Dopo aver passato in rassegna il bilancio degli allenamenti estivi e autunnali della squadra femminile di sci alpino del Comitato FISI Alpi Occidentali, esaminiamo l'impegno degli atleti allenati da Marco Gullino, nuovo coach della squadra maschile. “Il programma degli allenamenti estivi e autunnali per la squadra maschile da giugno ad inizio novembre prevedeva in totale nove stage sui ghiacciai, della durata di quattro-cinque giorni ciascuno. - spiega il tecnico - Al momento siamo riusciti a svolgere 35 delle 43 giornate previste, avendone perse otto a Les Deux Alpes per la chiusura delle piste per l’eccessivo caldo. Abbiamo sostituito quegli allenamenti su ghiacciaio con un raduno atletico di quattro giorni, in cui abbiamo proposto i test atletici della Federazione ed altri test di valutazione. In totale abbiamo svolto 19 allenamenti di Gigante, 17 di Slalom e 8 di Super-G”. Gli atleti “Osservati” che hanno partecipato agli stage della Nazionale sono Matteo Franzoso (Sestriere) e Francesco Colombi (Equipe Limone) per le discipline tecniche. Franzoso è stato impegnato anche nelle discipline veloci. I due atleti AOC hanno potuto integrare la preparazione e confrontarsi con gli altri “Osservati” in sette giornate di allenamento tra Gigante e Slalom, allo Stelvio in luglio e a Solda in novembre. Le sei giornate di allenamento del gruppo delle discipline veloci si sono svolte a settembre a Saas Fee. Sono stati convocati a rotazione per i raduni del Comitato FISI Alpi Occidentali anche i ragazzi del gruppo ”Aggregati”. Tutti hanno partecipato ad almeno due stage. “Gli allenamenti sciistici estivi si sono svolti in buone condizioni, - sottolinea Marco Gullino - con una prima parte di quattro periodi a Les Deux Alpes, in cui si è lavorato principalmente sulla tecnica di curva in Slalom e in Gigante, con esercitazioni e tracciati di addestramento. Nel mese di settembre abbiamo svolto due raduni sul ghiacciaio dello Stelvio. Le temperature più rigide e le ottime condizioni del ghiacciaio ci hanno consentito di programmare doppi turni di allenamento, sciando anche al pomeriggio. Nel primo raduno abbiamo continuato lavori sulla tecnica e l’addestramento al Gigante e allo Slalom, mentre nel secondo abbiamo proposto lavori più specifici in entrambe le specialità e proposto allenamenti di Super-G su pendii molto facili. In ottobre ci siamo spostati ad Hintertux per due periodi di cinque giorni, lavorando su piste più pendenti e trovando condizioni eccellenti. Anche ad Hintertux abbiamo lavorato con doppie sessioni: nel primo raduno lavori sul Super-G e il Gigante, nel secondo improntati sul Super-G e lo Slalom. A novembre, in previsione delle prime gare FIS di Gigante a Solda, abbiamo effettuato allenamenti di rifinitura in Val Senales, in buone condizioni di neve”. Ma veniamo alle condizioni psicofisiche degli atleti. “Daniel Allemand dello Sci Club Bardonecchia, - spiega Gullino - ha iniziato gli allenamenti a metà estate, perché ha dovuto sostenere l'esame di Maturità. Ha vissuto una fine estate e un autunno in crescendo in Gigante e in Slalom. Molto motivato e determinato, ha fatto ottimi allenamenti in velocità, in cui risultava spesso tra i migliori. Sebastiano Andreis, dello Sci Club Sansicario Cesana, ha lavorato molto sugli sci quest’estate e in autunno ha intensificato, alternando gli allenamenti del Comitato con quelli del gruppo sportivo Fiamme Oro. Lo vedo in buona forma fisica e sciistica e mi aspetto molto da lui, sia in Gigante che in Slalom”. Quanto a Mattia Borgogno (Melezet), il coach del Comitato AOC