele Serra (Esercito), sesto e autore di un ottimo finale. Tutto italiano il podio: vittoria per Paolo Ventura, davanti a Simone Daprà e Gilberto Panisi. Buona la prestazione di Alberto Piasco (Valle Stura), che ha concluso in 25ª posizione.
Bella prestazione di Elisa Sordello (Alpi Marittime) nella 15km junior femminile. La giovane di Robilante ha concluso in 19ª posizione, quinta italiana, nella gara vinta dalla svizzera Nadja Kaelin, davanti alle connazionali Anja Weber e Anja Lozza. Molto buona anche la prova di Giorgia Salvagno (Valle Pesio), 30ª assoluta. La 30km senior maschile è stata vinta dal tedesco Doerks, davanti al connazionale Milz e il francese Lancia. 44ª posizione per Stefano Menusan (Sestriere).