Il norvegese Kjetil Jansrud (Peer Gynt Alpinklubb) si è confermato il più forte nel Super-G ed ha conquistato a Lake Louise la ventesima vittoria della sua carriera in Coppa del Mondo, fermando i cronometri sul tempo di 1’,30”,76/100. La tracciatura sulla pista canadese serbava qualche tranello che ha messo in difficoltà molti atleti, ma non i norvegesi, che si sono piazzati in tre nei primi cinque posti della classifica. Anche gli austriaci si sono ben comportati, conquistando il secondo e il terzo posto con Max Franz (Sportverein Weissbriach Ski Sektion - Kaern) a 28/100 da Jansrud e con Hannes Reichelt (Ski Club Sparkasse Radstadt - Salzburg) a 32/100. Al quarto e al quinto posto due compagni di squadra di Jansrud, Aleksander Aamodt Kilde (Ski Club Lommedalens) e Aksel Lund Svindal (Ski Club Nero Alpin), staccati rispettivamente di 41 e di 52/100. Allineati dal sesto all'ottavo posto gli azzurri Christof Innerhofer (Fiamme Gialle) ad 1”,05/100, Dominik Paris (Carabinieri) ad 1”,10/100 e Peter Fill (Carabinieri) ad 1”,15/100. Una buona prestazione dei velocisti azzurri, cui è mancato solo l'acuto. Non è mancata invece la voglia di aggredire la pista canadese, che ha portato a qualche errore di valutazione. Ma gli azzurri dimostrano di essere vicini al podio. Non poteva certo ambire al podio il rientrante Matteo Marsaglia, che ha praticamente perso due stagioni per incidenti. Il romano-valsusino del Centro Sportivo Esercito è partito con un penalizzante pettorale 44 e con una visibilità assai scarsa in alcuni punti della pista, chiudendo la sua gara al cinquantatreesimo posto. Ma per Matteo al momento l’imperativo non è fare risultato ma riprendere prima possibile confidenza con le competizioni.
La classifica del Super-G maschile di Coppa del Mondo a Lake Louise
https://data.fis-ski.com/dynamic/results.html?sector=AL&raceid=90954
Nella foto: Christian Innerhofer in una foto di repertorio