spiega che “ha vissuto la prima parte dell’estate di preparazione in crescendo, per poi cimentarsi con buoni risultati in allenamenti e gare nel circuito FIS sudamericano. Rientrato in Italia, ha effettuato buoni allenamenti in autunno, evidenziando le sue doti di gigantista e velocista. Ora è fermo per un problema alla schiena e sta sottoponendosi ad accertamenti per risolverlo”. Di Stefano Cordone (Equipe Limone) l'allenatore dice che “ha fatto ottimi allenamenti estivi e autunnali, è cresciuto in Gigante, dov’è competitivo, alternando buone prove anche in Slalom. È molto motivato e mi aspetto un salto di qualità da lui”. “Francesco Colombi, dell'Equipe Limone, - ricorda Gullino - ha vissuto un’estate in crescendo sia in Gigante che in Slalom, dove si è messo in evidenza al raduno degli Osservati della Nazionale per le discipline tecniche. Purtroppo ad inizio settembre si è infortunato ad una spalla ed è fermo. Sta intensificando il trattamento di fisioterapia e la preparazione atletica per tornare in forma con gli sci ai piedi ai primi di dicembre”. Davide Damanti è il “cucciolo” del gruppo e, secondo l'allenatore, “deve farsi le ossa nella categoria Giovani. Ha alternato buoni allenamenti ad altri meno performanti, ma è in crescita. È un buon slalomista e non è da sottovalutare anche in Gigante”. Gullino sa bene che Matteo Franzoso “è il polivalente del gruppo. Ha lavorato molto atleticamente e sugli sci. È cresciuto sotto il profilo tecnico, è molto motivato e determinato, ha fatto ottimi allenamenti, in cui risultava tra i più veloci. Ma sopratutto si è messo in particolare evidenza nei raduni degli Osservati dalla Nazionale nelle discipline tecniche e veloci”. Per quanto riguarda Paolo Padello (Equipe Limone), il “veterano” della squadra, Gullino ricorda che “ha fatto buoni allenamenti in estate in Gigante e Slalom, alternati ad alcuni un po’ meno performanti a fine autunno. In alcune situazioni deve essere più determinato. Sta bene fisicamente e mi aspetto da lui un cambio di marcia”. Giovanni Pompei (Sansicario Cesana) è stato purtroppo vittima di un infortunio al legamento crociato anteriore nella stagione precedente. È stato operato in estate, sta recuperando con la fisioterapia e la preparazione atletica. “Sarà pronto a mettere gli sci a gennaio” assicura l'allenatore. Alcune parole Gullino le dedica anche all'atleta di interesse regionale Giacomo Scaglione (Equipe Limone) e agli Osservati Gabriele Casalino (Claviere), Michele Currado Vietti (Equipe Limone), Elia Gitto (Val Vermenagna), Alberto Tomatis (Mondolè Ski Team) e Federico Vallory (Sauze d'Oulx). “Scaglione, - ricorda Gullino - per impegni scolastici e del corso maestri di sci non ha partecipato al programma degli allenamenti. Speriamo in un recupero e nella ripresa invernale. Casalino ha partecipato a due stage, dove si è messo in evidenza in Slalom. Currado Vietti ha partecipato a tre stage, predilige le discipline veloci, in cui ha fatto vedere buone cose. È in crescita anche nelle altre specialità. Gitto ha partecipato a due stage, dove ha fatto vedere le sue caratteristiche da gigantista e slalomista. Tomatis ha partecipato a due stage, in cui si è messo in evidenza in Gigante. Vallory ha partecipato a tre stage ed era al rientro da un brutto infortunio nella stagione precedente. Ha recuperato alla grande, è molto determinato e si è messo in evidenza in velocità e in Gigante”.
Nelle foto in allegato: alcuni “fermi immagine” tratti dalle riprese effettuate durante gli allenamenti estivi degli atleti del Comitato FISI Alpi Occidentali